InterAzioni giovani 2020: finanziamenti a progetti di formazione per l'ottenimento di una qualifica professionale rivolti a minorenni

Scadenza: 7 agosto 2020
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Programma/Ente di finanziamento

POR FSE 2014-2020, Regione Umbria, Obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione”, Asse III “Istruzione e Formazione” - Priorità di investimento 10.1-R.A. 10.1 Azione 10.1.7

Bando scaduto

Finalità

In coerenza con gli obiettivi della programmazione regionale e in continuità con la strategia di azione per il contrasto alla dispersione scolastica e formativa nell’ambito del sistema integrato di istruzione e formazione professionale, il presente bando è rivolto agli adolescenti della fascia di età 15-18 anni che, avendo abbandonato il proprio percorso scolastico e di crescita educativa e culturale, risultano a maggior rischio di esclusione sociale e lavorativa.

Si tratta di giovani che, per particolari condizioni di difficoltà o disagio, necessitano di canali e strumenti diversi da quelli tradizionalmente offerti dalla scuola per acquisire i saperi indispensabili all’esercizio del diritto di cittadinanza attiva e le competenze per l’inserimento nel mondo del lavoro e per i quali è necessario, pertanto, rendere disponibile l’alternativa di specifici percorsi di formazione professionale per il conseguimento di qualifiche coerenti con i fabbisogni occupazionali delle imprese del territorio regionale nonché di servizi di orientamento e accompagnamento personalizzati a sostegno della partecipazione ai percorsi stessi.

Il bando finanzia progetti integrati caratterizzati da:

  • Percorsi formativi a modalità flessibile e personalizzata e di durata biennale, finalizzati al conseguimento di qualifiche professionali nell’ambito dell’esercizio del diritto-dovere di istruzione e formazione
  • Strumenti di sostegno alla frequenza delle attività, attraverso azioni integrate di orientamento educativo, recupero e sviluppo di competenze, sostegno all’apprendimento, accompagnamento al lavoro

al fine della costituzione dell’“Elenco regionale delle azioni integrate in favore di giovani fino a 18 anni per l’annualità 2020/2021”.

Interventi ammissibili

Potranno essere approvati sul presente Avviso esclusivamente progetti che prevedano la realizzazione integrata delle azioni relative alle due tipologie di intervento di seguito descritte:

Intervento 1: Percorsi formativi biennali finalizzati al conseguimento di qualifiche professionali nell’ambito del diritto dovere all’istruzione e formazione

Intervento 2: Servizio integrato di orientamento educativo, recupero e sviluppo di competenze, sostegno all’apprendimento, accompagnamento al lavoro per gli allievi dei percorsi formativi di cui all’intervento 1.

I destinatari degli interventi sono giovani disoccupati/inoccupati in diritto-dovere all’istruzione e formazione, che non abbiano compiuto 18 anni, abbiano adempiuto all’obbligo di istruzione o ne siano esonerati, siano fuoriusciti dal sistema scolastico e siano residenti o domiciliati in Umbria.

Ciascun progetto dovrà prevedere, a pena di inammissibilità, la realizzazione di uno o più percorsi formativi, anche relativi a figure professionali diverse, e l’attivazione del Servizio Integrato per gli allievi dei suddetti percorsi.
Le attività in questione dovranno svolgersi presso sedi ubicate sul territorio regionale in regola con la normativa in materia di accreditamento, alle stesse specificamente dedicate e idonee per il target di destinatari e per le finalità della particolare tipologia di azione oggetto del presente bando.

I progetti dovranno essere strutturati sulla base delle seguenti indicazioni:

Intervento 1
I percorsi sono finalizzati al conseguimento di qualifiche professionali riferite, in particolare, agli ambiti più rilevanti dello scenario socio economico del territorio regionale per quanto riguarda l’offerta formativa in materia di diritto dovere all’istruzione e alla formazione (ristorazione, ricettività turistica, agricoltura e ambiente, artigianato, impiantistica, servizi alla persona, ICT, meccanica, servizi alle imprese).
Attenzione! al fine di favorire il raccordo con i percorsi del sistema dell’Istruzione e formazione professionale, finalizzati anche all’assolvimento dell’obbligo di istruzione, nell’individuazione delle figure professionali da progettare i soggetti proponenti dovranno riferirsi esclusivamente al Repertorio nazionale delle figure di riferimento per le qualifiche professionali di cui all’Accordo in Conferenza Stato-Regioni in data 1 agosto 2019 e ai relativi standard professionali e formativi minimi.
I progetti potranno, comunque, fare riferimento anche al “Repertorio Regionale dei Profili Professionali” della Regione Umbria e dei relativi standard professionali e formativi, considerati come standard minimi di riferimento, anch’essi incrementabili opzionalmente.
Per consentire il conseguimento di qualifiche professionali i percorsi formativi dovranno articolarsi in annualità, fra loro organizzate secondo rapporti di propedeuticità e progressione, così strutturate:
1° annualità: durata 1000 ore, di cui minimo 240 e massimo 320 di tirocinio curriculare
2° annualità: durata 1000 ore, di cui minimo 240 e massimo 320 di tirocinio curriculare

In coerenza con la vigente normativa nazionale e regionale, l’accesso alle singole annualità potrà avvenire anche attraverso il riconoscimento del credito formativo di ammissione rivolto alla messa in valore degli apprendimenti individualmente maturati nei precedenti percorsi educativi e formativi, anche non conclusi. Pertanto, per la seconda annualità vanno definiti i prerequisiti cognitivi e di sapere richiesti ai fini dell’ingresso tramite riconoscimento del credito, corrispondenti agli obiettivi di apprendimento dell’annualità precedente.
Nei progetti dovranno essere specificate le unità formative per le quali potrà essere effettuato il riconoscimento di crediti di frequenza rivolti alla personalizzazione dei percorsi, fermo restando che detti crediti non possono essere intesi come diminuzione della frequenza effettiva del percorso formativo, richiedendo l’istituzione di attività didattiche sostitutive e pedagogicamente coerenti anche di natura personalizzata.
I percorsi formativi andranno descritti con riferimento alle singole annualità, distinguendo per ognuna di esse gli obiettivi di apprendimento, le metodologie didattiche e le modalità attuative e dovranno svilupparsi prendendo come riferimento temporale la durata dell’anno scolastico.

In particolare, dovranno essere indicate:
- le attività didattiche e formative teorico – pratiche d’aula
- le attività di laboratorio
- le attività di tirocinio curriculare
- le eventuali visite guidate, per un monte ore non superiore a 40, da realizzare presso unità produttive pertinenti l’oggetto della formazione nonché in occasione di eventi, fiere, manifestazioni.

Tutti i percorsi dovranno prevedere almeno un segmento formativo finalizzato all’acquisizione di conoscenze di base in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, escluso dal riconoscimento dei crediti formativi di frequenza.

Intervento 2
Il Servizio Integrato di cui all’intervento 2) dovrà essere organizzato in maniera strettamente funzionale allo svolgimento delle attività di cui all’intervento 1), in quanto finalizzato a sostenere i giovani a rischio dispersione nel percorso di crescita educativa e formativa, attraverso l’erogazione di azioni per la consapevole individuazione e l’efficace completamento del percorso formativo professionalizzante: orientamento educativo; recupero, integrazione e sviluppo di apprendimenti e competenze; sostegno linguistico; sostegno all’apprendimento; accompagnamento al lavoro; nonché eventuale supporto all’erogazione della formazione a distanza.

La progettazione del Servizio dovrà illustrare pertanto le modalità di integrazione tra i due interventi e l’architettura delle azioni previste a supporto delle attività formative. La definizione delle azioni suddette e le relative modalità attuative saranno, comunque, oggetto di successiva fase di progettazione esecutiva in relazione agli specifici fabbisogni dei singoli partecipanti.

Chi può partecipare

Sono ammessi alla presentazione dei progetti organismi di formazione pubblici o privati, anche costituiti in associazioni temporanee di imprese (ATI) o di scopo (ATS), accreditati ai sensi della normativa regionale per la macrotipologia formazione iniziale, che negli ultimi tre anni abbiano attivato e realizzato nel territorio regionale, in favore di minorenni, progetti integrati per l’esercizio del diritto-dovere di istruzione e formazione della stessa tipologia prevista dal presente bando.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 2.600.000 Euro, così suddivisi:

Intervento 1: 2.400.000 Euro
Intervento 2: 200.000 Euro

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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