Investimenti nelle aziende agricole (Approccio integrato) II Finestra

Scadenza: 15 agosto 2019
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Basilicata: PSR FEASR 2014/2020 - Priorità 2 "Potenziare la competitività dell'agricoltura e la redditività delle aziende" - Misura 4 - Sottomisura 4.1 "Investimenti nelle aziende agricole" - II Finestra

Bando scaduto

Finalità

La cooperazione integra l’operato dei GAL allo scopo di diffondere buone prassi, rafforzare la capacità di dialogo con altri territori e realizzare in comune azioni concrete che producono effetti sui rispettivi territori.

Obiettivo delle attività di cooperazione sarà quello di dare valore aggiunto alla strategia di sviluppo locale tramite la valorizzazione delle esperienze di rete e lo scambio di esperienze, la costruzione di progetti caratterizzati dall’integrazione tra azioni comuni ai diversi territori, alla diffusione di buone prassi, allo sviluppo di esperienze innovative ed alla realizzazione di interventi di sistema.
Le iniziative comuni e l’elaborazione di progetti congiunti favorisce la complementarietà con altri territori e la condivisione di percorsi e processi di sviluppo delle aree rurali.
La cooperazione ha anche la funzione di consentire il superamento di vincoli strutturali legati alla dimensione locale grazie a contesti più ampi e ad una massa critica adeguata a garantire la vitalità di un progetto in relazione a dimensioni economiche globali.

L’operazione intende rafforzare la capacità sia progettuale che gestionale dei partenariati locali tramite la realizzazione di progetti di cooperazione interterritoriale e trasnazionale che contribuiscono grazie alla valorizzazione di aspetti e temi locali al raggiungimento degli obiettivi in riferimento alle aree tematiche individuate dalle strategie

Interventi ammissibili

Il sostegno per i seguenti interventi:

  1. Investimenti effettuati da giovani agricoltori che si insediano per la prima volta in una azienda agricola in qualità di capo azienda finalizzati al rispetto dei requisiti dell'Unione, inclusa la sicurezza sul lavoro. In tal caso il sostegno può essere erogato entro un periodo massimo di 24 mesi dalla data dell'insediamento (nello specifico investimenti per conformarsi alle norme dell’igiene e benessere animale, alla sicurezza sul lavori, alle pertinenti norme ambientali);
  2. Costruzione e/o ristrutturazione di immobili produttivi, di prima lavorazione, di trasformazione e vendita di prodotti aziendali;
  3. Acquisto o leasing con patto d'acquisto di impianti, macchine e attrezzature finalizzate alla meccanizzazione ed automazione dei processi produttivi, alle riduzione dell’impatto ambientale e ad innovazione di processo e di prodotto;
  4. Produzione di energia da fonti rinnovabili (solare termico e fotovoltaico, biomasse, mini – eolico e, mini – idrico) con piccoli impianti per autoconsumo di potenza pari a 0,25 kW (elevabile sino ad un massimo di 1,00 MW). Per quanto attiene ai requisiti minimi (condizioni di ammissibilità) ex art. 13 lett. b) e c) del Reg. UE 807/2014;
  5. Miglioramento dell'efficienza e/o riduzione dell'uso di fertilizzanti e/o prodotti fitosanitari;
  6. Interventi di efficientamento energetico;
  7. Investimenti per aumentare l’efficienza irrigua;
  8. Miglioramenti fondiari quali quelli finalizzati alla regimazione delle acque superficiali;
  9. Investimenti strutturali per il miglioramento del benessere animale, per la gestione delle deiezioni animali, viabilità ed elettrificazione aziendale;
  10. Riconversioni produttive e varietali anche con incremento della superficie coltivata;
  11. Investimenti per la realizzazione di impianti di compostaggio per esclusivo uso aziendale.

Chi può partecipare

I beneficiari sono le imprese agricole in forma singola o associata.

L’accesso alla presente sottomisura è consentito a condizione che, al momento del rilascio della domanda di sostegno sul portale SIAN, siano soddisfatti i seguenti requisiti:

  1. Iscrizione al Registro delle Imprese Agricole, presso la CCIAA e partita IVA in ambito agricolo come attività prevalente;
  2. Presentazione di un Piano di Sviluppo Aziendale (PSA) redatto mediante l’applicativo BPOL – Business Plan on – line3 delle Rete Rurale Nazionale – ISMEA;
  3. Sostenibilità economica e sostenibilità globale come da indicatori di output del suddetto BPOL, come indicato in Allegato 1;
  4. Possesso titolo di proprietà o conduzione delle aree interessate dalle operazioni;
  5. Soglia di accesso pari ad almeno € 10.000,00 di Standard Output (secondo le nuove tabelle delle Produzioni Standard di cui all’Allegato 2).

Entità del contributo

La dotazione finanziaria del presente bando è pari ad € 16.000.000.

Il contributo sarà concesso in conto capitale con una intensità di sostegno del 70%, come previsto nella scheda di sottomisura del PSR Basilicata 2014/2020 nel caso di progetti presentati da giovani agricoltori che beneficiano del sostegno di cui all’art. 19, par. a) del Reg. (UE) 1305/2013.
L’intensità è ridotta al 50% qualora il progetto preveda investimenti orientati alla trasformazione e/o commercializzazione delle produzioni primarie aziendali. Nell’ipotesi il progetto preveda investimenti orientati sia alla produzione che alla trasformazione e/o commercializzazione l’intensità di sostegno sarà sempre pari al 50%
La dimensione del progetto di investimento deve essere compresa tra € 50.000 ed € 125.000.
Gli importi si intendono IVA esclusa.

