Miglioramento e ripristino della viabilità forestale extra aziendale

Scadenza: 5 luglio 2019
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Solo per abbonati. Clicca qui per vedere i piani di abbonamento Programma di Sviluppo Rurale (PSR) Misura 04 "Investimenti in immobilizzazioni materiali" – Sottomisura 4.3 – Tipologia di operazione "Miglioramento e ripristino della viabilità rurale e forestale extra aziendale, punti di abbeveraggio" - Intervento 4.3.1.2 "Miglioramento e ripristino della viabilità forestale extra aziendale"
Bando scaduto

Finalità

La sottomisura introduce un sistema di aiuti per investimenti e interventi a favore del miglioramento e per il potenziamento delle infrastrutture a servizio delle aziende forestali al fine di rendere più competitivi i settori interessati.

Il presente intervento ha come scopo di potenziare la redditività delle aziende agricole e forestali e la competitività dell’agricoltura in tutte le sue forme, promuovere tecniche innovative per le aziende agricole e forestali e la gestione sostenibile delle foreste nell’intento di migliorare le prestazioni economiche di tutte le aziende agricole e forestali ed incoraggiarne la ristrutturazione e l’ammodernamento, in particolare per aumentare la quota di mercato e l’orientamento al mercato nonché la diversificazione delle attività.

Gli investimenti ammissibili devono riguardare la sistemazione e la ristrutturazione delle strade forestali extra-aziendali esistenti e permanenti, soggette a pubblico transito, che risultino classificate vicinali ai sensi della L.R. n. 72/80 o che risultino vicinali da atti catastali o da Codice della Strada (D. Lgs. n. 285/92 e s.m.i.) e siano finalizzate a facilitare le operazioni selvicolturali e la gestione
attiva delle superfici forestali.

 

Interventi ammissibili

Sono ammissibili a contributo interventi riguardanti esclusivamente la sistemazione e ristrutturazione di strade forestali extra aziendali esistenti e permanenti, soggette a pubblico transito con carreggiata avente larghezza compresa tra i 3 e i 5 m, finalizzate a facilitare le operazioni selvicolturali e la gestione attiva delle superfici forestali, nonché funzionali ad assicurare l’accessibilità ed il collegamento degli ambiti forestali con il più ambio contesto rurale del territorio interessato dall’infrastruttura.

La gestione attiva delle superfici boscate dovrà essere dimostrata attraverso la presentazione dei Piani di gestione e assestamento forestale (PGAF) o Piani di assestamento e di utilizzazione dei pascoli (PAUP) redatti ed approvati ai sensi della L.R. n. 39/2002, Norme in materia di gestione delle risorse forestali. In assenza dei Piani di gestione e assestamento forestale (PGAF) o Piani di assestamento e di utilizzazione dei pascoli (PAUP) redatti ed approvati ai sensi della L.R. n. 39/2002, la gestione attiva delle superfici boscate dovrà essere dimostrata attraverso la presentazione delle dichiarazioni o degli atti autorizzativi relativi ai progetti di taglio presentati ed approvati dagli Organi competenti inerenti le superfici boscate interessate dalla presenza del tracciato.
La strada è ritenuta funzionale quando assicura il transito a mezzi meccanici, quali: camion e trattori, impiegati per le attività selvicolturali.

Sono ritenuti ammissibili a contributo interventi riguardanti la sistemazione e ristrutturazione delle strade forestali extra-aziendali esistenti e permanenti, che risultino classificate vicinali ai sensi della L.R. n. 72/80 o che risultino vicinali da atti catastali o da Codice della Strada (D. Lgs. n. 285/92 e s.m.i.).

Sono escluse le strade classificate come statali, regionali, provinciali e comunali.

Sono eleggibili esclusivamente gli interventi previsti nelle strade vicinali ricadenti in aree agricole come definite dai Piani Regolatori Generali dei comuni del Lazio.

Qualora il beneficiario sia un soggetto pubblico, ai fini dell’ammissibilità, la domanda di sostegno deve contenere una ricognizione del complesso della viabilità forestale esistente relativamente al territorio di competenza.

Il sostegno può essere utilizzato esclusivamente per interventi di manutenzione straordinaria della viabilità esistente e tali da assicurare la funzionalità dell’intervento oggetto di domanda.

