Erogazione di servizi di consulenza - Annualità 2019

Scadenza: 26 settembre 2019
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

PSR Calabria 2014-2020 - Misura 2 - Intervento 2.1.1 ""Erogazione di servizi di consulenza"

Bando scaduto

Finalità

L’intervento 2.1.1, “Erogazione di servizi di consulenza”, sostiene l’erogazione di servizi di consulenza agli operatori economici delle aree rurali, quali gli agricoltori, i giovani agricoltori e persegue l’obiettivo di contribuire a conseguire migliori condizioni di competitività delle imprese regionali, nell’ambito dell’obiettivo generale di miglioramento della sostenibilità delle imprese stesse.

Interventi ammissibili

A pena di inammissibilità, la domanda di sostegno deve essere corredata da un Piano di consulenza (PC), sottoscritto dal legale rappresentante dell’organismo di consulenza, elaborato sulla base del format allegato a queste disposizioni attuative ed avente il seguente contenuto minimo:

- Una descrizione dell’organismo di consulenza e, in particolare:

  • dell’esperienza dell’organismo nella fornitura di consulenza alle aziende agricole;
  • della capacità economica, della dotazione infrastrutturale e tecnologica e delle sedi utilizzate per l’espletamento dei servizi di consulenza;
  • della composizione quali-quantitativa dello staff di consulenti rispetto ad i servizi che si intendono erogare ed alle tematiche che si intendono affrontare;

- Una descrizione del progetto di consulenza per il quale si richiede il sostegno e, in particolare:

  • Dell’area e degli ambiti tematici oggetto dei servizi di consulenza (da selezionare tra quelli indicati dalle presenti disposizioni attuative sotto la lettera A del paragrafo “Area di consulenza e destinatari”);
  • dei fabbisogni di consulenza dichiarati dalle aziende aderenti;
  • del collegamento dei servizi di consulenza offerti con i fabbisogni individuati a livello regionale nel capitolo 4.2 del PSR Calabria 2014-2020;
  • del collegamento dei servizi di consulenza offerti con le tematiche trasversali dello sviluppo rurale: ambiente, clima, innovazione;
  • delle modalità di organizzazione, attuazione e monitoraggio dei servizi di consulenza,compresa la definizione di strumenti per la verbalizzazione delle visite presso i destinatari (format), la registrazione delle attività svolte per ciascuna consulenza e la misurazione dell’efficacia della consulenza rispetto ai risultati attesi.

Il cronoprogramma complessivo delle attività per l’area e distinto per gli ambiti tematici oggetto dei servizi di consulenza offerti.

Le copie dei curricula dei consulenti utilizzati per l’attuazione del piano di consulenza, soltanto se diversi rispetto alla fase di accreditamento o se l’accreditamento dell’organismo di consulenza non è stato effettuato presso la Regione Calabria.

L’elenco dei destinatari della consulenza completo delle informazioni richieste. Tale elenco dovrà essere compilato in formato excel secondo il modello allegato a queste disposizioni attuative. L’elenco dei destinatari contiene anche le informazioni relative al possesso dei requisiti collegati ai criteri di selezione.

Le schede di ingresso relative a ciascun destinatario, sottoscritte dal legale rappresentante dell’organismo di consulenza e dal destinatario del servizio di consulenza. Le schede di ingresso contemplano la valutazione della situazione specifica dell’operatore agricolo, per la quale si prevede di agire “su misura” cioè in modo da risolvere una richiesta specifica riguardante la soluzione ad un particolare problema. Ciascuna scheda di ingresso, redatta sulla base del format allegato a queste disposizioni attuative, comprende:

  • una descrizione della situazione iniziale del destinatario e del fabbisogno specifico per il quale è richiesta la consulenza;
  • gli obiettivi generali da raggiungere sulla base dei fabbisogni specifico del destinatario;
  • una descrizione dettagliata dei servizi di consulenza, compreso il contenuto dei servizi,le ore di consulenza (deve essere fornita un’adeguata giustificazione della congruità del monte ore di consulenza riferito alle prestazioni da erogare), le specifiche professionalità utilizzate;
  • i risultati attesi;dichiarazioni del percettore della consulenza, rese ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R n. 445 del 28 dicembre 2000 e relative, tra l’altro, ai seguenti requisiti di ammissibilità:-essere un “agricoltore attivo” ai sensi dell’art. 9 del Regolamento 1307/2013;-non aver aderito e fruire di attività consulenziale prevista dai P.O. OCM (olio-ortofrutta-apistico).

