Investimenti non produttivi finalizzati prioritariamente alla miglior gestione delle risorse idriche

Scadenza: 18 ottobre 2019
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Lombardia: PSR 2014/2020 (FEASR) - Sottomisura 4.4 "Sostegno ad investimenti non produttivi connessi all’adempimento degli obiettivi agro-climatico-ambientali" - Operazione 4.4.02 "Investimenti non produttivi finalizzati prioritariamente alla miglior gestione delle risorse idriche"

Bando scaduto

Finalità

L’operazione si propone di sostenere la realizzazione di alcuni interventi non produttivi, quali la costituzione di fasce tampone boscate, la realizzazione di zone umide, la realizzazione e il ripristino di pozze di abbeverata e altre strutture di abbeverata.

In particolare, la realizzazione di fasce tampone boscate contribuisce alla riduzione dell’inquinamento da nitrati nelle acque superficiali.

La realizzazione di zone umide su terreni agricoli, di pozze e altre strutture di abbeverata in ambiente montano, consente il miglioramento e il riequilibrio della gestione idrica nel territorio e il mantenimento di un habitat idoneo alla riproduzione di numerose specie di flora e fauna selvatiche specificamente legate alla presenza dell’acqua.

L’operazione contribuisce direttamente alla Focus area 4.b – Migliore gestione delle risorse idriche, compresa la gestione dei fertilizzanti e dei pesticidi. Contribuisce inoltre indirettamente al perseguimento degli obiettivi della Direttiva quadro sulle acque e al Piano di gestione del bacino idrografico del fiume Po.

Interventi ammissibili

Sono ammissibili le seguenti tipologie di intervento:

1) Costituzione di fascia tampone boscata

La fascia tampone boscata è un’area ad andamento lineare o sinuoso di lunghezza minima, calcolata tra il tronco della prima pianta e il tronco dell’ultima pianta della fascia tampone, pari a 25 m, coperta da vegetazione arborea e arbustiva appartenente al contesto floristico e vegetazionale della zona, localizzata lungo scoline, fossi, rogge e canali di bonifica o altri corsi d’acqua che drenano acque dai campi coltivati. La sua larghezza deve essere inferiore a 25 m misurati agli estremi dell’area di incidenza della chioma. Le fasce tampone boscate devono essere realizzate su terreni agricoli con una densità di impianto compresa fra 1.100 e 1.750 piante/ha, devono avere una larghezza minima, calcolata a partire dal punto centrale del tronco, di 6 m e devono essere costituite da almeno 2 specie arboree e 2 specie arbustive differenti.

2) Realizzazione di zone umide

La realizzazione di zone umide deve avvenire su terreni agricoli che non hanno beneficiato di interventi analoghi nelle precedenti programmazioni e su una superficie minima pari a 0,2 ha senza soluzione di continuità (non per somma di piccoli interventi). Tali zone vengono create attraverso interventi finalizzati ad assicurare la presenza di acqua di non meno del 50% e non più dell’80% dell'area interessata, per almeno 8 mesi l'anno.

Gli interventi sul profilo del terreno devono creare differenti profondità della lama d'acqua, con una profondità massima non superiore a 2 m e non devono prevedere asportazioni di materiale all'esterno dell'azienda. I margini delle zone allagate devono avere:

- un andamento irregolare, sinuoso e non rettilineo
- uno sviluppo minimo pari a 500 m lineari per ettaro

Inoltre, si deve prevedere l’inverdimento delle sponde con specie palustri e la creazione di sistemi macchia-radura nella parte emersa. Il sistema macchia-radura si ottiene mettendo a dimora alberi e arbusti forestali a una densità compresa fra 220 e 660 individui/ha. Gli interventi devono essere realizzati con tecniche di ingegneria naturalistica.

