DG per il mercato interno: Sostegno dell'UE alle azioni congiunte di vigilanza del mercato per i prodotti non alimentari

Scadenza: 15 settembre 2020
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Commissione Europea, DG per il mercato interno, industria, imprenditoria e PMI, 318/G/GRO/IMA/20/1124/11637 - EU support to joint market surveillance actions for non-food products

Dotazione Complessiva
€ 3.000.000
Finanziamento Massimo
€700.000
Co-finanziamento
90%
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Bando scaduto

Finalità

La libera circolazione dei prodotti è la più sviluppata e affermata delle libertà che compongono il mercato unico dell'UE. Oggi è più facile che mai acquistare e vendere nei 28 Stati Membri dell'Unione Europea (UE). I consumatori e gli altri utenti hanno un'ampia scelta e sono in grado di cercare e individuare l’offerta migliore, sicuri che i prodotti che stanno acquistando sono stati rigorosamente testati per assicurarsi che siano sicuri.

Un Mercato Unico ben funzionante è vitale per la prosperità dell'Europa.

Al fine di assicurare il funzionamento del Mercato Unico, norme di armonizzazione sono state messe in atto per la maggior parte dei prodotti, ma un buon quadro legislativo è efficace solo quanto gli utenti lo consentono. Il mercato unico può essere giusto per le persone e le imprese solo se tutti gli attori del mercato rispettano le regole. Purtroppo, insieme agli operatori economici responsabili, preparati ad adattare i metodi e a sostenere i costi necessari nel rispetto della legge, ci saranno sempre quelli che distorcono la concorrenza con un comportamento senza scrupoli. Per questo i prodotti non sicuri e non conformi continuano a farsi strada sul mercato e le persone continuano a subire danni e i prodotti nocivi continuano a inquinare l'ambiente.

Inoltre, la crisi dovuta al COVID-19 ha influito sul funzionamento del Mercato Unico per le merci, a causa della chiusura dei confini e del colpo inflitto alla catena di approvvigionamento nell'UE per molte categorie di prodotti, compresi i dispositivi di protezione individuale.

Per soddisfare le esigenze di prodotti correlati al COVID in Europa, iniziative locali e nazionali incoraggiano sia la produzione nell'UE sia le importazioni da paesi terzi. Questo aumenta i rischi che alcune aziende potrebbero vendere prodotti non conformi alle normative europee e quindi non proteggere sufficientemente la salute e la sicurezza dell'utente finale.

Le autorità di vigilanza del mercato hanno già coordinato gli sforzi per sequestrare maschere contraffatte e altri prodotti in un'azione collettiva contro le vendite on-line illecite. Tuttavia, gravi problemi legati alla vendita e alla promozione di prodotti non sicuri rimangono. Ciò include le truffe online correlate al COVID, come l'utilizzo di reclami di sicurezza non comprovata o disinformazione sui prodotti, o la vendita di prodotti scadenti a prezzi ingiustificatamente alti.

Il presente bando si pone i seguenti obiettivi:

Obiettivo 1 – Escludere dal mercato unico i prodotti non conformi

I prodotti non conformi alla normativa di armonizzazione dell'Unione continuano a farsi strada nel mercato unico. Alle autorità di vigilanza del mercato a volte mancano le risorse per finanziare i test sui prodotti e altre attività per promuoverne la conformità. Il primo obiettivo del presente bando è sostenere le autorità degli Stati membri dell'Unione nel loro attività di vigilanza del mercato e attività di promozione della conformità.

Ciò comprenderebbe anche un sostegno finanziario per azioni comuni volte a controllare la conformità di prodotti non alimentari messi in vendita sul mercato unico nel contesto della crisi sanitaria dovuta al COVID-19, per proteggere i consumatori dalla propagazione del virus.

Obiettivo 2 – supportare l’applicazione del Regolamento UE 2019/1020 sulla vigilanza del mercato e sulla conformità dei prodotti

Il Regolamento citato sopra entra in forza da gennaio a giugno 2021. Il secondo obiettivo del presente bando è supportare il lavoro preparatorio delle autorità di vigilanza del mercato necessario ad assicurare un’attuazione facile, armoniosa e puntuale del Regolamento.

Obiettivo 3 – Accrescere competenze e conoscenze

Le autorità di vigilanza del mercato devono tenere il passo con molteplici sfide, tra cui il boom dell'e-commerce, o l'aumento delle importazioni da paesi terzi. Devono anche tenere il passo con la legislazione dell'UE e padroneggiare gli strumenti informatici e le procedure di vigilanza del mercato. Il terzo obiettivo del presente invito è sviluppare programmi che soddisfino le esigenze di formazione del personale delle autorità di vigilanza del mercato.

Attenzione! Un recente sondaggio inviato dalla Commissione ai gruppi settoriali di vigilanza del mercato (ADCO) ha rivelato esigenze di formazione nelle seguenti aree:
- ICSMS: come utilizzare ICSMS, come decidere quali dati inserire, come inserire correttamente dati, come eseguire analisi tramite KIBANA
- Commercio elettronico: come attuare le migliori pratiche per il commercio elettronico, come migliorare le indagini online, come applicare misure correttive post-ispezione
- Legislazione: comprendere la relazione tra le legislazioni "limitrofe" (ad es. ROSSO / CEM, PED / TPED, TESSILE / REACH).

Interventi ammissibili

Le seguenti attività sono ammissibili a valere sul presente bando (lista esplicativa e non esaustiva):

Attività di vigilanza del prodotto di mercato

Descrizione: organizzazione e monitoraggio di progetti di vigilanza di prodotti di mercato nel campo della normativa di armonizzazione dell'Unione (sono ammissibili tutti i settori coperti dalla legislazione armonizzata)
Attività: attività di test di conformità dei prodotti (incluso campionamento dei prodotti, trasporto del prodotto ai laboratori e analisi del prodotto in caso di test tecnici), attività per promuovere la conformità dei prodotti (ad es. sensibilizzazione, fornire orientamenti, ecc.)
Deliverables: rapporti di attività

Attività preparatorie finalizzate a supportare l’attuazione del Regolamento 2019/1020 1020 sulla vigilanza del mercato e sulla conformità dei prodotti

Descrizione: contribuire agli orientamenti sulla vigilanza del mercato (ad esempio sviluppare approcci comuni per le strategie di sorveglianza del mercato dei prodotti, sviluppare buone pratiche nel settore della sorveglianza del mercato dei prodotti, come un approccio basato sui rischi per i controlli, in vista dell'attuazione del Regolamento 2019/1020).
Attività: riunioni di uno o più gruppi di lavoro dedicati (incontri fisici o virtuali, a seconda degli sviluppi del COVID-19)
Deliverables: report, linee guida

Programmi formativi

Descrizione: sviluppare e organizzare programmi di formazione nell’area della sorveglianza del prodotto di mercato (workshop dedicati, programmi di visite reciproche tra autorità di vigilanza, apprendimento online, webinars)
Attività: sviluppo di materiali formativi e organizzazione di eventi formativi
Deliverables: materiale formativo, eventi formativi.

La durata massima di un progetto è 24 mesi.

Chi può partecipare

Possono presentare domanda di finanziamento i seguenti enti:

  • Organizzazioni no-profit (pubbliche o private)
  • Autorità pubbliche (nazionali, regionali o locali)

Gli enti ammissibili devono avere sede legale in uno dei seguenti paesi:

  • Stati Membri UE
  • Paesi EFTA membri dell’Area Economica Europea

Partenariato: pena l’inammissibilità, le proposte devono essere presentate da un partenariato composto da enti ammissibili con sede legale in almeno 3 diversi paesi ammissibili.

Spese ammissibili

 

  • Costi del personale
  • Costi di viaggio e alloggio
  • Costi (anche per affitto) dei materiali e equipaggiamenti
  • Costi di materiali di consumo e forniture
  • Costi per la comunicazione
  • Subcontratti
  • Supporto finanziario a parti terze
  • Dazi, tasse e oneri pagati dal beneficiario, in particolare l'imposta sul valore aggiunto (IVA)

 

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

  • La procedura di presentazione dei progetti risulta complessa: è necessario che a seguire la pratica siano professionisti esperti di europrogettazione
  • Verranno finanziati 5/6 progetti
  • La percentuale di co-finanziamento è molto alta (90%), il che vuol dire che il proponente dovrà contributire con risorse proprie soltanto con il 10%
  • Considerando ad esempio un finanziamento massimo di 700.000 Euro, il richiedente dovrà assicurare di poter coprire 70.000 Euro con risorse proprie
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