Fondo Microcredito - Avviso per la selezione di progetti da ammettere a finanziamento (MOI)

Scadenza: Fino ad esaurimento risorse
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Calabria

Dotazione Complessiva
€ 10.000.000
Finanziamento Massimo
€35.000
Finanziamento Minimo
€5.000
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Finalità

Il presente Avviso è predisposto in attuazione del “Fondo Regionale Occupazione, Inclusione e Sviluppo (FROIS) e, in particolare, della Linea 1 del FROIS, Microcredito per l'Occupazione e l'Inclusione (MOI).

Il MOI ha come obiettivo primario di sostenere l’avvio di nuove iniziative imprenditoriali, ovvero la relaizzazione di nuovi investimento nell’ambito di iniziative già esistenti (microimprese costituite da non più di 10 anni), da parte di categorie di soggetti con difficoltà di accesso al credito ed in condizione di svantaggio, attraverso la concessione di finanziamento a tasso agevolato.

  1. Le finalità sopra esposte sono perseguite attraverso il sostegno agli investimenti per la creazione di nuove imprese o il rafforzamento di imprese esistenti (mediante la realizzazione di investmenti in attivi materiali ed immateriali e la eventuale acquisizione di servizi)
  2. L’investmento oggetto dell’agevolazione dovrà essere realizzato e localizzato nel territorio della Regione Calabria
  3. Il presente avviso esclude il pagamento dell’aiuto a favore di un'impresa destinataria di un ordine di recupero pendente per effetto di una precedente decisione della Commissione che dichiara un aiuto illegale e incompatibile con il mercato interno

Interventi ammissibili

Il presente Avviso è volto alla realizzazione delle iniziative previste dal Fondo Microcredito. Obiettivi dell’operazione sono:

  • la promozione e lo sviluppo delle capacità imprenditoriali, anche attraverso forme di autoimpiego, per la creazione di nuova occupazione
  • favorire l’inclusione dei soggetti svantaggiati nel mercato del lavoro
  • favorire il finanziamento delle microimprese non bancabili

Chi può partecipare

In linea con l’art. 1 del Decreto Ministeriale 17 ottobre 2014 n. 176, i soggetti ammissibili all’operazione “Microcredito d’impresa” sono:

A) Le persone fisiche residenti in Calabria, che intendano avviare una microimpresa (start up), anche sotto forma di lavoro autonomo, non costituita al momento della presentazione della domanda e partecipata da soggetti non bancabili. Ai fini del presente Avviso, sono considerati non bancabili le persone fisiche che rientrano in una delle seguenti categorie:

1] Lavoratore “svantaggiato” ai sensi dell’art. 2, comma 4, del Regolamento UE n.651/2014, ossia chiunque rientri in una delle seguenti categorie:

a) non avere un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;

b) avere una età compresa tra i 15 e i 24 anni (nel rispetto della legislazione italiana);

c) non possedere un diploma di scuola media superiore o professionale (livello ISCED 3) o aver completato la formazione a tempo pieno da non più di due anni e non avere ancora ottenuto il primo impiego regolarmente retribuito;

d) avere superato i 50 anni di età;

e) essere un adulto che vive solo con una o più persone a carico;

f) essere occupato in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25% la disparità media uomo-donna in tutti i settori economici dello Stato membro interessato se il lavoratore interessato appartiene al genere sottorappresentato;

g) appartenere ad una minoranza etnica di uno Stato membro ed avere la necessità di migliorare la propria formazione linguistica e professionale o la propria esperienza lavorativa per aumentare le prospettive di accesso ad un'occupazione stabile.


2] Lavoratore “molto svantaggiato”, ai sensi dell’art. 2, comma 99 Regolamento UE n. 651/2014, ossia il lavoratore:

a) privo da almeno 24 mesi di impiego regolarmente retribuito; o
b) privo da almeno 12 mesi di impiego regolarmente retribuito che appartiene a una delle categorie di cui alle lettere da b) a g) della definizione di «lavoratore svantaggiato».

In nessun caso, saranno considerati soggetti svantaggiati i titolari di partita IVA, i titolari di ditte individuali e gli amministratori di società anche se inattive.

Nel caso di microimprese da costituire nella forma di società/cooperativa, i requisiti soggettivi devono essere posseduti dalla maggioranza dei soci o da uno o più soci che nel complesso detengono il 51% delle quote sociali.

B) In linea con l’art. 1 comma 2 del Decreto Ministeriale 17 ottobre 2014 n. 176, per favorire il finanziamento delle microimprese “non bancabili”, sono ammissibili a finanziamento iniziative di sviluppo imprenditoriale realizzate in una sede operativa in Calabria da parte di lavoratori autonomi o microimprese organizzate in forma individuale, di associazione, di società di persone, di società a responsabilità limitata semplificata o di società cooperativa, per come definite dall’art. 2 dell’Allegato I del Reg. CE 651/2014 aventi il seguente requisito: lavoratori autonomi o imprese titolari di partita IVA da non più di dieci anni.

Il requisito della non bancabilità è rispettato nel caso in cui i soggetti soddisfino almeno tre dei seguenti requisiti:

  • non dispongono di liquidità per un importo superiore a € 50.000
  • non dispongono di immobilizzazioni materiali per un valore superiore a € 200.000
  • non generano un fatturato superiore a € 120.000 (ovvero non presentano una media mensile di fatturato superiore ad € 10.000)
  • non hanno beneficiato di altri finanziamenti esterni o mutui negli ultimi dodici mesi dalla presentazione della domanda per un importo complessivo superiore a € 30.000

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva per l'Avviso è pari a € 10.000.000.

