GAL Valli di Marecchia e Conca: favorire accordi di Cooperazione fra imprese agricole per lo sviluppo e la promozione della filiera corta

Scadenza: 3 agosto 2020
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Programma/Ente di finanziamento

Regione Emilia Romagna PSR 2014 – 2020 GAL Valli Marecchia e Conca operazione B.3.1 - 16.4.01 “Cooperazione per lo sviluppo e la promozione di filiere corte” - P3A: Filiera agroalimentare e le produzioni di qualità

Bando scaduto

Finalità

Il tipo di operazione si colloca nell'ambito della Misura 16 come azione di supporto allo sviluppo della cooperazione fra soggetti coinvolti, a vario titolo nell’organizzazione del sistema agricolo regionale. Gli interventi sono finalizzati a sostenere la creazione e il rafforzamento di aggregazioni, orizzontali o verticali, a carattere locale, per rafforzare la fase di commercializzazione delle produzioni finali; in particolare saranno sovvenzionabili le attività finalizzate a promuovere i mercati locali realizzati dalle imprese coinvolte nella cooperazione, favorire e valorizzare l’aggregazione, la programmazione, l’integrazione dell’offerta agricola all'interno della filiera agroalimentare, a valorizzare le caratteristiche qualitative e nutrizionali del prodotto, la sua sostenibilità ambientale, le condizioni produttive, ad avvicinare i produttori di base ai consumatori finali, allo sviluppo di filiere legate a prodotti tipici e/o a qualità regolamentata, a razionalizzare, rafforzare o diversificare la fase di commercializzazione, alla creazione di modelli organizzativi e formule commerciali innovative e a valorizzare nuovi prodotti e/o processi produttivi.

L’operazione ha per oggetto il sostegno cooperativo degli attori operanti nelle filiere agricole e agroalimentari per consentire di sviluppare dei circuiti di approvvigionamento di breve distanza e di prodotti locali. Principale obiettivo è la valorizzazione delle produzioni agricole provenienti dalla Regione Emilia-Romagna sul mercato regionale, con l’intento di raggiungere i consumatori finali, tramite lo sviluppo di circuiti alimentari di prossimità e lo sviluppo di nuove forme di organizzazione di vendita e di nuove modalità di rapporti tra i differenti operatori della catena commerciale. Risultano comunque presenti dei margini di progresso sulla valorizzazione dei prodotti regionali, sia al fine di sostenere il reddito dei produttori agricoli, sia al fine di differenziare i prodotti regionali su mercati concorrenziali. D’altronde i consumatori anche di natura collettiva (GD, GDO, Horeca, Mense collettive), risultano avere interesse per le cosiddette filiere corte, siano esse acquisto direttamente dal produttore, siano esse vendita indiretta, ma in cui non ci sia più di un intermediario tra produttore e commercializzazione.

Tale evoluzione della domanda è anche derivante dall’interesse dei consumatori rispetto all’origine dei prodotti e segnale della sempre maggiore consapevolezza di una alimentazione connessa ad un uso del territorio e degli sprechi in campo alimentare, nonché ad una maggiore attenzione rispetto all’impronta ecologica derivante dal trasporto degli alimenti.

Interventi ammissibili

I progetti devono risultare coerenti con la priorità cui il tipo di operazione stessa concorre, con la focus area in cui si colloca e mirare al soddisfacimento dei fabbisogni specifici e/o trasversali.

In particolare, i progetti devono prevedere Accordi di cooperazione per la realizzazione di un Progetto di Sviluppo e promozione di Filiere Corte.

All'accordo di cooperazione devono partecipare almeno 3 soggetti.

Gli accordi potranno prevedere aggregazioni di tipo verticale o di tipo orizzontale. Per aggregazione verticale si intende la partecipazione di attori di una stessa filiera, per aggregazione orizzontale si intende la partecipazione di attori di una o più filiere.

Attenzione! Gli interventi devono necessariamente avere luogo nell’intero territorio del GAL Valli Marecchia e Conca, ovvero nei comuni di: Casteldelci, Coriano, Gemmano, Maiolo, Mondaino, Montescudo-Monte Colombo, Montefiore Conca, Montegridolfo, Morciano di Romagna, Novafeltria, Pennabilli, Poggio-Torriana, San Clemente, San Leo, Saludecio, Sant’Agata Feltria, Verucchio e Talamello.

Chi può partecipare

 

Il presente bando è rivolto esclusivamente a:

  • forme di cooperazione tra imprenditori agricoli;
  • organizzazioni di produttori;
  • associazioni di organizzazione di produttori;
  • reti di impresa.

Sono previste le seguenti condizioni:

  • essere regolarmente iscritti all’Anagrafe regionale delle Aziende Agricole;
  • essere in possesso di partita IVA;
  • essere regolarmente iscritti alla Camera di Commercio territorialmente competente, fatta eccezione per i soggetti per i quali non sussista l’obbligo di iscrizione in base alla legislazione vigente;
  • essere attivi, non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, concordato preventivo ed ogni altra procedura concorsuale prevista dalla normativa in vigore, né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti;
  • essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali, assistenziali e assicurativi ai sensi dell’art. 1, comma 553 della L. 266/05.

Entità del contributo

Budget totale del bando: 313.644 Euro

Sostegno:

  • 70 % delle spese di cooperazione;
  • 60 % delle spese di realizzazione del progetto

per investimenti compresi tra 30.000 e 50.000 euro.

