PNRR  - 
23 Luglio 2018

Erasmus Plus Sport. Una delle opportunità più sorprendenti all'interno dei fondi UE in materia di sport per finanziare in modo massiccio i progetti di organizzazioni private, enti pubblici e società sportive.

Condividi su
action-adventure-climbing-303040.jpg
Il programma Erasmus Plus Sport è caratterizzato da numerosissime domande ricevute, ma meno di un terzo riescono a raggiungere l’obiettivo del finanziamento. Dati alla mano analizziamo le ragioni all'origine di questo gap al fine di proporre esempi virtuosi di progetti realizzati attraverso Erasmus Plus Sport. Erasmus Plus Sport è gestito dall'EACEA, Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura. L’obiettivo generale del programma è lo sviluppo della dimensione europea nello sport. Nello specifico si auspica un aumento dei livelli di partecipazione allo sport e la promozione dell’attività fisica.  

Il budget annuale di Erasmus Plus Sport è di circa 32 milioni di euro.

La durata massima dei progetti è di 12 mesi. Tuttavia, analizzando le statistiche degli anni passati, si rileva una grave criticità: le domande promosse da soggetti italiani giunte alla fase di finanziamento sono un terzo rispetto a quelle presentate. Nel 2017, su 102 domande inviate solo 36 sono state selezionate e finanziate. Però, il problema non risiede neppure in una questione di eleggibilità della domanda. Infatti delle 102 domande inviate ben 95 sono risultate eleggibili! Quindi, la causa all'origine di questa scrematura, deve rinvenirsi oltre. La ragione principale risiede nella mancanza di preparazione tecnica e di innovatività nel redigere i progetti. Per quanto riguarda la preparazione tecnica, un buon modo per migliorare le proprie capacità è quello di approcciare la materia in maniera professionale. Invece, riguardo all'innovatività e il successo di un progetto, può essere utile studiare i progetti vincenti degli anni passati. In particolare quei progetti etichettati come:
  • casi di successo, quei progetti distintisi per impatto, contenuto e innovatività;
  • buone pratiche, progetti gestiti particolarmente bene e che possono ispirare futuri progetti.
Qui di seguito verranno forniti alcuni esempi di questi progetti, in modo da poter indirizzare i futuri promotori e partner verso la giusta via realizzativa.  

Organizzazioni e argomenti selezionati per Erasmus Plus Sport 2017

Innanzitutto, è utile considerare quali organizzazioni sono risultate idonee e beneficiarie dei fondi Erasmus+ Sport nel bando del 2017. In ordine decrescente, hanno ricevuto più finanziamenti:
  • NGO/associazioni no profit;
  • Istituti di istruzione superiore/enti pubblici;
  • Club sportivi;
  • Federazioni sportive.
Invece, la top 3 degli argomenti maggiormente selezionati nel corso del 2017, vede:
  1. Incoraggiare la partecipazione allo sport e all'attività fisica (22,73%);
  2. Incoraggiare l’inclusione sociale e le pari opportunità nello sport (22,73%);
  3. Promuovere l'istruzione nello sport e attraverso lo sport, con particolare attenzione allo sviluppo delle competenze, nonché sostenere l'attuazione delle linee guida dell'UE sulla doppia carriera degli atleti (19,70%).
Per quanto riguarda l’Italia, sono state ricevute in totale tra promotori e partner 4.902.191,64 € di sovvenzioni su 31.591.845,12 € disponibili a budget.  

Casi di successo e buone pratiche - Erasmus Plus Sport

Prima di affrontare i singoli casi di successo e le buone pratiche è fondamentale ricordare che il programma finanzia due tipi di progetti attuabili sia da organizzazioni private che pubbliche:
  1. Partenariati di collaborazione (composti da due o più organizzazioni situate in diversi Stati Membri);
  2. ed eventi sportivi senza scopo di lucro (promossi da un’unica organizzazione).
Per quanto riguarda i “partenariati di collaborazione” si segnala: Il progetto italiano promosso dalla ONG CENTRO SPORTIVO EDUCATIVO NAZIONALE ha ricevuto un finanziamento dall'UE di 150.000,00 €. Iniziato nel marzo 2016, il progetto si è preposto lo scopo di insegnare ad includere attraverso il calcio le persone affette da disabilità. Allenatori e arbitri italiani hanno tenuto lezioni e work shop per i rispettivi appartenenti ai paesi partner. I risultati ottenuti sono stati: la creazione di un’Associazione Nazionale per il Calcio Integrato in ogni paese partner e la fondazione, il giorno di chiusura del progetto (29/09/2017), del Network Europeo per il Calcio Integrato. Tra gli “eventi sportivi senza scopo di lucro” grande valore è stato riconosciuto a: L’associazione UNIONE ITALIANA SPORT PER TUTTI (UISP) ha portato avanti in modo egregio il progetto EWOS 2016, finanziato dall'UE per 196.518,00 €. Lo scopo del progetto è stato quello di trasmettere la metodologia UISP “1 km per la vita” a paesi partner in tutta Europa. Attraverso questo metodo, gli allenatori possono identificare la velocità di corsa o di camminata ideale di ogni persona per stare in salute. Sono stati organizzati incontri di formazione con scuole e allenatori provenienti da molti paesi europei ed è stata organizzata una corsa tra i giovani predisposta in modo tale da far arrivare tutti i partecipanti insieme (a seconda della propria velocità ideale). La metodologia altamente innovativa di “1 km per la vita” ha entusiasmato i partner data la sua facile riproducibilità in contesti di lavoro quotidiano e l’applicabilità anche alle fasce di età più adulte della società. Riguardo all’anno 2017 non vi sono ancora dati sui Casi di successo e buone pratiche. Infatti, molti progetti sono terminati negli ultimi mesi e alcuni sono ancora in corso. Si segnala, però, per l’ambito “Eventi sportivi senza scopo di lucro”: Il progetto promosso dalla sola FUNDACION TARRAGONA 2017, rileva soprattutto per l’ingente finanziamento ricevuto. Infatti, ha ricevuto una sovvenzione dall'UE pari a2.000.000,00 €. Il progetto è stato caratterizzato dall'organizzazione dei XVIII Giochi Mediterranei tenutisi a Tarragona dal 22 giugno al 1 luglio 2018. Attraverso la piattaforma LLEGAT2018 (LEGACY2018) è stato indicato l’utilizzo dei fondi e il miglioramento culturale, occupazionale e territoriale apportato alla regione. In parallelo ai giochi, sono stati organizzati un programma di volontariato e un progetto educativo per studenti dai 3 ai 18 anni. Se siete interessati ai finanziamenti in ambito sportivo, non lasciatevi sfuggire questi due bandi.