Spese ammissibili

Rispetto alle suddette tipologie di investimenti i costi ammissibili sono:

  1. Spese per opere edili – strutturali legate ad investimenti su manufatti aziendali produttivi, per incremento efficienza energetica degli edifici produttivi, per incremento dell’efficienza irrigua, miglioramenti fondiari e infrastrutturazione (viaria ed elettrica) e rinnovi produttivi e varietali ed altre spese strettamente connesse ad investimenti di cui ai suffetti punti da 1) a 11);
  2. Macchinari, impianti ed attrezzature (anche in leasing), software ed hardware, brevetti e licenze;
  3. Acquisto di terreni nella misura massima del 10% del costo complessivo dell’operazione. In questo caso occorre rispettare le seguenti condizioni: I) presenza di una attestazione di un tecnico qualificato indipendente o di un organismo debitamente autorizzato, con cui si dimostri che il prezzo di acquisto non sia superiore al valore di mercato. Nel caso in cui il prezzo di acquisto sia superiore, l’importo massimo ammissibile è quello di mercato, come da art. 69 del Reg, UE 1303/2013; II) esistenza di un nesso diretto fra l’acquisto del terreno, gli obiettivi del dell’operazione e il periodo minimo di destinazione;
  4. Spese generali, quali spese tecnico – progettuali, direzione lavori, consulenze agronomico –forestali, geologiche, ambientali ed economico - finanziarie, costi per rilascio di autorizzazioni e nulla osta fino al 10% della spesa ammessa, ovvero sino ad un massimo del 4% della spesa ammessa per investimenti in sole macchine e/o attrezzature. Nelle spese generali sono compresi eventuali costi per il rilascio di garanzie;
  5. Spese per la cartellonistica obbligatoria sino ad € 250,00.

Sono eleggibili i contributi in natura, di cui all'art. 69 del regolamento (UE) n. 1303/2013, sotto forma di fornitura di opere, beni, servizi, entro un massimo del 10 % dell’investimento ammissibile, a condizione che:

  • nel caso di prestazione di lavoro non retribuita (senza scambio di denaro), il valore della prestazione stessa sia stabilito tenendo conto del tempo di lavoro trascorso e verificato il tasso di remunerazione per un lavoro equivalente.
  • siano previsti nel prezziario regionale, in vigore alla data di presentazione della domanda di aiuto, per la valutazione degli investimenti;
  • il valore attribuito ai contributi in natura non superi i costi generalmente accettati sul mercato in questione.

Spese ammissibili

Rispetto alle suddette tipologie di investimenti i costi ammissibili sono:

  1. Spese per opere edili – strutturali legate ad investimenti su manufatti aziendali produttivi, per incremento efficienza energetica degli edifici produttivi, per incremento dell’efficienza irrigua, miglioramenti fondiari e infrastrutturazione (viaria ed elettrica) e rinnovi produttivi e varietali ed altre spese strettamente connesse ad investimenti di cui ai suffetti punti da 1) a 11);
  2. Macchinari, impianti ed attrezzature (anche in leasing), software ed hardware, brevetti e licenze;
  3. Acquisto di terreni nella misura massima del 10% del costo complessivo dell’operazione. In questo caso occorre rispettare le seguenti condizioni: I) presenza di una attestazione di un tecnico qualificato indipendente o di un organismo debitamente autorizzato, con cui si dimostri che il prezzo di acquisto non sia superiore al valore di mercato. Nel caso in cui il prezzo di acquisto sia superiore, l’importo massimo ammissibile è quello di mercato, come da art. 69 del Reg, UE 1303/2013; II) esistenza di un nesso diretto fra l’acquisto del terreno, gli obiettivi del dell’operazione e il periodo minimo di destinazione;
  4. Spese generali, quali spese tecnico – progettuali, direzione lavori, consulenze agronomico –forestali, geologiche, ambientali ed economico - finanziarie, costi per rilascio di autorizzazioni e nulla osta fino al 10% della spesa ammessa, ovvero sino ad un massimo del 4% della spesa ammessa per investimenti in sole macchine e/o attrezzature. Nelle spese generali sono compresi eventuali costi per il rilascio di garanzie;
  5. Spese per la cartellonistica obbligatoria sino ad € 250,00.

Sono eleggibili i contributi in natura, di cui all'art. 69 del regolamento (UE) n. 1303/2013, sotto forma di fornitura di opere, beni, servizi, entro un massimo del 10 % dell’investimento ammissibile, a condizione che:

  • nel caso di prestazione di lavoro non retribuita (senza scambio di denaro), il valore della prestazione stessa sia stabilito tenendo conto del tempo di lavoro trascorso e verificato il tasso di remunerazione per un lavoro equivalente.
  • siano previsti nel prezziario regionale, in vigore alla data di presentazione della domanda di aiuto, per la valutazione degli investimenti;
  • il valore attribuito ai contributi in natura non superi i costi generalmente accettati sul mercato in questione.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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