[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Compagnia di San Paolo
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Il bando si rivolge a partenariati pubblico-privati, composti da soggetti aventi una comprovata esperienza in materia di sostegno alla domiciliarità.
Per progetto in partenariato si intende un intervento realizzato congiuntamente da un soggetto capofila (che formalizzerà la richiesta di contributo alla Compagnia e, in caso di assegnazione del contributo, curerà i rapporti con la Fondazione e la rendicontazione) e da uno o più soggetti partner.
Un ente partner è definito tale sulla base di un apporto sostanziale (non necessariamente in termini economici) nel processo di progettazione e realizzazione dell’iniziativa proposta; in ragione di tale apporto un ente partner è distinto da altri eventuali soggetti che possano comporre la rete attivata dall’ iniziativa.
È ammissibile la presentazione di una sola proposta in qualità di capofila o di partner.
Il partenariato dovrà essere fattivo e valorizzare i ruoli e le competenze di tutti gli enti promotori.
È considerata requisito di ammissibilità la presenza all’ interno del partenariato, in ruolo di capofila o di partner, dell’Ente gestore delle funzioni socio assistenziali competente per il territorio di riferimento dell’iniziativa; nel caso di proposte che interessano il territorio del Comune di Torino è richiesta, come minimo, la partecipazione del Distretto della Coesione Sociale competente sulla Circoscrizione di riferimento, come da Deliberazione della Giunta Comunale del 17 aprile 2018 (2018 01361/019).
Le Fondazioni sosterranno le iniziative selezionate, oltre che con le attività di accompagnamento e formazione sopra descritte, con un contributo massimo da parte delle Fondazioni pari a 120.000 euro per progetti della durata massima di 24 mesi.
Non saranno considerate ammissibili proposte che richiedano un contributo superiore a 120.000 euro.
Non saranno considerate ammissibili proposte che richiedano un contributo da parte delle Fondazioni inferiore a 40.000 euro.
La richiesta di contributo non potrà essere superiore al 75% dei costi previsti dal piano economico.
Alla copertura del restante 25% potranno concorrere autofinanziamenti, contributi pubblici e/o privati, donazione di beni, prestazioni professionali pro bono, linee di credito, ecc.
[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Bando
Sito web per documenti e formulari
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Per la prima fase di “Call for ideas” viene richiesto agli enti proponenti di illustrare sinteticamente la propria idea progettuale, compilando un apposito modulo allegato al bando.
Per la presentazione delle idee sarà necessario:
Entro il 5 aprile 2019, si procederà con una prima selezione delle idee ritenute congrue e coerenti con quanto richiesto dal bando, sulla base della documentazione prodotta.
Gli enti promotori delle proposte che avranno superato tale prima istruttoria verranno contattati via e-mail per accedere alla seconda fase del bando.
Le proposte che non saranno oggetto di specifica comunicazione da parte della Compagnia saranno da ritenersi escluse.
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