Chi può partecipare

Possono presentare domanda di sostegno gli organismi fornitori dei servizi di consulenza aziendale riconosciuti ai sensi del D.M. 3 febbraio 2016 relativo alla “istituzione del sistema di consulenza aziendale in agricoltura”.

L’erogazione dei servizi di consulenza sostenuta dalla Misura, viene declinata per tipologia di destinatario del servizio e per Priorità dello sviluppo rurale. E’ stata individuata l’area di consulenza A, rivolta alle aziende agricole, all’interno della quale sono specificati gli ambiti tematici entro i quali può essere fornita la consulenza.

L’organismo che presta servizi di consulenza deve:

1. essere organismo riconosciuto ai sensi dell’art. 5 del D.M. 3 febbraio 2016;

2. non trovarsi per l’attività di consulenza in alcuna condizione di incompatibilità e/o conflitto d’interessi, unitamente ai collaboratori indicati nel provvedimento di accreditamento;

3. non risultare "in difficoltà" ai sensi degli Orientamenti dell'Unione Europea sugli aiuti di stato nel settore agricolo e forestale (Orientamenti dell’Unione Europea per gli Aiuti di Stato nei Settori agricolo e forestale e nelle zone rurali 2014/C 204/01) e degli Orientamenti dell'Unione per gli aiuti di stato per il salvataggio e la istrutturazione delle imprese in difficoltà (Comunicazione Commissione Europea 2014/C249/01);

4. non risultare destinatario di un ordine di recupero pendente a seguito di una precedente decisione della Commissione che dichiara gli aiuti illegittimi e incompatibili con il mercato interno;

5. attivare un sistema trasparente (es.: informativa sul sito web, pagine social, ecc.) che rende noto ai potenziali destinatari interessati, gli ambiti di consulenza attivi al fine di consentire ai medesimi di richiedere il servizio presentando apposita domanda.

6. presentare un Piano di Consulenza coerente con l’area e gli ambiti tematici indicati al precedente par. 4.1, con espressa indicazione delle attività da svolgere per ciascun destinatario rispetto all’analisi aziendale dei fabbisogni individuati.

7. fornire servizi di consulenza ad agricoltori in possesso del requisito di “agricoltori attivi” ai sensi dell’art. 9 del Regolamento 1307/2013.

Entità del contributo

Il Bando ha una dotazione finanziaria pari ad euro 4.500.000.

L’importo massimo di contributo pubblico per singolo servizio di consulenza è pari ad euro 1.500,00. Per singolo servizio di consulenza si intende l’insieme delle prestazioni consulenziali o “attività di consulenza” (ad es. visite in azienda, analisi di documentazione, elaborazione di pareri, ecc.) erogate a favore dello stesso destinatario in uno o più ambiti tematici – a), b), c), d), ecc. – previsti nel paragrafo “Area di consulenza e destinatari”.

Per ciascun organismo erogatore del servizio di consulenza è fissato un contributo massimo pari ad € 500.000,00. L’aiuto concesso rientra nel campo di applicazione dell’art. 42 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE).

Spese amissibili

L’Amministrazione ha adottato, per la rendicontazione dell’intervento, i costi semplificati per come individuati dal documento pubblicato dalla Rete Rurale Nazionale e MIPAAF recante la “Metodologia per l’individuazione delle unità di costo standard (UCS) per i servizi di consulenza della sottomisura 2.1 dei PSR"

L’importo ammissibile al sostegno è ottenuto moltiplicando il numero di ore di consulenza ammissibile al sostegno per il costo standard.

Spese amissibili

L’Amministrazione ha adottato, per la rendicontazione dell’intervento, i costi semplificati per come individuati dal documento pubblicato dalla Rete Rurale Nazionale e MIPAAF recante la “Metodologia per l’individuazione delle unità di costo standard (UCS) per i servizi di consulenza della sottomisura 2.1 dei PSR"

L’importo ammissibile al sostegno è ottenuto moltiplicando il numero di ore di consulenza ammissibile al sostegno per il costo standard.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Condividi

Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.

È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.