Bruxelles – La Commissione europea ha presentato ufficialmente la proposta per il nuovo Quadro Finanziario Pluriennale (QFP) 2028–2034, delineando la visione strategica e le priorità di spesa dell’Unione per il periodo successivo al bilancio attuale (2021–2027). Questo documento rappresenta una fase cruciale del processo di programmazione economica dell’UE, poiché definirà il tetto massimo di spesa per i principali settori d’intervento europei nei prossimi sette anni.
La Commissione propone un bilancio complessivo di 2.091 miliardi di euro, pari all’1,26% del reddito nazionale lordo (RNL) dell’Unione. Questa cifra comprende sia i fondi del bilancio UE propriamente detto, sia le risorse gestite al di fuori del QFP tradizionale, come il Meccanismo per la ripresa e la resilienza. La proposta rappresenta una risposta ambiziosa alle sfide globali in continua evoluzione, con l’obiettivo di rafforzare l’autonomia strategica dell’Europa, garantire investimenti a lungo termine e affrontare le crisi future con maggiore flessibilità.
Il nuovo QFP introduce importanti meccanismi di flessibilità per affrontare situazioni d’emergenza, shock economici o eventi geopolitici imprevisti. È inoltre prevista una revisione obbligatoria a metà percorso (nel 2031), per valutare l’adeguatezza delle risorse e delle priorità rispetto al contesto globale.
La proposta sarà ora oggetto di negoziato tra il Consiglio dell’UE e il Parlamento europeo. L’obiettivo è l’approvazione entro la fine del 2026, per garantire che il nuovo bilancio entri in vigore puntualmente il 1° gennaio 2028.
La proposta della Commissione mira a costruire un’Europa più verde, più sicura, più competitiva e più unita. Ma come sempre, la sfida sarà politica: trovare un equilibrio tra ambizione e compromesso tra i 27 Stati membri.