Contributi per l'acquisto di presidi per la prevenzione dei danni da fauna selvatica

Scadenza: 25 ottobre 2019
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Emilia Romagna, Delibera Num. 1360 del 05/08/2019

Bando scaduto

Finalità

La Regione Emilia-Romagna concede contributi alle imprese attive nel settore della produzione agricola primaria, al fine di prevenire danni alle produzioni agricole arrecati dalla fauna selvatica appartenente a specie protette, o da specie il cui prelievo venatorio sia vietato anche temporaneamente per ragioni di pubblico interesse, su tutto il territorio regionale o da specie cacciabili nelle Oasi di protezione, nelle Zone di Ripopolamento e cattura, nei Centri Pubblici di produzione della Fauna Selvatica, nelle zone di Rifugio, nei Parchi e nelle Riserve regionali e nelle aree contigue ai Parchi precluse all’esercizio venatorio.

Detti contributi, in base alla specie e agli Istituti faunistici a cui è destinato l’intervento di prevenzione, sono suddivisi nelle seguenti 3 tipologie:

  • Contributi per interventi volti alla prevenzione dei danni da animali selvatici protetti (si intendono specie protette le specie indicate dalle disposizioni comunitarie, le specie di fauna selvatica viventi stabilmente nei Parchi Regionali
  • Contributi per l’acquisto di sistemi di prevenzione per danni da specie non protette
  • Contributi per l’acquisto di sistemi di prevenzione dei danni arrecati da uccelli ittiofagi alle imprese attive nel settore dell’acquacoltura.

Interventi ammissibili

Ai fini del presente bando sono ammissibili le seguenti tipologie di intervento:

- Creazione di protezioni fisiche con recinzioni perimetrali, recinzioni individuali in rete metallica o shelter in materiale plastico, reti antiuccello;

- Protezione elettrica a bassa intensità;

- Protezione acustica con strumenti ad emissione di onde sonore, di suoni o di ultrasuoni, apparecchi radio;

- Protezioni visive con sagome di predatori anche tridimensionali e gonfiabili, nastri olografici, palloni predator;

- Cani da guardiania.

È comunque previsto il finanziamento di nuovi materiali atti ad ottimizzare dotazioni già presenti in azienda.

Non saranno considerate ammissibili:

- Interventi di mera sostituzione;

- Interventi realizzati antecedentemente alla data di presentazione della domanda.

Sono inoltre escluse le seguenti categorie di spesa:

- Opere di manutenzione ordinaria o riparazioni;

- Acquisto di dispositivi di prevenzione usati;

- Costi di messa in opera;

- Spese tecniche (onorari di professionisti consulenti);

- Spese di noleggio attrezzature;

- Spese diverse dal mero acquisto di cani da guardiania, quali spese veterinarie, di addestramento o assicurative;

- Oneri finanziari di qualsiasi natura sostenuti dai beneficiari per il finanziamento dell’investimento;

- IVA ed altre imposte e tasse

Chi può partecipare

Possono richiedere i contributi per la prevenzione dei danni da animali selvatici esclusivamente le piccole e medie imprese attive in Emilia-Romagna nella produzione primaria di prodotti agricoli di cui all’allegato I del Trattato secondo la definizione di cui all’Allegato I del Reg. (UE) n. 702/2014

Entità del contributo

Il budget totale a valere sul presente bando ammonta a 400.000 Euro.

La spesa massima ammissibile per ogni singola impresa a copertura dell'acquisto dei presidi di prevenzione è di 2.500 Euro mentre la spesa minima è definita in 300,00 Euro.

L’aiuto finanziario sarà concesso sotto forma di contributi in conto capitale e l’intensità massima può corrispondere al 100% delle spese sostenute nel limite massimo della spesa ammissibile corrispondente ad 2.500 Euro.

Per l’acquisto di sistemi di prevenzione per danni da specie non protette, l’importo massimo dell’aiuto non può in ogni caso determinare il superamento del massimale complessivo di contributi erogabili in regime de minimis al singolo imprenditore, pari ad 20.000 Euro calcolato quale valore complessivo degli aiuti concedibili ed erogabili in regime de minimis ad una medesima impresa nell'arco di tre esercizi fiscali, indipendentemente dalla forma degli aiuti o dall’obiettivo da essi perseguito.

Per l’acquisto di sistemi di prevenzione per danni da uccelli ittiofagi agli allevamenti ittici, l’importo massimo dell’aiuto non può in ogni caso determinare il superamento del massimale complessivo di spesa erogabile al singolo imprenditore pari ad 30.000 Euro calcolato quale valore complessivo degli aiuti concedibili ed erogabili in regime de minimis ad una medesima impresa nell'arco di tre esercizi fiscali, indipendentemente dalla forma degli aiuti o dall’obiettivo da essi perseguito.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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