GAL Gargano - L'anello mancante: un piano di azione garganico per l'economia circolare

Scadenza: 25 settembre 2019
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

PSR Puglia 2014/2020 - Misura 19 "Sostegno allo sviluppo locale LEADER" - Sottomisura 19.2 "Sostegno all'esecuzione nell'ambito degli interventi della strategia" - Strategia di sviluppo locale 2014/2020 GAL GArgano - Azione 1 "Gargano mare e monti" - Intervento 1.3 "L'Anello mancante: Piano di azione garganico per l'economia circolare"

Bando scaduto

Finalità

L’intervento, in linea con gli obiettivi tematici OT4 “Sostenere la transizione verso un’economia a bassa emissione di carbonio in tutti i settori” e OT6 “Tutelare l’ambiente e promuovere l’uso efficiente delle risorse dei fondi SIE e del QSC, è finalizzato a:

1. Promuovere un’economia circolare garantendo l’uso efficiente delle risorse;
2. Favorire un’economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore dell’artigianato locale.

Il presente avviso pubblico è finalizzato a:

  • Incentivare la partecipazione attiva, la collaborazione e coordinamento di tutti gli attori territoriali interessati nella risoluzione di criticità territoriali;
  • Preservare e tutelare l’ambiente e gli ecosistemi marini e promuovere l’uso efficiente e sostenibile delle risorse;
  • Favorire l’economia circolare e l’uso di prodotti ecosostenibili e biodegradabili;
  • Promuovere l’occupazione;
  • Preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all'agricoltura e alla silvicoltura;
  • Incentivare l’uso efficiente delle risorse e il passaggio a un’economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale.

L’intervento, che contribuisce a soddisfare la Focus area 6B “stimolare lo sviluppo locale nelle zone rurali”, concorre direttamente al soddisfacimento dei seguenti Fabbisogni emersi dall’analisi SWOT della SSLTP 2014–2020 del GAL:

  • FB1 Arginamento dei principali fenomeni di abbandono, implementando processi di sviluppo integrato di attività produttive nelle aree interne, analogamente a quanto verificato per le comunità costiere/lagunari;
  • FB2 Creare opportunità e favorire approcci imprenditoriali professionalizzati nei diversi settori produttivi, per la creazione d’impresa e per favorire l’occupazione giovanile e femminile, nelle attività di diversificazione anche per la piccola pesca artigianale e l'acquacoltura sostenibile;
  • FB3 Valorizzazione del paesaggio e dei valori ambientali nelle zone soggette a tutela;
  • FB4 Creazione di attività legate alla filiera corta;
  • FB8 Aumentare il livello di interconnessione tra la popolazione locale ed il territorio per disincentivare i processi di abbandono e degrado delle aree rurali (compreso le marino costiere);
  • FB9 Favorire l’innovazione tecnologica legata alla Green Economy e alle buone prassi di Economia Circolare;
  • FB10 Contribuire alla risoluzione gestionale, condivisa, delle politiche di governo ambientale in favore dello sviluppo sostenibile;
  • FB11 Contribuire alla corretta gestione e ristoro delle risorse naturali, in specie dello sforzo di pesca per assicurare il rinnovo della risorsa (sostenibilità biologica). Per la piccola pesca artigianale anche scoraggiando il fenomeno della pesca illegale.

Interventi ammissibili

Le tipologie di intervento e i costi ammissibili sono stabiliti nella scheda di Intervento 1.3 – “L’anello mancante: un piano di azione garganico per l’economia circolare” del PAL 2014- 2020, in conformità alle norme stabilite dagli artt. 65 e 69 del Reg. UE n. 1303/2013 e dagli artt. 45 e 60 del Reg. UE n. 1305/2013.
Nello specifico sono ritenuti ammissibili, nell’ambito del presente Avviso Pubblico, le seguenti tipologie di investimenti:

a. Avviamento di imprese extra-agricole che utilizzano sottoprodotti di produzione o materiale riciclabile in una o più fasi di produzione;

b. investimenti finalizzati all’introduzione di azioni volte al miglioramento dell’efficienza energetica da parte delle imprese;

c. investimenti finalizzati alla realizzazione di piani aziendali volti a ridurre il 30% degli scarti aziendali;

d. investimenti per l’attivazione, da parte delle imprese, di sistemi di controllo per il monitoraggio dell’impatto ambientale attraverso il Life Cycle Assessment (LCA) e Carbon Footprint, impegnandosi a ridurre l’impatto della propria attività del 20% in cinque anni.

e. Utilizzo da parte delle imprese che operano nell’ambito dell’agro-artigianato dei sottoprodotti dell’agricoltura per produrre beni e servizi diversi da quelli agricoli.

Chi può partecipare

Il sostegno per gli interventi di cui al presente Avviso Pubblico è concesso a:

a) Persone fisiche (soggetti privati) che intendono avviare un’impresa extra-agricola;
b) PMI e imprese non agricole già costituite come società di persone o società di capitali.

La tipologia di attività deve essere rilevabile dal certificato di attribuzione di Partita Iva nonché dall’iscrizione al registro delle imprese (anche se trattasi di impresa non attiva).

Tale iscrizione deve avvenire entro 30 giorni dalla pubblicazione della graduatoria sul sito del GAL, se sono imprese o persone fisiche ex novo che intendono avviare l’attività extra-agricola. La graduatoria sarà notificata ai beneficiari a mezzo PEC.
Il titolare aziendale deve dimostrare il possesso dei beni immobili da adeguare, rifunzionalizzare e/o migliorare.
Per le PMI e le imprese non agricole già costituite come società di persone o di capitali, in riferimento ai limiti dimensionali e alle caratteristiche tipologiche le stesse devono essere micro imprese o Piccole medie imprese a norma dell’allegato 1 del reg. (UE) 702/2014 e della raccomandazione della Commissione 2003/361/CE.

Entità del contributo

Le risorse finanziarie attribuite al presente Avviso Pubblico sono pari ad euro 1.500.000.

Il sostegno sarà concesso nella forma di contributo in conto capitale pari al 50% della spesa ammessa ai benefici.
Il limite massimo ammissibile agli aiuti (contributo pubblico + cofinanziamento provato) non può essere superiore ad euro 70.000.
Il contributo pubblico massimo erogabile non può essere superiore a euro 35.000.

L’aiuto finanziario previsto dal presente Avviso è concesso in regime “de minimis”, in conformità al Regolamento UE n. 1407/2013, e non è cumulabile, per le stesse spese di investimento e per i medesimi titoli di spesa, con qualsiasi aiuto di Stato o con altri finanziamenti “de minimis.

Spese ammissibili

Sono ammissibili al sostegno le seguenti voci di spesa:

a. investimenti per adeguamento, rifunzionalizzazione e/o miglioramento di beni immobili;
b. acquisto di nuovi macchinari e attrezzature;
c. acquisto supporti informatici;
d. spese generali nel limite del 10% dei costi ammissibili.

Spese ammissibili

Sono ammissibili al sostegno le seguenti voci di spesa:

a. investimenti per adeguamento, rifunzionalizzazione e/o miglioramento di beni immobili;
b. acquisto di nuovi macchinari e attrezzature;
c. acquisto supporti informatici;
d. spese generali nel limite del 10% dei costi ammissibili.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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