L’aiuto finanziario sarà concesso sotto forma di contributi in conto capitale; l’aiuto non è cumulabile con nessuna altra sovvenzione a qualsiasi titolo concessa. Gli interventi proposti nel PCSPFC dovranno avere una dimensione finanziaria minima di 30.000 Euro e massima di 50.000 Euro.

Spese ammissibili

Sono ammesse le seguenti tipologie di spesa:

Spese di Cooperazione

  • studi di fattibilità e piani aziendali (studi di mercato, piani di sviluppo) nel limite massimo del 15% dell’importo del PSPFC: spese per consulenza tecnica e collaborazioni professionali;
  • costi di animazione nel limite massimo del 25% dei costi totali del PSPFC:
  • costi per i servizi necessari per l’allestimento delle sale; costi di personale esterno ed organizzativi, nel limite massimo di 150,00 a persona giorno;
  • spese per relatori debitamente documentate;
  • spese per la realizzazione/acquisto del materiale informativo;
  • ricerca nuovi membri nella zona in cui si procede a sviluppare il PSPFC, al fine di rendere possibile un progetto territoriale, debitamente documentata;
  • costi di cooperazione (costo dell’atto di costituzione dell’aggregazione e dell’accordo, spese notarili, spese di registrazione), nel limite massimo del 5% del costo totale del progetto (spese ammissibili una sola volta);
  • costi di informazione e comunicazione. La promozione deve riguardare la filiera corta e non i singoli produttori che partecipano alla medesima e deve essere finalizzata a far conoscere la nuova realtà ed i vantaggi della filiera corta:
  • iniziative di comunicazione (progettazione, elaborazione tecnica e grafica, ideazione testi, traduzione, stampa, riproduzione supporti cartacei e multimediali);
  • acquisti di spazi pubblicitari e publi-redazionali su riviste e carta stampata;
  • acquisto spazi e servizi a carattere radiotelevisivo.

Costi di realizzazione del progetto di cooperazione per lo sviluppo e la promozione di filiere corte (PSPFC)

  • ristrutturazione/restauro o risanamento conservativo di fabbricati e spazi aperti esistenti da destinare alla vendita diretta o alla gestione comune di attività inerenti alle filiere corte;
  • acquisto di impianti ed attrezzature legati all’attuazione del progetto;
  • spese per materiale o piccoli interventi fisici, arredi e allestimenti;
  • acquisto di programmi informatici e realizzazione siti web, nell’ambito dell’importo massimo di 2.500 Euro.

Attenzione! Non saranno ammissibili pagamenti di rate successive all’iniziale acquisto del dominio, né aggiornamenti parziali dei siti web.

Non sono ammesse spese per personale dipendente.

Le spese relative al personale non dipendente devono essere giustificate da specifico incarico. Il contratto deve contenere l’oggetto e la durata dell’incarico, le attività da svolgere, le modalità di esecuzione, e dovrà essere reso disponibile il relativo curriculum.

Tutti gli interventi dovranno essere stati previsti nel PSPFC presentato.

Spese ammissibili

Sono ammesse le seguenti tipologie di spesa:

Spese di Cooperazione

  • studi di fattibilità e piani aziendali (studi di mercato, piani di sviluppo) nel limite massimo del 15% dell’importo del PSPFC: spese per consulenza tecnica e collaborazioni professionali;
  • costi di animazione nel limite massimo del 25% dei costi totali del PSPFC:
  • costi per i servizi necessari per l’allestimento delle sale; costi di personale esterno ed organizzativi, nel limite massimo di 150,00 a persona giorno;
  • spese per relatori debitamente documentate;
  • spese per la realizzazione/acquisto del materiale informativo;
  • ricerca nuovi membri nella zona in cui si procede a sviluppare il PSPFC, al fine di rendere possibile un progetto territoriale, debitamente documentata;
  • costi di cooperazione (costo dell’atto di costituzione dell’aggregazione e dell’accordo, spese notarili, spese di registrazione), nel limite massimo del 5% del costo totale del progetto (spese ammissibili una sola volta);
  • costi di informazione e comunicazione. La promozione deve riguardare la filiera corta e non i singoli produttori che partecipano alla medesima e deve essere finalizzata a far conoscere la nuova realtà ed i vantaggi della filiera corta:
  • iniziative di comunicazione (progettazione, elaborazione tecnica e grafica, ideazione testi, traduzione, stampa, riproduzione supporti cartacei e multimediali);
  • acquisti di spazi pubblicitari e publi-redazionali su riviste e carta stampata;
  • acquisto spazi e servizi a carattere radiotelevisivo.

Costi di realizzazione del progetto di cooperazione per lo sviluppo e la promozione di filiere corte (PSPFC)

  • ristrutturazione/restauro o risanamento conservativo di fabbricati e spazi aperti esistenti da destinare alla vendita diretta o alla gestione comune di attività inerenti alle filiere corte;
  • acquisto di impianti ed attrezzature legati all’attuazione del progetto;
  • spese per materiale o piccoli interventi fisici, arredi e allestimenti;
  • acquisto di programmi informatici e realizzazione siti web, nell’ambito dell’importo massimo di 2.500 Euro.

Attenzione! Non saranno ammissibili pagamenti di rate successive all’iniziale acquisto del dominio, né aggiornamenti parziali dei siti web.

Non sono ammesse spese per personale dipendente.

Le spese relative al personale non dipendente devono essere giustificate da specifico incarico. Il contratto deve contenere l’oggetto e la durata dell’incarico, le attività da svolgere, le modalità di esecuzione, e dovrà essere reso disponibile il relativo curriculum.

Tutti gli interventi dovranno essere stati previsti nel PSPFC presentato.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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