Investimenti nella creazione e nello sviluppo di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili

Scadenza: 25 giugno 2019
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Programma/Ente di finanziamento

Solo per abbonati. Clicca qui per vedere i piani di abbonamento Programma di Sviluppo Rurale della Regione Siciliana 2014/2020 Misura 6 - Operazione 6.4.b – “Investimenti nella creazione e nello sviluppo di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili”
Bando scaduto

Finalità

La presente misura incentiva interventi per il sostegno agli investimenti per la creazione e lo sviluppo di attività extra-agricole destinate alla produzione, trasporto e vendita di energia proveniente da fonti rinnovabili. Verranno sostenuti interventi per la realizzazione di impianti per la produzione di energia solare; impianti per la produzione di energia elettrica derivanti da energia idrica (microidrico); impianti per la produzione di energia eolica; impianti per la produzione, trasporto e vendita di energia e/o calore riguardanti centrali termiche con caldaie alimentate prevalentemente a biomasse legnose; impianti per la produzione di biogas; piccole reti per la distribuzione dell'energia a servizio delle centrali o dei microimpianti, a condizione che tale rete sia di proprietà del beneficiario. Gli interventi sono finanziabili esclusivamente nelle zone rurali C (compresa C1)+ D, e puntano alla creazione di nuovi posti di lavoro ed al la sostenibilità energetica complessiva.

Interventi ammissibili

La situazione finanziaria dell'impresa deve essere descritta nel piano aziendale.

Al di sotto della soglia minima di € 30.000,00 l’iniziativa progettuale non può essere considerata ammissibile.

Sono ritenuti i seguenti investimenti ammissibili:

  • Ristrutturazione e miglioramento di beni immobili strettamente necessari ad ospitare gli impianti e annesse nuove costruzioni purché strettamente legate agli impianti di produzione di energia, la cui spesa ammissibile non potrà superare il 10% dell’importo di progetto;
  • Opere murarie, edili e di scavo per la realizzazione delle reti di distribuzione;
  • Acquisto di nuovi impianti, macchinari, attrezzature e forniture per la produzione di energia compresi quelli per la lavorazione e la trasformazione della materia prima;
  • Acquisto di hardware e software necessari all'attività;
  • Impianti di lavorazione di biomasse agro-forestali, purchè inseriti nel processo di produzione di energia;
  • Centrali termiche con caldaie alimentate prevalentemente a cippato o a pellets, aventi potenza massima di 1 MW elettrico;
  • Impianti per la produzione di energia da biomassa, aventi potenza inferiore ad 1 MW;
  • Impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, aventi potenza massima di 200 KW per il fotovoltaico e di 60 KW per il minieolico, con divieto di realizzare impianti fotovoltaici a terra;
  • Impianti a biogas di potenza massima di 250 KW alimentati da sottoprodotti e da biomassa residuale di origine agricola e/o
    agroindustriale, e da colture non alimentari;
  • Impianti ausiliari finalizzati alla realizzazione delle tipologie previste ai punti precedenti e impianti di co-generazione per la produzione combinata di elettricità e calore;
  • Realizzazione e/o adeguamento di volumi tecnici e strutture necessari all’attività e di quanto necessario all’allacciamento alle linee elettriche.

Sono ammesse le spese generali e di progettazione collegate agli investimenti nel limite massimo del 12% dell’importo dell’investimento.

Nel caso in cui il beneficiario acceda agli incentivi previsti dalla normativa nazionale vigente per la realizzazione di impianti per la produzione e vendita di energia rinnovabile, sulla base della dichiarazione fornita dallo stesso, sarà applicata una riduzione percentuale dell'aiuto, al fine di rispettare il massimale del 75% previsto dall'operazione.

Non è ammissibile l’acquisto di attrezzature di seconda mano nonché quanto previsto e alle condizioni sancite all’art. 13 del Reg. Delegato (UE) n. 807/2014 della Commissione.

Chi può partecipare

Possono accedere ai finanziamenti gli agricoltori (mprenditori agricoli) ed i coadiuvanti familiari, che diversificano la loro attività extra-agricola indirizzandola verso la produzione di energia da fonti rinnovabili, le persone fisiche, le microimprese e le piccole imprese.

I beneficiari previsti dall'operazione devono avviare le attività imprenditoriali esclusivamente nelle zone rurali C (compresa C1) + D.

I coadiuvanti familiari, pur non rivestendo la qualifica di lavoratori agricoli dipendenti, devono risultare stabilmente dediti alla attività agricola nell'azienda di cui è titolare un familiare al momento della presentazione della domanda di sostegno, ed essere iscritti come tali negli elenchi previdenziali.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria del bando è pari a 8.335.000 euro, di cui 5.042.675 euro di quota FEASR. L'importo degli aiuti concessi non potrà superare i 200.000 euro nell'arco di tre esercizi finanziari per impresa unica. Il sostegno previsto in tutta l'Operazione è concesso con un'intensità di aiuto pari al 75%.

Spese ammissibili

Sono ammissibili esclusivamente le spese sostenute, che riguardano attività intraprese o servizi ricevuti dopo la presentazione della domanda di sostegno, ad eccezione delle spese propedeutiche alla presentazione della domanda stessa (progettazione, acquisizione di autorizzazioni, pareri, nulla osta, ecc.).

Ques'ultime in ogni caso non potranno essere ritenute ammissibili qualora sostenute in un periodo superiore ai 12 mesi antecedenti alla data di presentazione della domanda.

