Scadenza: 15 ottobre 2020
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Programma/Ente di finanziamento

"EaSI" 2014-2020, European Programme for Employment and Social Innovation PROGRESS AXIS 

CALL FOR PROPOSALS VP/2020/003

Dotazione Complessiva
€ 10.000.000
Co-finanziamento
80%
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Bando scaduto

Finalità

Il bando mira a sostenere partenariati esistenti o nuovi nella sperimentazione di approcci innovativi, in particolare a sostegno della realizzazione del Principio 14 del Pilastro Europeo dei Diritti Sociali - Reddito minimo: “Chiunque non disponga di risorse sufficienti ha diritto a un adeguato reddito minimo che garantisca una vita dignitosa in tutte le fasi della vita e l’accesso a beni e servizi. Per chi può lavorare, il reddito minimo dovrebbe essere combinato con incentivi alla (re)integrazione nel mercato del lavoro”.

L'efficace attuazione di questo principio richiede un approccio integrato, che combini un adeguato sostegno al reddito, mercati del lavoro inclusivi e accesso a servizi di qualità. In particolare, questo approccio innovativo multi-stakeholder integra tre filoni:

1) la disposizione di adeguati benefici per il reddito minimo;

2) attivazione di servizi a supporto dell'accesso al lavoro;

3) accesso effettivo alla concessione di beni e servizi.

Il bando mira a sostenere la sperimentazione di politiche sociali al fine di aumentarne l'efficacia, la copertura e l'impatto, puntando sull’integrazione di più aspetti piuttosto che su un singolo meccanismo.

Inoltre, per raggiungere i risultati attesi, è essenziale un efficace coordinamento tra le autorità locali, regionali e nazionali, nonché consolidare la cooperazione con tutte le parti interessate, come le parti sociali, le organizzazioni non governative e i fornitori di servizi.

Il bando supporta innovazioni e sperimentazioni politiche attuate su piccola scala e in condizioni che consentano di misurare il loro impatto, prima di essere replicate su larga scala qualora i risultati si dimostrassero convincenti.

Obiettivi

L'invito supporterà progetti innovativi e sperimentali a livello locale e regionale volti a mettere in atto strategie, meccanismi e servizi che garantiscano un approccio olistico per supportare le persone che si trovano in condizioni più vulnerabili.

L'obiettivo è quello di stabilire e rafforzare la cooperazione tra varie organizzazioni (autorità e organizzazioni non governative) che possano fornire:

  • misure di sostegno in denaro,
  • servizi sociali personalizzati e altri servizi generali
  • misure di attivazione del mercato del lavoro e verificarne l'attuazione.

Interventi ammissibili

Le organizzazioni partecipanti possono essere: enti governativi, regionali o locali; uffici di collocamento pubblici e privati, servizi sociali pubblici, fornitori di servizi sociali privati ​​e senza scopo di lucro.

Le tipologie di sostegno comprendono: vari tipi di assistenza sociale; regimi quali reddito minimo, assegni familiari e di assistenza all'infanzia, assegni di invalidità, ecc .; servizi sociali come assistenza all'infanzia, assistenza a lungo termine, piani per l’alloggio; servizi sociali mirati, quali consulenza, centri di crisi, servizi di protezione della famiglia, servizi per le persone con disabilità e malattie croniche, servizi per le vittime di violenza domestica, servizi per ex detenuti; servizi relativi al mercato del lavoro; altri servizi di interesse generale, quali istruzione, assistenza sanitaria e servizi essenziali.

Tipologia di azioni finanziabili

Le proposte progettuali dovrebbero concentrarsi sul seguente insieme di attività:

  1. Creazione delle strutture necessarie e capacity building

A meno che non esistano già strutture che forniscono un supporto integrato alle persone più vulnerabili a livello locale / regionale, la prima serie di azioni dovrebbe mirare allo sviluppo e alla creazione di nuove strutture e sistemi che assicurino un’erogazione di servizi integrata rispetto ai tre filoni necessari al compimento del principio 14 del Pilastro.

Esempi di questo tipo di strutture o sistemi possono includere: strutture che forniscono una valutazione dei bisogni ufficiale, valutazione e follow-up, servizi basati sulla gestione dei casi, piattaforme comuni, partenariati per fornire supporto attraverso singoli punti di accesso o altre tipologie di modelli.