Chi può partecipare

Possono accedere ai benefici previsti dal presente bando:

Soggetti pubblici:

  • Comuni e loro unioni;
  • Comunità Montane;

Soggetti privati:

  • Enti che gestiscono terreni di uso collettivo (Università Agrarie, ASBUC - Amministrazione Separata dei Beni di Uso Civico, Comunanze Agrarie);
  • Associazioni di agricoltori che realizzano investimenti collettivi nella tipologia di operazione 4.1.1 “Investimenti nelle singole aziende agricole finalizzate al miglioramento delle prestazioni”.

Entità del contributo

Le risorse finanziarie previste per l’intervento ammontano complessivamente ad euro 4.800.000.

L'intensità dell'aiuto, comprensiva di spese generali, è fissata nella misura del 100% della spesa ammissibile per i beneficiari pubblici e nella misura dell’80% per i beneficiari privati.

L’intensità dell'aiuto previsto non può superare la somma di Euro 350.000 comprensivo dell’IVA.

Spese ammissibili

In conformità della normativa e delle disposizioni nazionali sull’ammissibilità delle spese, ai sensi dell’art. 65 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 e secondo quanto previsto dagli articoli 60 e 61 del Regolamento (UE) n. 1305/2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), limitatamente agli interventi oggetto di domanda sono ammesse le seguenti voci di spesa:

  • risagomatura di tracciati stradali esistenti;
  • adeguamenti e miglioramenti del fondo stradale mediante la realizzazione di sottofondo con pietrame di adeguata pezzatura, debitamente compattato e la realizzazione di strato superficiale di materiale inerte stabilizzato che esclusivamente nei casi di pendenza superiore al 30 % può essere amalgamato con leganti ecologici.

A corredo dei sopra descritti interventi di manutenzione straordinaria sulla carreggiata stradale, sono ammesse inoltre le seguenti voci di spesa:

  • opere di regimazione delle acque superficiali quali cunette laterali e trasversali;
  • opere di protezione e messa in sicurezza della viabilità;
  • strutture atte all’attraversamento di fossati o avvallamenti, realizzate secondo l’effettiva necessità, di norma tramite l’impiego di tecniche di ingegneria naturalistica;
  • piccole opere di contenimento realizzate secondo l’effettiva necessità di norma mediante impiego di tecniche di ingegneria naturalistica.

Per tutti gli interventi che prevedono l’impiego di tecniche di ingegneria naturalistica è ammessa la voce di spesa relativa all’acquisto e impianto del materiale vivaistico poliennale e degli altri materiali necessari, per la realizzazione delle opere di ingegneria naturalistica previste nel Compendio di Ingegneria naturalistica.

Spese ammissibili

In conformità della normativa e delle disposizioni nazionali sull’ammissibilità delle spese, ai sensi dell’art. 65 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 e secondo quanto previsto dagli articoli 60 e 61 del Regolamento (UE) n. 1305/2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), limitatamente agli interventi oggetto di domanda sono ammesse le seguenti voci di spesa:

  • risagomatura di tracciati stradali esistenti;
  • adeguamenti e miglioramenti del fondo stradale mediante la realizzazione di sottofondo con pietrame di adeguata pezzatura, debitamente compattato e la realizzazione di strato superficiale di materiale inerte stabilizzato che esclusivamente nei casi di pendenza superiore al 30 % può essere amalgamato con leganti ecologici.

A corredo dei sopra descritti interventi di manutenzione straordinaria sulla carreggiata stradale, sono ammesse inoltre le seguenti voci di spesa:

  • opere di regimazione delle acque superficiali quali cunette laterali e trasversali;
  • opere di protezione e messa in sicurezza della viabilità;
  • strutture atte all’attraversamento di fossati o avvallamenti, realizzate secondo l’effettiva necessità, di norma tramite l’impiego di tecniche di ingegneria naturalistica;
  • piccole opere di contenimento realizzate secondo l’effettiva necessità di norma mediante impiego di tecniche di ingegneria naturalistica.

Per tutti gli interventi che prevedono l’impiego di tecniche di ingegneria naturalistica è ammessa la voce di spesa relativa all’acquisto e impianto del materiale vivaistico poliennale e degli altri materiali necessari, per la realizzazione delle opere di ingegneria naturalistica previste nel Compendio di Ingegneria naturalistica.

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