2 Ottobre 2017

Agricoltura Sociale: concorso per progetti di inclusione

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È stato pubblicato il bando “Coltiviamo Agricoltura Sociale” da parte di Confagricoltura e ONLUS Senior – L’età della saggezza, in collaborazione con Fattorie Sociali ed Intesa San Paolo, con scadenza prevista per il 15 ottobre 2017.Questa seconda edizione del bando ha come obiettivo l'incentivo dell'agricoltura sociale al fine di favorire lo sviluppo di attività imprenditoriali sostenibili e innovative attraverso la sperimentazione di prodotti e servizi ad alto valore aggiunto sociale, l’integrazione tra i diversi attori del settore agricolo e la realizzazione di buone pratiche “modellizzabili”. Il bando si articola in due sezioni: Sezione n.1: “Coltiviamo Agricoltura Sociale” Sezione n.2: “Coltiviamo Agricoltura Sociale…per ricostruire”, dedicata alle comunità terremotate. Il concorso prevede tre premi dell'importo di 40.000euro ciascuno. Due premi saranno assegnati ai progetti di agricoltura sociale più meritevoli rivolti all'interno del territorio nazionale, mentre un premio sarà assegnato al miglior progetto di agricoltura sociale destinato alle aree colpite dal sisma. Inoltre, ai tre vincitori verrà assegnata una borsa di studio per partecipare al Master di Agricoltura Sociale presso l’Università di Tor Vergata. I premi, il cui importo è a fondo perduto, devono essere finalizzati alla realizzazione di progetti caratterizzati da significativi elementi di innovazione sia per la comunità in cui verranno sviluppati sia per gli attori coinvolti, rispondere a bisogni e criticità dei beneficiari e adottare strategie e metodi di valutazione di impatto e di comunicazione sociale appropriati alle azioni previste. Possono partecipare al bando:
  1. gli imprenditori agricoli di cui all'articolo 2135 del codice civile, in forma singola o associata;
  2. le cooperative sociali di cui all’articolo 2, comma 1, della legge 18 agosto 2015, n. 141 che esercitano attività agricole e che svolgono o hanno svolto attività di Agricoltura Sociale.
  3. le forme di associazione fra i soggetti di cui ai punti precedenti e: le cooperative sociali non agricole di cui alla legge 8 novembre 1991, n.381; le imprese sociali di cui alla legge 6 giugno 2016, n.106; le associazioni di promozione sociale iscritte nel registro nazionale previsto dalla legge 7 dicembre 2000, n. 383; i soggetti di cui all'articolo 1, comma 5, della legge 8 novembre 2000, n.328;
I progetti dovranno riguardare uno o più dei seguenti ambiti:
  1. l’inserimento socio-lavorativo di persone con disabilità o svantaggiate e di minori in età lavorativa inseriti in progetti di riabilitazione e sostegno sociale
  2. le prestazioni e le attività sociali e di servizio per le comunità locali, che utilizzino le risorse materiali e immateriali dell’agricoltura, per sviluppare le abilità e le capacità delle persone e per favorire la loro inclusione sociale e lavorativa
  3. le prestazioni e i servizi a supporto delle terapie mediche, psicologiche e riabilitative per il miglioramento delle condizioni di salute e le funzioni sociali, emotive e cognitive delle persone interessate, anche con l’ausilio di animali addestrati e la coltivazione delle piante;
  4. l’educazione ambientale e alimentare, la salvaguardia della biodiversità, la conoscenza del territorio mediante le fattorie sociali e didattiche per l’accoglienza e il soggiorno di bambini in età prescolare e di persone in difficoltà sociale, fisica epsichica.
Le proposte progettuali dovranno rivolgersi ad una, al massimo due, delle seguenti tipologie di destinatari: minori e giovani in condizione di disagio sociale, anziani, disabili e/o immigrati che godano dello stato di rifugiato o richiedenti asilo. Le aree in cui le proposte possono collocarsi sono 3, e ne potrà essere scelta una soltanto:
  1. potenziamento e sviluppo di servizi socio educativi e/o socio assistenziali già esistenti
  2. costruzione e sviluppo di reti e partenariati tra i diversi attori territoriali, tra cui, inderogabilmente, operatori di Agricoltura e servizi socio educativi e/o socio assistenziali;
  3. sperimentazione e modellizzazione di nuovi servizi socio educativi e/o socioassistenziali.
I tre progetti vincitori dovranno essere realizzati entro ottobre 2018.   La Redazione di Prodos Academy