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4 Maggio 2018

Bilancio UE 2021-2027: le novità proposte dalla Commissione europea

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E' stata presentata, il 2 maggio 2019, dalla Commissione europea la proposta del bilancio UE 2021-2027: il primo bilancio di un'Europa a 27 Stati.

Alla Brexit e l'instabilità che l'Europa si trova a fronteggiare la Commissione europea risponde con un messaggio chiaro: un'Europa unita, più forte e democratica ha bisogno di un budget nuovo e moderno.

Il nuovo bilancio a lungo termine impegna 1.135 miliardi di euro (1.279 miliardi tenendo conto dell'inflazione attesa), contro i 1.087 miliardi stanziati per il periodo in corso,  e che sono pari all'1,11 % del reddito nazionale lordo dell'Unione a 27 Stati.

 ­«Il nuovo bilancio rappresenta l'occasione per plasmare una nuova, ambiziosa Unione a 27, con al centro il vincolo della solidarietà.» 

Jean-Claude Juncker

Un budget nuovo e moderno

La proposta di bilancio e la revisione di alcuni dei programmi europei si basa, ed ha tenuto conto, di alcuni principi e priorità:

  • maggiore attenzione al valore aggiunto europeo: è fondamentale che gli investimenti siano diretti nei settori in cui l'UE offre un valore aggiunto rispetto alla spesa pubblica attuata a livello nazionale;
  • meno burocrazia per i beneficiari: regole di accesso ai finanziamenti più coerenti sulla base di un unico regolamento;
  • maggiore flessibilità: aumentare la flessibilità all'interno e tra i programmi, rafforzando la gestione delle crisi con una "Union Reserve" per affrontare eventi imprevisti e rispondere a emergenze in settori quali la sicurezza e la migrazione;
  • snellezza e trasparenza;
  • un budget che performa: focalizzare l'attenzione sulle prestazioni dei programmi, impostando obiettivi più chiari e un numero minore indicatori di prestazioni, ma di qualità.

I principali programmi di finanziamento UE 2021-2027

Stato di diritto e bilancio UE

Un'interessante innovazione prevista dal bilancio proposto è il rafforzamento del legame tra i finanziamenti UE e lo Stato di diritto.

La Commissione propone un regolamento per cui è possibile, su raccomandazione della Commissione stessa, di sospendere, ridurre o restringere l'accesso ai finanziamenti dell'UE in modo proporzionale alla natura, alla gravità e alla portata delle carenze relative allo Stato di diritto. Tale decisione sarebbe poi adottata dal Consiglio con votazione a maggioranza.

La struttura del bilancio UE 2021-2027

La nuova struttura del futuro quadro finanziario pluriennale prevede l'organizzazione dei programmi intorno alle priorità di spesa tematiche.

All'interno di ciascuna priorità i programmi saranno raggruppati in gruppi di politiche, che si rifletteranno nei titoli del bilancio annuale.

Ciò fornirà una maggiore chiarezza su come i programmi contribuiscono agli obiettivi della politica:

Programma 2021-2027
Il nuovo quadro finanziario pluriennale 2021-2027

Le novità del bilancio UE 2021-2027

La Commissione ha proposto l'aumento dei finanziamenti in alcuni settori chiave, tra cui:

  • gli investimenti in trasformazione digitale e reti raggiungono i € 12 miliardi di euro (integrati dall'investimento sostenuto dal fondo InvestEU);
  • raddoppiate le risorse destinate ai giovani (ERASMUS + raggiunge un budget di 30 miliardi di euro, e diventa così sempre più inclusivo verso i giovani provenienti da ambienti svantaggiati; al Corpo europeo di solidarietà sono destinati 1,3 miliardi di euro);
  • quasi triplicate le spese per la gestione delle frontiere esterne, la migrazione e l'asilo, per raggiungere circa 33 miliardi di euro, dagli attuali 13 miliardi di euro, che potrebbero finanziare 10.000 guardie di frontiera entro il 2027 per l'Agenzia europea di guardia costiera e di frontiera (FRONTEX);
  • gli investimenti in ricerca e innovazione aumentano del 50%, con 100 miliardi di euro riservati ai programmi di punta Horizon Europe ed Euratom;
  • gli investimenti in sicurezza aumentano del 40% fino a raggiungere i 4,8 miliardi di euro; è inoltre prevista la creazione  di un fondo di difesa da 13 miliardi di euro per integrare e catalizzare la spesa nazionale nella ricerca e nello sviluppo di capacità;
  • i finanziamenti per l'azione esterna aumentano del 26% fino a raggiungere 120 miliardi di euro, con particolare attenzione al vicinato dell'Europa e al mantenimento di una riserva specifica (e non pre-assegnata) per far fronte alle sfide emergenti;
  • un nuovo programma di sostegno alle riforme con una dotazione complessiva di bilancio di 25 miliardi di euro e un fondo del valore fino a 30 miliardi di euro per affrontare meglio eventuali shock asimmetrici.
Grafico bilancio ue

I tagli

L'aumento del budget in alcuni settori prioritari ha comportato un risparmio in alcune delle politiche e programmi europei.

Infatti la Commissione ha proposto una riduzione della dotazione di bilancio per la politica agricola comune (PAC) e la politica di coesione, ridotte rispettivamente del 5% e del 7%. 

Nonostante tale diminuzione del budget la modernizzazione di queste politiche consentirà loro di continuare di perseguire il raggiungimento degli obiettivi fissati, contribuendo anche alle nuove priorità.

Ad esempio, la politica di coesione avrà un ruolo sempre più importante da svolgere nel sostenere l'avanzamento delle riforme strutturali e l'integrazione dei migranti.

L'approvazione del bilancio

La decisione sul futuro bilancio a lungo termine dell'UE spetterà poi al Consiglio, che delibererà all'unanimità, previa approvazione del Parlamento europeo.

I negoziati hanno la massima priorità e un accordo dovrebbe essere raggiunto prima delle elezioni del Parlamento europeo e del vertice di Sibiu del 9 maggio 2019.


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La Redazione di Prodos Academy