8 Novembre 2022

Professione europrogettista: l'esperto di fondi europei

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esperto di fondi europei

Una figura professionale in forte ascesa e sempre più richiesta: l'europrogettista si occupa di intercettare opportunità europee, di attivare programmi di finanziamento in favore della propria proposta progettuale; è per definizione l'esperto di fondi europei. Si tratta di un professionista specializzato nei diversi programmi di finanziamento dell'Unione Europea, con specifiche conoscenze teoriche e abilità operative nell'ambito del project management e del project financing.

Sono sempre più numerosi gli enti pubblici e privati che decidono di rivolgersi ad esperti del settore per partecipare ai bandi pubblicati dalle Istituzioni europee. I fondi europei, infatti, vengono molto spesso percepiti dalle organizzazioni del territorio come una realtà lontana dal proprio agire quotidiano e spesso inaccessibile. Affidarsi ad un professionista della progettazione europea può essere una valida risposta all'esigenza di affrontare un percorso di progettazione complesso, che richiede senz'altro un grande dispendio di tempo e di forza lavoro.

Europrogettista: quali requisiti, quali competenze?

L'europrogettista è diventata ormai una figura-chiave per la presentazione e gestione di progetti europei in linea con le richieste della Commissione Europea, in uno scenario caratterizzato da forte competitività e alti livelli di professionalità. Un professionista di questo tipo ha una preparazione trasversale e multidisciplinare. Le sue competenze spaziano dalla capacità di progettazione tecnica, all'abilità nel costituire partenariati mediante il coinvolgimento di più soggetti del territorio.

Requisito fondamentale è possedere una profonda conoscenza del contesto istituzionale e sociale di riferimento, con particolare riguardo alle politiche europee, nonché la capacità di costruire percorsi progettuali trasversali ai diversi piani (locali, nazionali e comunitari), con la creazione di un processo di partecipazione condiviso. Dal punto di vista delle attitudini personali, l'europrogettista deve avere forti inclinazioni alla creatività e alle relazioni interpersonali. Un ulteriore ed indispensabile requisito è costituito dalla conoscenza di almeno due lingue dell'Unione Europea, di cui una è l’inglese, nonché una buona preparazione informatica.

Esperto di fondi europei: le principali attività

Primo compito dell'europrogettista è di trovare il bando europeo adatto al progetto in base al settore di riferimento. Nell'ambito di quello che è il ciclo di vita di un progetto il professionista, inoltre, deve:

● focalizzare i fondamentali elementi di un progetto;

● identificare gli obiettivi strategici e valutare la coerenza tra l'idea progettuale e il bando europeo;

● pianificare e assegnare risorse e strumenti adeguati alla realizzazione del progetto;

● definire le metodologie da attuale e criteri di monitoraggio e valutazione relativi alla fase di attuazione;

● offrire assistenza organizzativa e infine, elaborare la rendicontazione finanziaria dei progetti approvati.

Per un professionista di questo tipo è quindi fondamentale conoscere le tecniche e i metodi di progettazione, saper leggere correttamente i documenti da compilare e i formulari; ma anche essere aggiornato sui più attuali programmi di finanziamento.

L'importanza del tenersi aggiornati

Il lavoro dell'europrogettista non può prescindere da una continua attività di aggiornamento: molto spesso il risultato di un'attività svolta bene, quella che fa nascere nuove idee e che a sua volta permette la realizzazione di nuove partnership, dipende da input esterni e conoscenze acquisite che permessono di trasformare tutto questo in un progetto ben strutturato.

È molto importante, quindi, tenersi aggiornati su programmi e bandi inerenti al proprio settore, in modo da avere sempre ben presente il ventaglio di possibilità a disposizione. A questo va a accompagnata una costante attività di networking, altro requisito fondamentale per un europrogettista, nei confronti delle organizzazioni e delle buone pratiche che si sviluppano al loro interno. Dalla conoscenza dei partner giusti, infatti, si hanno maggiori elementi per seminare, far nascere una buona idea progettuale e concretizzare di una buona partnership, indispensabile per la riuscita del progetto.

Il rapporto tra progettista europeo e committente

Il progettista europeo lavora come un libero professionista, monitora e ricerca finanziamenti da sottoporre ai diversi committenti: committenti pubblici, privati e associazioni. In generale, il rapporto tra progettista e committente deve iniziare con una lettera di incarico tramite cui puntualizzare alcuni aspetti; l’obiettivo della lettera di incarico è di tutelare il professionista e dare consapevolezza al committente del suo operato.

Per un committente, sia esso un'azienda, un'associazione, amministrazione pubblica, affidare l'ideazione e la gestione del progetto ad un professionista del settore, rappresenta una valida risposta all’esigenza di affrontare un percorso di progettazione complesso che richiedere competenze, conoscenze e tempistiche specifiche.