PNRR  - 
23 Maggio 2023

Fondo per la Repubblica Digitale: investire sul futuro del lavoro

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Competenze digitali

Uno degli obiettivi prefissati dal PNRR è quello di condurre l'Italia verso una transizione tecnologica che generi un processo di sviluppo economico del Paese: per raggiungere questo traguardo, si rende necessario promuovere una certa consapevolezza degli strumenti digitali e delle opportunità che la digitalizzazione porta con sé. Considerando che in Italia sono 26 milioni le persone senza competenze digitali di base (fonte: Digital Economy and Society Index), il Fondo per la Repubblica Digitale ha lanciato due nuovi bandi: "Prospettive" e "In progresso".

Proprio con l'obiettivo di accrescere le competenze digitali con mansioni a forte rischio di sostituibilità, i due bandi intendono promuovere una educazione digitale che possa condurre verso un cambiamento, coinvolgendo in primo luogo i lavoratori, ma anche persone disoccupate e inattive.

L'obiettivo del Fondo: investire sulle persone

Rispetto ai Paesi dell'Ue, l'Italia riporta il più alto tasso di inattività e i dati sulle competenze digitali di base restituiscono un quadro di esclusione della cittandinanza rispetto a servizi sempre più digitalizzati e a opportunità di lavoro che richiedono specifiche competenze. Per questo motivo, con una partnership tra pubblico e privato sociale, il Fondo per la Repubblica Digitale mira a investire sulle persone: nessuna trasformazione può avvenire equamente se non si investe anche sulle persone, come cita lo slogan.

Si tratta di una partnership tra pubblico e privato sociale (Governo e Associazione di Fondazioni e di Casse di risparmio – Acri), che si muove nell'ambito degli obiettivi di digitalizzazione previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e dal Fondo Nazionale Complementare.

Grazie ai due nuovi bandi, per un totale di 30 milioni di euro, il Fondo investe sul futuro del lavoro e delle persone, selezionando progetti innovativi ed efficaci con l'obiettivo di accrescere la formazione e l'inclusione digitale in Italia. In particolare, intende individuare progetti di sviluppo delle competenze digitali che, una volta sperimentati, valutati e riconosciuti come efficaci, siano scalabili e possano divenire oggetto di politiche pubbliche funzionali all’incremento delle competenze digitali del Paese.

Bando Prospettive

In questo contesto, il Fondo per la Repubblica Digitale promuove il bando "Prospettive" dedicato ad accompagnare lo sviluppo delle competenze digitali di donne e uomini ai margini del mercato del lavoro, disoccupate/i e inattive/i, di età compresa fra i 34 e i 50 anni, per offrire loro migliori opportunità e condizioni di inserimento e permanenza nel mondo del lavoro.

Il bando mette a disposizione 20 milioni di euro per sostenere iniziative presentate da soggetti pubblici, privati senza scopo di lucro ed enti del terzo settore.

Gli interventi proposti devono prevedere azioni di:

  • acquisizione e potenziamento di competenze digitali di base tramite percorsi di crescita professionale;
  • servizi di supporto alla conciliazione della vita personale con il percorso formativo e valorizzazione delle potenzialità;
  • facilitazione dell'incontro tra domanda e offerta di lavoro;
  • ampia diffusione e promozione delle opportunità formative al fine di informare il target di riferimento.

Bando In progresso

Il bando "In progresso" intende promuovere lo sviluppo delle competenze digitali dei lavoratori con mansioni a forte rischio di sostituibilità a causa dell'automazione e dell'innovazione tecnologica, al fine di garantire le condizioni di permanenza nel mondo del lavoro e migliori opportunità professionali.

In questo caso, gli interventi dovranno prevedere alcune azioni specifiche, quali:

  • coinvolgimento delle organizzazioni profit e non profit aventi lavoratori con un rischio di sostituibilità;
  • accompagnamento del target in un percorso di formazione digitale professionalizzante;
  • messa a disposizione di sessioni di orientamento per far emergere le conoscenze e abilità dei beneficiari del progetto e sviluppare un percorso di upskilling digitale efficace.

Accompagnare verso la transizione digitale

Secondo i dati della Commissione europea (Digital Economy and Society Index – DESI), il 54% della popolazione italiana tra i 16 e i 74 anni, rispetto al 46% della media Ue, non possiede competenze digitali di base. Ma non solo: la bassa percentuale non riguarda solo le competenze digitali, il gap italiano riguarda anche altre competenze e abilità cognitive complementari, dette anche soft skills. Questo tipo di mancanze produce un reale impatto sull'idea di una digitalizzazione dell'amministrazione pubblica e dei servizi della cittadinanza. Per questo, lavorare sull'adeguamento delle competenze dei lavoratori e delle lavoratrici è fondamentale per stare al passo con l'innovazione tecnologica, mantenere una competitività di mercato e favorire migliori condizioni economiche e sociali per le comunità.

In questo panorama di cambiamento verso cui si sta dirigendo il Paese, la missione del Fondo per la Repubblica Digitale è proprio quella di accompagnare la cittadinanza verso la transizione digitale. Come? Tramite percorsi di crescita professionale capaci di insistere sulle competenze tipicamente "umane", lontane da quella automazione, tipica invece della tecnologia, che preoccupa chi non possiede conoscenze di base o avanzate utili a reinventarsi o reinserirsi nel mondo del lavoro.

In Italia, infatti, le professioni ad alto rischio di automazione interessano diversi settori: trasporti e logistica, supporto d'ufficio e amministrativo, produzione, servizi e settore della vendita. Si rendono necessarie, per questo motivo, azioni di upskilling dei lavoratori con percorsi personalizzati e professionalizzanti, verso una maggiore consapevolezza degli strumenti forniti dall’innovazione tecnologica.

Fondo per la Repubblica Digitale, consigli utili e scadenze

Per conoscere l'entità dei contributi, le scadenze, caratteristiche delle partnership, le modalità con cui presentare le proprie proposte e i requisiti di partecipazione, Obiettivo Europa mette a disposizione delle schede sintentiche dei due bandi, Prospettive e In progresso, con documenti, link utili e consigli degli esperti.