Sono considerate ammissibili le spese per la realizzazione di:

  • opere con prezzi unitari desunti dal vigente prezzario regionale per opere ed interventi in agricoltura e nel settore forestale;
  • opere non contemplate nel prezzario agricoltura, con prezzi unitari desunti dai prezzari regionali vigenti, con una decurtazione del 10%;
  • tipologie di opere specifiche non desumibili dai prezzari di riferimento, con prezzi unitari desunti da specifiche analisi prezzi, corredati da tabelle provinciali per la manodopera, listini ufficiali dei prezzi elementarie tabelle ufficiali con tempi di realizzazione. A riguardo, l'Amministrazione si riserva di valutare la congruità dei costi previsti;
  • acquisizione di beni materiali, non compresi nelle voci dei prezzari di riferimento;
  • spese finalizzate a garantire la visibilità delle opere realizzate con attività informative e pubblicitarie.

Inoltre sono ammissibili le seguenti spese generali fino ad un massimo del 12%:

- spese generali, che possono essere ammesse a contributo sino alla percentuale massima del 12% dell'importo dei lavori, al netto delle spese stesse, e così distinte:

1) onorari di professionisti e/o consulenti, per:

  • studi di fattibilità;
  • valutazioni di incidenza e di impatto ambientale;
  • stesura e predisposizione di tutti gli elaborati progettuali a corredo della domanda di sostegno;
  • direzione, contabilizzazione, rendicontazione e collaudo dei lavori;
  • predisposizione della documentazione tecnico-ambientale e amministrativa ai fini della presentazione della domanda di pagamento anticipo, sal e saldo, nonché della domanda di sostegno;
  • redazione del piano di sicurezza e coordinamento nel caso in cui ne ricorrano le condizioni nel cantiere di lavoro.

2) altre spese:

  • spese per consulenze finanziari;
  • spese per la tenuta di conto corrente, purché trattasi di c/c appositamente aperto e dedicato esclusivamente all'operazione, con esclusione degli interessi passivi;
  • spese per garanzie fideiussorie per la concessione di anticipi;
  • spese inerenti all'obbligo di informazione e pubblicità sugli interventi finanziati dal FEASR (targhe, cartelloni, ecc.).

In ogni caso l'importo massimo ammissibile al contributo delle spese di cui al punto 2) non potrà essere superiore al 5% e si dovrà fare riferimento, ai fini della ragionevolezza dei costi, al confronto di almeno tre offerte di preventivi in concorrenza o al listino prezzi di mercato "realistico" o alla valutazione del tecnico effettuata sulla scorta di una accurata e documentata indagine di mercato, ad esclusione delle polizze, delle spese relative al conto corrente e delle spese relative alle parcelle notarili.

 

Spese ammissibili

Sono ammissibili esclusivamente le spese sostenute, che riguardano attività intraprese o servizi ricevuti dopo la presentazione della domanda di sostegno, ad eccezione delle spese propedeutiche alla presentazione della domanda stessa (progettazione, acquisizione di autorizzazioni, pareri, nulla osta, ecc.).

Ques'ultime in ogni caso non potranno essere ritenute ammissibili qualora sostenute in un periodo superiore ai 12 mesi antecedenti alla data di presentazione della domanda.

Sono considerate ammissibili le spese per la realizzazione di:

  • opere con prezzi unitari desunti dal vigente prezzario regionale per opere ed interventi in agricoltura e nel settore forestale;
  • opere non contemplate nel prezzario agricoltura, con prezzi unitari desunti dai prezzari regionali vigenti, con una decurtazione del 10%;
  • tipologie di opere specifiche non desumibili dai prezzari di riferimento, con prezzi unitari desunti da specifiche analisi prezzi, corredati da tabelle provinciali per la manodopera, listini ufficiali dei prezzi elementarie tabelle ufficiali con tempi di realizzazione. A riguardo, l'Amministrazione si riserva di valutare la congruità dei costi previsti;
  • acquisizione di beni materiali, non compresi nelle voci dei prezzari di riferimento;
  • spese finalizzate a garantire la visibilità delle opere realizzate con attività informative e pubblicitarie.

Inoltre sono ammissibili le seguenti spese generali fino ad un massimo del 12%:

- spese generali, che possono essere ammesse a contributo sino alla percentuale massima del 12% dell'importo dei lavori, al netto delle spese stesse, e così distinte:

1) onorari di professionisti e/o consulenti, per:

  • studi di fattibilità;
  • valutazioni di incidenza e di impatto ambientale;
  • stesura e predisposizione di tutti gli elaborati progettuali a corredo della domanda di sostegno;
  • direzione, contabilizzazione, rendicontazione e collaudo dei lavori;
  • predisposizione della documentazione tecnico-ambientale e amministrativa ai fini della presentazione della domanda di pagamento anticipo, sal e saldo, nonché della domanda di sostegno;
  • redazione del piano di sicurezza e coordinamento nel caso in cui ne ricorrano le condizioni nel cantiere di lavoro.

2) altre spese:

  • spese per consulenze finanziari;
  • spese per la tenuta di conto corrente, purché trattasi di c/c appositamente aperto e dedicato esclusivamente all'operazione, con esclusione degli interessi passivi;
  • spese per garanzie fideiussorie per la concessione di anticipi;
  • spese inerenti all'obbligo di informazione e pubblicità sugli interventi finanziati dal FEASR (targhe, cartelloni, ecc.).

In ogni caso l'importo massimo ammissibile al contributo delle spese di cui al punto 2) non potrà essere superiore al 5% e si dovrà fare riferimento, ai fini della ragionevolezza dei costi, al confronto di almeno tre offerte di preventivi in concorrenza o al listino prezzi di mercato "realistico" o alla valutazione del tecnico effettuata sulla scorta di una accurata e documentata indagine di mercato, ad esclusione delle polizze, delle spese relative al conto corrente e delle spese relative alle parcelle notarili.

 

Link e Documenti

Solo per abbonati. Clicca qui per vedere i piani di abbonamento BandoPagina web per documenti e formulari Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
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