Per quanto riguarda le attività relative all' accesso ai servizi, dovrebbero essere considerate azioni per il ​​coordinamento e la cooperazione tra un'ampia gamma di servizi sociali, in particolare i servizi sociali mirati alle persone in difficoltà.

Se tali strutture sono già state istituite e già funzionano efficacemente, il progetto dovrebbe descriverle, ma non è necessario pianificare alcuna attività, a parte l'ulteriore potenziamento delle capacità delle stesse.

Per quanto riguarda le attività di capacity building, queste vanno intese sia internamente (all'interno delle organizzazioni) che esternamente (tra le organizzazioni partecipanti). Lo sviluppo di modelli di partenariato multilivello, sostenibili e innovativi, comprende i meccanismi di coordinamento tra i vari attori, lo sviluppo di strategie di integrazione attraverso lo scambio di informazioni e di buone pratiche attraverso corsi di formazione e seminari.

Risultati attesi

  • Sviluppo di partenariati multilivello e multi-stakeholder
  • Sviluppo della capacità dei partenariati rispetto alla valutazione dei servizi proposti
  • Sviluppo della capacità dei partenariati di lavorare per obiettivi comuni, affrontare problemi particolari e raggiungere o potenziare determinati gruppi target
  1. Raggiungere e sostenere le persone e le famiglie bisognose

Quest'area di intervento mira a testare approcci innovativi e olistici al fine di aumentare la platea di fruitori di benefici e fornire meccanismi di rinvio e cooperazione efficaci.

La cooperazione tra diverse organizzazioni (fornitori di servizi generali, assistenza sanitaria, scuola, assistenza all'infanzia, ecc., Municipalità locali e autorità di erogazione di benefici) dovrebbe facilitare un sistema di allerta precoce per riconoscere le necessità di sostegno economico delle famiglie che si trovano in uno stato di bisogno.

Le proposte dovrebbero spiegare chiaramente l’obiettivo della politica di sostegno proposta e la popolazione target, definendo anche i relativi sottogruppi in base alle pertinenti strategie locali / regionali / nazionali). I progetti devono chiaramente indicare come verranno identificati e misurati i risultati attesi, ed in particolare come verranno raccolti ed utilizzati i dati e all’interno di quale arco temporale.

La prima serie di azioni dovrebbe basarsi su una solida valutazione preliminare delle esigenze e del numero delle persone / famiglie (potenzialmente) ammissibili al reddito e del sostegno in natura descritto in modo sufficientemente dettagliato nella proposta di progetto.

In particolare, il progetto dovrebbe identificare e descrivere i diversi incentivi, opportunità o vincoli con cui dovrà confrontarsi la popolazione target. Il progetto dovrebbe spiegare perché queste attività potrebbero aiutare a rispondere all'esigenza sociale individuata e a garantire che la popolazione target sia effettivamente disposta e in grado di partecipare.

Il progetto dovrebbe essere sufficientemente ampio (coinvolgendo almeno 300 persone per progetto) affinché l'intervento raggiunga una massa critica ragionevole e rappresentativa e fornisca una prova significativa. I progetti dovrebbero essere finalizzati a raggiungere quei gruppi che non sono stati precedentemente coinvolti o per i quali le azioni precedenti sono risultate fallimentari o non hanno prodotto l'effetto richiesto.

La proposta deve descrivere la metodologia adottata per valutare le sfide cui devono far fronte le famiglie (o un particolare gruppo di famiglie) in una situazione vulnerabile.

Più specificamente, la descrizione dovrebbe coprire i seguenti aspetti:

  • L'identificazione delle barriere che le famiglie devono affrontare per quanto riguarda l'inclusione sociale e / o l'integrazione nel mercato del lavoro;
  • Attività precedenti volte ad affrontare questi ostacoli e la loro mancanza / efficacia;
  • la stima delle dimensioni delle famiglie o dei gruppi interessati da raggiungere;
  • Tecniche per avvicinare e coinvolgere queste famiglie interessate;
  • Metodologie per l'identificazione di strutture di supporto efficaci, garantendo il rinvio ai servizi interessati.

Dopo la fase di sensibilizzazione, avrà luogo la fornitura concreta di servizi e supporto. Per le persone che sono pronte ad iniziare immediatamente il lavoro, tali servizi e sostegno dovrebbero mirare all'inclusione nel mercato del lavoro attraverso misure attive di politica del mercato del lavoro, fornendo opportunità di lavoro, ricerca di lavoro, formazione e riqualificazione, accompagnamento e empowerment, supporto personalizzato. Per le persone che si trovano ad affrontare barriere multiple e complesse e non sono pronte per la partecipazione al mercato del lavoro, i servizi e il sostegno dovrebbero mirare alla loro inclusione sociale, nonché a un miglioramento dell'empowerment e dell'attivazione. Tali servizi possono includere lo sviluppo di abilità e competenze, formazione, supporto psicologico, riabilitazione [sanitaria], integrazione nelle attività della comunità, ecc.

Risultati attesi:

  • Sarà messo in atto un modello di innovazione sociale finalizzato all’attuazione del Principio 14 sul reddito minimo attraverso approcci integrati di inclusione attiva;
  • Il supporto e i servizi integrati saranno erogati in modo efficace e con successo ai (più) gruppi vulnerabili.
  • Sarà implementata una metodologia per valutare l'attivazione (nella società e nel mercato del lavoro) della popolazione vulnerabile.
  • Oltre l'80% delle persone coinvolte avrà migliorato la sua condizione sociale.
  1. Valutazione dell'impatto delle attività del progetto

Sarà necessario includere nel progetto un piano globale di monitoraggio e valutazione dell'impatto, comprensivo di una metodologia chiara e pienamente sviluppata che identifichi i risultati pertinenti e gli indicatori di risultato. La valutazione dovrebbe includere sia la fase di progettazione che quella di attuazione e dovrebbe essere adeguatamente programmata.

Le valutazioni dovrebbero essere condotte da esperti esterni.

I richiedenti dovrebbero chiarire le informazioni che desiderano raccogliere, pianificare tempi e budget di valutazione adeguati, indicare i metodi per un'adeguata raccolta e analisi dei dati e spiegare come comunicheranno e utilizzeranno i risultati.

  1. Mainstreaming/disseminazione e upscaling

Ciascuna proposta deve includere un dettagliato piano di mainstreaming, disseminazione e upscaling finalizzato a promuovere a livello locale / regionale / nazionale ed europeo i risultati dell'azione. Devono essere previsti almeno due eventi di disseminazione a livello locale / regionale / nazionale e almeno uno a livello europeo.

Attenzione! La descrizione di queste attività deve basarsi su una solida valutazione preliminare delle potenzialità future e costituirà una parte importante della valutazione della proposta di progetto, dato che la filosofia del Programma PROGRESS EaSI Axis è quella di lasciare il posto alla sperimentazione sociale in vista dell'integrazione e del miglioramento dei risultati nelle politiche. In questo caso si dovrebbe prestare particolare attenzione al coinvolgimento (anticipato) in questo processo delle autorità di gestione dell'FSE e dell'FSE +, nonché ai pertinenti esperti di elaborazione delle politiche a tutti i livelli (locale, regionale, nazionale).

Inoltre, dovrà essere fornita una descrizione completa della strategia di sostenibilità a lungo termine, mostrando come gli obiettivi, le attività e gli sforzi per raggiungere i risultati desiderati continueranno oltre il periodo di sovvenzione e se e come il progetto potrebbe essere attuato su scala più ampia. Questa strategia dovrebbe indicare, tra l'altro, in che modo verranno implementate le lezioni apprese dopo la conclusione del progetto. Dovrebbe inoltre identificare le risorse organizzative e finanziarie necessarie per garantire il proseguimento dell'intervento oltre il periodo di concessione. I candidati devono inoltre descrivere come verranno utilizzati i risultati pertinenti del progetto nel processo di formulazione delle politiche (ad es. Potenziamento, replica, rivalutazione della politica proposta, formulazione di nuove opzioni politiche).

  1. Cooperazione transnazionale

Questo insieme di azioni è finalizzato a promuovere la conoscenza e la condivisione delle esperienze tra i diversi paesi partecipanti al Programma di finanziamento EaSI.

Esempi di azioni: sondaggi, raccolta di dati, sviluppo di linee guida e strumenti pratici, seminari e revisioni tra pari.

Ogni beneficiario del progetto dovrà organizzare almeno un evento di condivisione delle esperienze con gli altri beneficiari del finanziamento, nonché almeno due viaggi studio in altre strutture / meccanismi di cooperazione simili già in atto in altri Paesi partecipanti a EaSI. Sarà data particolare importanza alla dimensione geografica delle azioni: i progetti dovranno proporre una dimensione geografica più ampia possibile.

  1. Gestione del progetto

Le attività relative al coordinamento e alla gestione del progetto sono considerate attività principali e pertanto non dovrebbero essere subappaltate.

I progetti prevedono attività transnazionali. È pertanto richiesta una buona padronanza della lingua inglese per tutti i partecipanti al progetto.

Ciascuna proposta e il relativo budget devono includere la partecipazione a due eventi

  • N° 1 kick off meeting
  • N°1 riunione finale (networking e condivisione delle esperienze)

I due eventi saranno organizzati a Bruxelles dalla Commissione europea. Oltre ai due eventi sopra citati, i progetti dovranno prevedere almeno due incontri di coordinamento con tutti i membri del partenariato.

Data di inizio e durata dei progetti

La durata indicativa del progetto dovrebbe essere di 30 mesi.

Chi può partecipare

Possono presentare progetti le persone giuridiche correttamente stabilite e registrate in uno dei seguenti paesi:

  • Stati membri dell'UE;
  • Islanda, Norvegia e Liechtenstein (in conformità con l'accordo SEE);
  • Albania, Repubblica della Macedonia del Nord, Montenegro, Serbia e Turchia.

Per risultare ammissibili, il candidato principale e i co-richiedenti devono essere:

  • autorità pubblica o ente pubblico espressamente incaricato per iscritto dalle autorità pubbliche competenti di assumersi la responsabilità per l'attuazione dell'azione;
  • organizzazione no profit (privata o pubblica);
  • centri di ricerca / istituti / istituti di istruzione superiore;
  • organizzazioni della società civile;
  • organizzazione delle parti sociali a livello europeo, nazionale o regionale

Per garantire un’equa copertura geografica, saranno selezionati al massimo 2 progetti proposti da coordinatori provenienti dallo stesso paese.

Partenariato

Non sono ammesse candidature singole, le proposte devono necessariamente prevedere un partenariato, con i seguenti requisiti:

1) Il candidato principale deve essere un'autorità pubblica a livello centrale, regionale o locale o un ente di diritto pubblico.

2) Il richiedente principale e i ricorrenti devono coprire insieme le tre seguenti categorie:

  • organismo responsabile della concessione o della gestione degli assegni per il reddito
  • organismo incaricato di misure attive di politica del mercato del lavoro, in particolare servizi di collocamento pubblici o privati
  • ente che fornisce servizi sociali e / o abilitano la concessione di beni e servizi, in particolare varie organizzazioni pubbliche e senza fini di lucro che forniscono benefici in natura e servizi di supporto alle famiglie vulnerabili.

3) Almeno uno dei co-richiedenti deve essere un'organizzazione non governativa.

4) Almeno un co-richiedente deve provenire da un altro Paese partecipante EaSI rispetto al richiedente principale. (Tale partner deve essere un organismo che soddisfa i criteri di cui al punto 2).

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

  • Il bando risulta piuttosto competitivo: la Commissione prevede infatti di finanziare circa 8 proposte
     
  • Per questa tipolgia di bando, una corretta composizione del partenariato è fondamentale
     
  • Per essere ammessi al finanziamento, le organizzazioni devono dimostrare la loro capacità operativa. In questo caso, si potrà essere ammessi solo ed esclusivamente se si possiedono i seguenti requisiti:

avere all'attivo progetti realizzati riguardanti le aree interessate dal bando negli ultimi tre anni;
• possedere le risorse operative necessarie (tecniche, gestionali, umane) per realizzare l'azione;
• È richiesta un'ottima padronanza dell'inglese (livello C1), almeno 8 anni di esperienza nella gestione di progetti e partenariati e almeno 8 anni di esperienza nell'aree pertinenti del bando.

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