Emergenza Covid-19, bando straordinario per sostenere i settori in crisi: assistenza sanitaria, educazione e sostegno alle micro, piccole e medie imprese

Scadenza: 9 aprile 2020
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

CEI – Central Europe Iniziative

Bando scaduto

Finalità

L’emergenza dovuta al diffondersi del virus COVID-19 sta causando una serie di notevoli disagi a diversi settori, a partire dall’istruzione e dalle attività lavorative, comprese quelle legate all’assistenza sanitaria. Scuole, Università e uffici hanno dovuto chiudere, riorganizzando le proprie attività con crescente difficoltà.

In questi tempi difficili, le scuole, le istituzioni e gli operatori si stanno concentrando sulla ricerca di metodi alternativi per trasformare l'attuale momento di emergenza in un'importante opportunità per promuovere e diffondere l'innovazione a livello educativo e professionale e migliorare le esperienze già in atto in molte scuole e centri sanitari, ad esempio attraverso la telemedicina, attraverso la quale è possibile arrivare ad una diagnosi e avviare un trattamento a distanza dei pazienti attraverso i vari canali di telecomunicazione.

In questo contesto, la CEI intende contribuire ad affrontare l'epidemia globale COVID-19 attraverso azioni tangibili e immediate rivolte alle organizzazioni dei suoi 17 Stati membri, con particolare attenzione a quelli che non sono membri dell'UE.

Mentre un numero crescente di paesi, regioni e città stanno dichiarando uno stato di emergenza - e l'Organizzazione mondiale della sanità ha ufficialmente classificato l'epidemia mondiale come una pandemia - il CEI propone questo bando che assegnerà piccole sovvenzioni per soddisfare esigenze specifiche a livello locale nei suddetti paesi.

Lo scopo è supportare le comunità e i territori degli Stati membri della CEI nell'affrontare questa emergenza attraverso uno strumento semplice, in grado di rispondere rapidamente alle necessità dei cittadini

Interventi ammissibili

Le sovvenzioni saranno assegnate per azioni appartenenti a tre aree di intervento:

Assistenza sanitaria e telemedicina. Le piattaforme software di telemedicina sono diventate più accessibili e risultano particolarmente utili per monitorare i pazienti anche a distanza. Il software di telemedicina consente ai medici di raggiungere i pazienti tramite collegamento video, che può essere incredibilmente utile, quando spostarsi verso la struttura medica può essere difficile e persino pericoloso per i pazienti con condizioni di salute non ottimali;

Istruzione ed e-learning / apprendimento a distanza. I percorsi educativi che gli insegnanti progettano e sviluppano in ambienti virtuali possono essere facilmente accessibili per gli studenti attraverso dispositivi personali e possono offrire un valido aiuto per superare le difficoltà logistiche quando le scuole o le aule sono, per vari motivi, non disponibili e la continuità dell'istruzione in presenza non è garantita.

Supporto alle micro, piccole e medie imprese. Lo smart working può aiutare a migliorare sia le prestazioni che la soddisfazione ottenute dal lavoro, specialmente quando non è possibile raggiungere il posto di lavoro.

Attenzione! I progetti devono fare riferimento esclusivamente a una di queste 3 aree di intervento. I candidati sono invitati a descrivere in modo chiaro e molto pratico la logica di intervento dei loro progetti nei confronti del settore selezionato. Lo stesso vale per i risultati attesi. È essenziale assicurarsi di essere il più specifici possibile.

Le attività ammissibili a ricevere finanziamenti CEI sono le seguenti:

Area di intervento 1 - Sanità e telemedicina (MED):

  • acquisto di attrezzature per soddisfare urgenti esigenze mediche;
  • acquisto di software medico e altri strumenti informatici per facilitare le pratiche di telemedicina;
  • organizzazione di seminari online (webinar) per facilitare il trasferimento di conoscenze tra esperti e operatori sanitari (da Stati CEI appartenenti alla UE e Stati CEI extra UE);
  • realizzazione e produzione di materiale informativo (infografiche, video, campagne sui social media) per facilitare la diffusione della conoscenza e della sensibilizzazione sulle misure, comprese quelle igieniche, per affrontare la diffusione di COVID-19;
  • traduzione di documenti, materiale informativo e attività di ricerca nelle lingue nazionali degli Stati non membri dell'UE CEI.