3) Realizzazione e ripristino di pozze di abbeverata e di altre strutture d’abbeverata

Le pozze di abbeverata sono strutture semi-naturali di forma tondeggiante per la raccolta e la conservazione dell’acqua, alimentate dalle piogge. La loro realizzazione prevede la formazione di uno specchio d'acqua di superficie compresa fra 40 e 400 m2 e di profondità massima pari a 150 cm. L'impermeabilizzazione del fondo può essere ottenuta con metodi tradizionali (impiego di argilla, cenere, cortecce, foglie di faggio, ecc.) oppure con l'impiego di un telo impermeabilizzante, protetto da due strati di tessuto non tessuto e ricoperto di terra e/o sabbia.

Tutti gli interventi devono prevedere sempre la protezione integrale o parziale della pozza con una staccionata o recinzione. Nel primo caso l’acqua deve essere condotta dalla pozza a uno o più abbeveratoi collocati a valle, nel secondo la parte accessibile alla fauna selvatica deve essere pavimentata con un selciato per circoscrivere l'area di calpestio. In ogni caso, i movimenti di terra necessari per la realizzazione delle pozze di abbeverata devono prevedere il solo spostamento del materiale asportato per realizzare lo scavo.

Sono ammissibili a finanziamento anche gli interventi di ripristino delle pozze di abbeverata già esistenti ma completamente interrate o che necessitino di opere di consolidamento. Per le azioni di ripristino restano valide le medesime prescrizioni tecniche sopra riportate per la realizzazione ex novo anche in relazione alle dimensioni minime e massime.

Per “altre strutture di abbeverata” si intendono manufatti fuori terra per la raccolta di acqua piovana, esclusivamente realizzati in legno e/o pietra, da cui possa abbeverarsi la fauna selvatica; possono essere realizzati in modo a sé stante o a corredo delle pozze di abbeverata recintate. Anche in questo caso gli interventi devono essere realizzati con tecniche di ingegneria naturalistica.

Chi può partecipare

Possono presentare domanda per gli interventi di cui al presente bando i seguenti soggetti:

a) Imprenditori agricoli individuali o Società agricole di persone, capitali o cooperative;

b) Persone giuridiche di diritto privato con previsione statutaria di esercizio di attività di gestione, cura, tutela, conservazione del suolo e/o del territorio e/o delle acque;

c) Persone giuridiche di diritto pubblico con competenza in materia di gestione del suolo e/o del territorio e/o delle acque.

I richiedenti, al momento della presentazione della domanda, devono:

  • possedere una partita IVA attiva, così come risultante all'anagrafe tributaria;
  • avere in conduzione (attestata da atti di proprietà, affitto, comodato d’uso, ecc.) le superfici sulle quali vengono realizzati gli interventi.

In caso di comodato d’uso il contratto deve prevedere esplicita rinuncia di entrambe le parti ad esercitare il diritto anticipato di recesso di cui agli artt. 1809 e 1810 del Codice Civile per tutta la durata di vigenza degli impegni connessi al presente bando.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria dell’Operazione 4.4.02, disponibile per l’applicazione del presente bando, è pari a € 6.000.000.

L’importo massimo di spesa ammessa è fissato in € 100.000 per ciascuna delle tipologie d’intervento.

Per i beneficiari che sono persone giuridiche di diritto pubblico o privato diversi dagli imprenditori agricoli, il contributo è erogato ai sensi del regime de minimis non agricolo (Reg. (UE) n.1407/2013).

Spese ammissibili

Sono ammissibili a finanziamento le seguenti spese:

  • spese relative agli interventi (costituzione di fascia tampone boscata; realizzazione di zone umide; realizzazione e ripristino di pozze di abbeverata e di altre strutture d’abbeverata);
  • spese generali per progettazione e direzione lavori, informazione e pubblicità e costituzione di polizze fideiussorie.

L’IVA non è ammissibile a finanziamento.

Spese ammissibili

Sono ammissibili a finanziamento le seguenti spese:

  • spese relative agli interventi (costituzione di fascia tampone boscata; realizzazione di zone umide; realizzazione e ripristino di pozze di abbeverata e di altre strutture d’abbeverata);
  • spese generali per progettazione e direzione lavori, informazione e pubblicità e costituzione di polizze fideiussorie.

L’IVA non è ammissibile a finanziamento.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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