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11 Dicembre 2018

Programmi Operativi Nazionali (PON): cosa sono, come si partecipa e chi può accedervi

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I programmi operativi nazionali PON sono principalmente conosciuti per i finanziamenti del settore scuola. Ma i piani di intervento sono diversi e riguardano per la programmazione 2014-2020 varie tematiche: infrastrutture, cultura, legalità, imprese, ricerca, politiche urbane, governance, inclusione sociale, giovani, occupazione, scuola, sviluppo rurale e pesca.  

Ma cosa sono esattamente i PON? E chi può accedervi?

Partiamo dai Fondi strutturali. Essi rappresentano la parte più consistente dei fi­nanziamenti comunitari, ma non vengono erogati direttamen­te dalla Commissione ai diretti beneficiari. Si parla di finanziamenti europei a gestione indiretta e vengono assegnati agli Stati e alle Regioni che possono sia emettere avvisi per assegnare direttamente le risorse a disposizione, sia affidarle ad altri “organismi intermedi” che a loro volta emetteranno bandi su misure specifiche. In Italia, i principali Fondi strutturali sono organizzati in Programmi Operativi Nazionali (PON) o Regionali (POR) definiti all’interno del Quadro Strategico Nazionale (QSN). Per la programmazione 2014-2020 i Pon sono in tutto quindici, in parte cofinanziati dal Fesr e dal Fse (12 programmi), in parte dal Feasr (due programmi), e in parte dal Feamp (1 programma). Alcuni PON sono destinati solo a tutto il territorio nazionale ed altri a specifiche aree territoriali.  Non solo scuole ma anche imprese, pubbliche amministrazioni, enti e organismi di ricerca, enti non profit possono rientrare tra i beneficiari di questi programmi. Tutte le informazioni sui bandi attivati e sulle modalità di partecipazione sono reperibili presso le Autorità di gestione del programma.  

I PON 2014-2020 PER TEMATICA E AUTORITA' DI GESTIONE

 

Territorio Nazionale

Città Metropolitane
  • obiettivo: migliorare la qualità ed efficienza dei servizi urbani e dell’inclusione sociale a vantaggio della popolazione più fragile
  • 14 città metropolitane: Torino, Genova, Milano, Bologna, Venezia, Firenze, Roma, Bari, Napoli, Reggio Calabria, Cagliari, Catania, Messina e Palermo
  • AG: Agenzia per la Coesione Territoriale
Governance e capacità istituzionaleInclusione
  • obiettivo: propone misure e servizi innovativi contro la povertà e la marginalità sociale
  • si raccorda con i Pro​grammi Operativi regionali, nonché con il FEAD (Fondo di aiuti europei agli indigenti) e con il PON Città Metropolitane
  • AG: Ministero del Lavoro e delle politiche sociali
Iniziativa occupazione giovani - Garanzia Giovani
  • obiettivo: far fronte al tema dell’occupazione giovanile e alle sue sfide
  • struttura diversa dagli altri PON poiché si concentra su un solo obiettivo tematico, un solo asse e molteplici azioni.
  • AG: Ministero del lavoro e delle politiche sociali 
Sistemi di politiche attive per l'occupazione
  • obiettivo: azioni di supporto alle riforme strutturali del Programma nazionale di riforma (Pnr) in tema di occupazione, mercato del lavoro, capitale umano, produttività
  • in stretto raccordo con gli interventi previsti dai Programmi operativi regionali del Fse, dai Pon Iniziativa Occupazione Giovani e Pon per la scuola - Competenze e ambienti per l'apprendimento
  • AG: Ministero del Lavoro e delle politiche sociali
Scuola 
  • obiettivo: creare un sistema d'istruzione e di formazione di elevata qualità, efficace ed equo offrendo alle scuole l’opportunità di accedere a risorse comunitarie aggiuntive rispetto a quelle già stabilite dalla “Buona Scuola”
  • AG: Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Rete rurale
  • obiettivo: offrire un sostegno alle misure per lo sviluppo rurale, attraverso lo scambio di buone pratiche ed esperienze fra territori rurali e la migliore implementazione dei PSR a livello regionale e su base nazionale
  • AG: Ministero delle politiche agricole
Affari marittimi e pesca
  • obiettivo:  favorire la promozione di una pesca e di una acquacoltura competitive, redditizie e sostenibili sotto il profilo ambientale, socialmente responsabili e finalizzate ad uno sviluppo territoriale equilibrato ed inclusivo, nonché l’attuazione della Politica Marittima Integrata (PMI) dell’Unione in modo complementare rispetto alla Politica di Coesione e alla Politica Comune della Pesca (PCP)
  • AG: Ministero delle Politiche Agricole
 

Regioni meno sviluppate (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia)

Infrastrutture e reti Cultura e Sviluppo Legalità
  • obiettivo: interventi finalizzati al miglioramento delle condizioni di legalità per cittadini e imprese delle Regioni
  • AGMinistero dell'Interno
 

Regioni meno sviluppate (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia) e in transizione (Molise, Abruzzo, Sardegna)

Imprese e competività
  • obiettivo: interventi per le imprese nelle regioni interessate favorendo la crescita economica e il rafforzamento della presenza delle aziende italiane nel contesto produttivo globale
  • AG: Ministero dello Sviluppo Economico
Ricerca e InnovazioneIniziativa PMI  

I PRIMI PASSI PER CHI VUOLE PARTECIPARE AD UN PON

Nonostante ci siano notevoli differenze tra i bandi per la tipologia di interventi, ambito territoriale e spese ammissibili la partecipazione ad uno dei bandi PON richiede alla base una buona idea progettuale che dovrà essere espressa tramite un business plan che presenti:
  • soggetto proponente
  • analisi dettagliata del contesto di riferimento
  • obiettivi
  • punti di forza e debolezza
  • potenzialità del mercato
  • costi da affrontare, progetti di spesa
  • eventualità disponibilità di risorse proprie
I bandi possono prevedere diverse tipologie di finanziamenti: dai contributi a fondo perduto ai finanziamenti a tasso agevolato o credito di imposta. E' bene comunque far riferimento ai siti web di ogni Autorità di Gestione che pubblicherà tutta la documentazione con i principali adempimenti da attuare.   Leggi anche: