Microcredito per le imprese toscane che hanno subito danni a seguito dell'evento sismico del dicembre 2019

Scadenza: 17 febbraio 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Toscana muove

Finanziamento Massimo
€20.000
Finanziamento Minimo
€5.000
Vai al bando
Bando scaduto

Finalità

L’obiettivo operativo è quello di favorire una rapida ripresa delle imprese che hanno subito danni indiretti a seguito dell’evento sismico del 9 dicembre 2019 ubicate nei Comuni della Toscana individuati con la delibera di Giunta Regionale n. 1601 del 16/12/2019 ed, in particolare, i Comuni di: Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo, Dicomano, Firenzuola, Marradi, Palazzuolo sul Senio, Scarperia San Piero, Vaglia, Vicchio. L’agevolazione consiste nella concessione di un finanziamento agevolato a tasso zero, nella forma di microcredito, da riferirsi sia a spese per gli investimenti che a spese per la liquidità.

Chi può partecipare

Possono presentare domanda le micro, piccole e medie imprese, nonché i liberi professionisti in quanto equiparati alle imprese

  • con sede legale e/o operativa nei seguenti Comuni:
    • Barberino di Mugello
    • Borgo San Lorenzo
    • Dicomano
    • Firenzuola
    • Marradi
    • Palazzuolo sul Senio
    • Scarperia San Piero
    • Vaglia
    • Vicchio
       
  • che non hanno presentato domanda a valere sul bando di microcredito a seguito di calamità naturali approvato con DD 15758/2017 e ss.mm.ii.. In caso contrario, la partecipazione al presente intervento determina la rinuncia alla richiesta già presentata

Costituisce inoltre requisito di accesso l’aver subito un danno indiretto individuato come decremento del fatturato in misura pari o superiore al 10% nel periodo compreso tra il 09.12.2019 fino al giorno 10.03.2020 (quale termine ultimo, essendo possibile anche un termine minore) rispetto al valore mediano del corrispondente periodo del triennio 2018; 2017; 2016.

Per liberi professionisti si intendono i lavoratori autonomi in possesso di partita IVA ed esercitanti attività economica volta alla prestazione di servizi o di opere a favore di terzi, esercitata abitualmente e prevalentemente mediante lavoro intellettuale in analogia alla definizione di impresa.

Le imprese e i liberi professionisti devono esercitare un’attività economica identificata come prevalente nell’unità locale che ha subito il danno indiretto per cui si richiede il finanziamento, rientrante nelle seguenti sezioni della Classificazione delle attività economiche ATECO ISTAT 2007:


B – Estrazione di minerali da cave e miniere
C – Attività manifatturiere
D – Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
Pubblicata il 22.04.2020
E – Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento
F – Costruzioni
G – Commercio all’ingrosso e al dettaglio, con esclusione delle seguenti categorie: 45.11.02, 45.19.02, 45.31.02, 45.40.12, 45.40.22 e del gruppo 46.1
H – Trasporto e magazzinaggio
I – Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione
J – Servizi di informazione e comunicazione
M – Attività professionali, scientifiche e tecniche
N – Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese
P – Istruzione, limitatamente al gruppo 85.52
Q – Sanità e assistenza sociale, ad eccezione del gruppo 86.1
R – Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento
S – Altre attività di servizi, limitatamente alla divisione 95 e 96

Entità del contributo

  • L’agevolazione consiste nel finanziamento agevolato a tasso zero, non supportato da garanzie personali e reali concesso in regime “de minimis”
     
  • L’importo del finanziamento va da un minimo di 5.000 Euro ad un massimo di 20.000 Euro anche nel caso in cui il valore del danno indiretto risulti superiore
     
  • Il finanziamento non può in ogni caso superare l'importo del danno indiretto dichiarato
     
  • La durata del finanziamento va da 60 a 144 mesi comprensivi di un preammortamento di 24 mesi. È previsto un preammortamento tecnico di massimo 30 giorni

Spese ammissibili

Sono ammesse tutte le spese connesse alla ripresa e al funzionamento delle attività che hanno subito danni indiretti dall’evento sismico del 09.12.2019 come di seguito dettagliate:
 

  • Per investimenti

1. Macchinari, attrezzature, ivi compresi gli automezzi, ed arredi (anche usati)

2. Opere murarie ed assimilate comprese quelle per l’adeguamento funzionale dell’immobile per la ristrutturazione dei locali

3. Investimenti atti a consentire che l’impresa operi nel rispetto di tutte le norme di sicurezza dei luoghi di lavoro, dell’ambiente e del consumatore

Gli investimenti devono essere funzionalmente collegati all’attività economica ammissibile e regolarmente iscritti in bilancio. È ammissibile anche l'acquisto di materiale usato se sono soddisfatte le tre seguenti condizioni:

  • il venditore rilasci una dichiarazione attestante la provenienza esatta del materiale e che lo stesso, nel corso degli ultimi sette anni, non abbia beneficiato di un contributo pubblico
  • il prezzo del materiale usato non sia superiore al suo valore di mercato e sia inferiore al costo di materiale simile nuovo, attestata da un perito tecnico
  • le caratteristiche tecniche del materiale usato acquisito siano adeguate alle esigenze dell'operazione e siano conformi alle norme e agli standard pertinenti, attestata da un perito tecnico

 

  • Per liquidità

1. scorte di materie prime, semilavorati e/o prodotti finiti

2. spese generali (es. utenze, affitto, stipendi al lordo di tutti gli oneri

L’imposta sul valore aggiunto rappresenta una spesa ammissibile solo se realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario finale

Link e Documenti

Pagina web per documenti e formulari

Regolamento

Decreto

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

  • La domanda di agevolazione è redatta esclusivamente on line, a partire dal giorno 22.04.2020 previo rilascio delle credenziali di accesso al sistema gestionale disponibile al sito Internet Toscana Muove. La domanda deve essere redatta in lingua italiana e dovrà essere firmata digitalmente. Ogni impresa potrà presentare una sola domanda
     
  • Le risorse disponibili sono assegnate ai beneficiari in base all’ordine cronologico di ammissione
    all’agevolazione nei limiti della disponibilità dei fondi: inviamo la richiesta di finanziamento il prima possibile e controlliamo che i fondi non siano già esauriti
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