Il Fondo sostiene l’imprenditorialità, l’autoimpiego, l’inclusione dei soggetti svantaggiati nel mercato del lavoro con la concessione di prestiti/mutui a tasso di interesse agevolato, per prestiti di importo compreso tra 5.000 e 35.000 euro erogati direttamente da Fincalabra S.p.A. per un periodo massimo di 5 anni per la restituzione senza garanzie (mutuo chirografario).

Spese ammissibili

In linea con l’art. 2 del D.M. 17 ottobre 2014, n. 176, la concessione del finanziamento è finalizzata:

a) all'acquisto di beni, ivi incluse le materie prime necessarie alla produzione di beni o servizi e le merci destinate alla rivendita, o di servizi strumentali all'attività svolta, compreso il pagamento dei canoni delle operazioni di leasing e il pagamento delle spese connesse alla sottoscrizione di polizze assicurative;

b) alla retribuzione di nuovi dipendenti o soci lavoratori fino al 100% dei costi salariali;

c) al pagamento di corsi di formazione volti ad elevare la qualità professionale e le capacità tecniche e gestionali del lavoratore autonomo, dell'imprenditore e dei relativi dipendenti; i finanziamenti concessi alle società di persone e alle società cooperative possono essere destinati anche a consentire la partecipazione a corsi di formazione da parte dei soci;

d) al pagamento di corsi di formazione anche di natura universitaria o post-universitaria volti ad agevolare l'inserimento nel mercato del lavoro delle persone fisiche beneficiarie del finanziamento.

Le spese per opere murarie e assimilate, finalizzate all’adeguamento e alla messa a norma dell’unità produttiva, sono ammissibili fino alla concorrenza del 40% delle spese previste.

Le spese di start-up ovvero spese di funzionamento e di gestione legate all’avvio delle attività quali, a titolo esemplificativo, canoni di locazione immobile, spese di utenze varie (energia, acqua, riscaldamento, spese per servizi - escluse le consulenze aventi carattere continuativo – spese per acquisti di materie prime e merci) sono ammissibili fino alla concorrenza di € 5.000 delle spese previste, il limite può esser superato nel caso in cui si dimostri che le spese sostenute siano direttamente connesse all’attività. Nel caso di imprese esistenti l’intera somma può esser utilizzata per sostenere le spese di gestione.

L’acquisto di autovetture/automezzi è ammissibile limitatamente ai mezzi strettamente funzionali all’attività d’impresa, dimensionati all’effettiva produzione, identificabili singolarmente, a servizio esclusivo e non promiscuo dell’unità produttiva oggetto dell’agevolazione.

In base all’art. 5 comma 2 del Regolamento (UE) n. 1407/2013 gli aiuti «de minimis» non sono cumulabili con aiuti di Stato concessi per gli stessi costi ammissibili o con aiuti di Stato relativi alla stessa misura di finanziamento del rischio se tale cumulo comporta il superamento dell’intensità di aiuto o dell’importo di aiuto più elevati fissati, per le specifiche circostanze di ogni caso, in un regolamento d’esenzione per categoria o in una decisione adottata dalla Commissione. Gli aiuti «de minimis» che non sono concessi per specifici costi ammissibili o non sono a essi imputabili possono essere cumulati con altri aiuti di Stato concessi a norma di un regolamento d’esenzione per categoria o di una decisione adottata dalla Commissione.

E’ consentito l’acquisto di beni usati esclusivamente da imprese che svolgano abitualmente attività di commercializzazione di tali beni e non da privati. Non è possibile l’acquisto di beni già oggetto di precedenti agevolazioni pubbliche.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Criteri di valutazione

  • Settore economico di appartenenza dell’impresa
    • Produzione di beni (15 pp)
    • Fornitura di servizi (10 pp)
    • Commercio (5 pp)
  • Caratteristiche del/i soggetto/i proponente/i
    • Lavoratore svantaggiato (10 pp)
    • Lavoratore molto svantaggiato (11 pp)
    • Lavoratore disabile (13 pp)
    • Reddito ISEE del nucleo di appartenenza minore uguale a € 5.000 (2 pp)
    • Reddito ISEE del nucleo di appartenenza compreso tra € 5.000 e € 12.000 (1 p)
    • Persone a carico da 1 a 3 (1 p)
    • Persone a carico maggiore di 3 (2 pp)
    • Coerenza del profilo formativo e professionale del/i soggetto/i proponente/i (10 pp)
  • Caratteristiche della proposta progettuale
    • Coerenza e completezza del programma d’investimento che si intende avviare
    • Cantierabilità dell’iniziativa:
      • Titolo di possesso degli immobili utilizzati per attività produttiva da svolgere già in fase di presentazione della domanda di finanziamento (5 pp)
      • Progetti che non prevedono il rilascio di autorizzazioni/nulla osta da parte delle autorità competenti (5 pp)
  • Qualità della proposta progettuale: Chiarezza espositiva (livello di dettaglio e grado di definizione dell’idea/risultato su cui si fonda la proposta)
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