Area di intervento 2 - Istruzione ed e-learning / apprendimento a distanza (EDU):

  • acquisto di attrezzature per scopi di e-learning, inclusi hardware (schede digitali scolastiche, computer, laptop, tablet, dispositivi, ecc.) e software (strumenti online, piattaforme per l'apprendimento a distanza, ecc.);
  • organizzazione di seminari online (webinar) per facilitare il trasferimento di conoscenze tra e tra gli esperti e gli operatori dell'istruzione (da Stati CEI appartenenti alla UE e Stati CEI extra UE).

Area di intervento 3 - Supporto alle micro, piccole e medie imprese (MSME):

  • acquisto di attrezzature per facilitare il lavoro intelligente, compresi hardware (computer, laptop, tablet, dispositivi, ecc.) e software (strumenti online, piattaforme per lo smart working, ecc.);
  • organizzazione di seminari online (webinar) per facilitare il trasferimento di conoscenze tra e tra esperti e operatori economici (da Stati CEI appartenenti alla UE e Stati CEI extra UE);
  • acquisto di servizi di consulenza per facilitare l'innovazione, con particolare attenzione alla digitalizzazione e alla dematerializzazione delle imprese.

Ai sensi del presente invito a presentare proposte, i candidati possono presentare fino a due distinte proposte di progetto, a condizione che i beneficiari siano diversi. A titolo di esempio, le azioni finanziate possono comprendere:

 

  • un ospedale che acquista attrezzature mediche;
  • un comune che produce un video informativo per i suoi cittadini su come affrontare la diffusione di COVID-19;
  • una scuola che acquista attrezzature per scopi di e-learning; ecc.);
  • due (o più) Stati membri CEI (ad esempio un'entità in uno Stato membro CEI UE che acquista attrezzature utili e le invia una controparte in uno Stato membro CEI non UE; un'entità in uno Stato membro CEI UE che organizza un seminario online (webinar) per trasferire le conoscenze in uno (o più) Stati membri non UE CEI su argomenti rilevanti per contrastare la diffusione di COVID-19; ecc.).

Attenzione! Grazie alla sua natura "straordinaria", questo bando è pensato per rispondere il più rapidamente possibile all'emergenza causata dal COVID-19. A questo proposito, mentre il CEI farà ogni sforzo per semplificare la fase di candidatura e valutazione e la successiva procedura di aggiudicazione, ai candidati prescelti viene richiesto di avviare immediatamente l'attuazione dell'attività finanziata attraverso la sovvenzione CEI. Inoltre, per ottimizzare l'impatto del presente invito, i candidati sono invitati a concludere l'implementazione dell'attività finanziata entro un periodo di 6 mesi a partire dalla comunicazione ufficiale di assegnazione ricevuta.

Chi può partecipare

Possono presentare domanda tutti gli enti pubblici, privati, organizzazioni internazionali e regionali aventi sede in uno Stato membro del CEI, ovvero: Albania, Bielorussia, Bosnia ed Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Ungheria, Italia, Moldavia, Montenegro, Macedonia settentrionale, Polonia, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia e Ucraina.

In linea con il carattere regionale della CEI, le azioni di cooperazione che coinvolgono diversi Stati membri sono fortemente incoraggiate (progetti in partenariato).

Attenzione! Gli individui singoli non possono presentare domanda.

Attenzione! Le organizzazioni non governative e della società civile nonché gli enti privati devono allegare una prova ufficiale di registrazione al modulo di domanda con una traduzione di cortesia in inglese. Questo requisito è obbligatorio.

Entità del contributo

L'importo complessivo indicativo previsto dal presente invito a presentare proposte è di 600.000 Euro che saranno resi disponibili dalle seguenti fonti di finanziamento:

Il Fondo di cooperazione CEI, finanziato da tutti gli Stati membri della CEI, fornirà fino a 310.000 Euro;

Il programma di scambio di conoscenze (KEP), interamente finanziato dall'Italia, fornirà fino a 290.000 Euro. In linea con le norme che disciplinano il funzionamento di KEP, le sue risorse saranno spese solo per azioni destinate a Stati membri CEI di paesi terzi, indipendentemente dalla nazionalità del richiedente che può avere sede in qualsiasi Paese membro del CEI.

Il CEI si riserva il diritto di non assegnare tutti i fondi disponibili.

I candidati possono richiedere una sovvenzione CEI fino al 100% del valore del loro progetto e fino a un importo massimo di 40.000 Euro.

Eventuali cofinanziamenti applicabili (se presenti) possono essere indicati nel modulo di domanda.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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