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9 Agosto 2018

Sviluppo sostenibile: il bando DEAR 2018 punta su clima e migrazione

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DEAR (Development Education and Awareness Raising Programme) è un programma europeo di sensibilizzazione ed educazione allo sviluppo, volto a migliorare la comprensione, le competenze e l’impegno critico dei cittadini europei nei confronti dello sviluppo e delle problematiche ad esso correlate. Il bando DEAR 2018, lanciato dalla DG DEVCO, invita le organizzazioni della società civile (OSC) e le autorità locali degli Stati membri a presentare progetti di comunicazione e sensibilizzazione per aumentare la consapevolezza dei cittadini sulle interdipendenze fra sviluppo, pace e sicurezza, migrazione, ambiente e clima. L’obiettivo della call, infatti, è quello di incoraggiare l’opinione pubblica, in particolare i giovani che sono il target principale del bando, a dare un contributo concreto agli obiettivi di sviluppo contenuti nell’Agenda ONU 2030 e nel nuovo Consenso europeo per lo sviluppo, sui temi-chiave della migrazione e dei cambiamenti climatici, orientando i cittadini europei verso stili di vita più sostenibili e verso un maggiore impegno nella cooperazione.

La nuova call, con una dotazione finanziaria di 77 milioni di euro in 3 anni, è suddivisa in tre lotti, due dedicati alle OSC e uno alle autorità locali. La scadenza per l’invio del concept note è fissata per il 25 settembre 2018. Il contributo UE copre fino al 95% dei costi totali ammissibili.

Lotto 1. Campagne strategiche paneuropee guidate da OSC o associazioni di OSC provenienti da tutti gli Stati membri UE e finalizzate a sensibilizzare i cittadini sulla politica di sviluppo dell’UE e sulle sue misure per affrontare le sfide globali. Le azioni del progetto devono coinvolgere almeno 8 Stati membri. Il plafond di questo lotto ammonta a 43 milioni di euro. Il contributo massimo è di 12.000.000 euro; non saranno presi in considerazione progetti che richiedano un contributo inferiore a 7.000.000 euro. [caption id="attachment_2159" align="aligncenter" width="300"]Progettazione e sviluppo socialeProgettazione sociale è un percorso dedicato all'elaborazione e alla gestione di progetti di utilità sociale[/caption] Lotto 2. Campagne strategiche paneuropee guidate da OSC o associazioni di OSC provenienti da 13 nuovi Stati membri UE, volte a sensibilizzare i cittadini sulla politica di sviluppo dell’UE e sulle sue misure per affrontare le sfide globali. Le azioni del progetto devono svolgersi sul territorio di almeno 5 (nuovi) Stati membri UE. Le risorse complessive del lotto sono di 14.750.000 euro. Il contributo massimo ammonta a 7.000.000 euro; non saranno presi in considerazione progetti che richiedano un contributo inferiore a 2.000.000 di euro. Lotto 3. Campagne strategiche paneuropee guidate da autorità locali o associazioni di autorità locali mirate a sensibilizzare i cittadini sulla politica di sviluppo dell’UE e sulle sue misure per affrontare le sfide globali. Le azioni del progetto devono svolgersi sul territorio di almeno 5 Stati membri UE. Su questo lotto sono stanziati complessivamente 19.250.000 euro. Il contributo massimo ammonta a 7.000.000 di euro; non saranno presi in considerazione progetti che richiedano un contributo inferiore a 3.000.000 di euro.

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Soggetti ammissibili

Le proposte progettuali, redatte in lingua inglese, devono essere presentate da un proponente in partnership con almeno altri due soggetti eleggibili di due diversi Stati membri. Lotti 1 e 2: persone giuridiche senza scopo di lucro rientranti nella categoria di OSC, anche riuniti in associazione; per il lotto 1 il proponente deve aver sede in uno qualsiasi degli Stati UE mentre per il lotto 2 deve aver sede in uno dei 13 Paesi UE di più recente appartenenza (quelli entrati nell’UE dopo il 1° maggio 2004). Lotto 3: persone giuridiche rientranti nella categoria di autorità locale (anche riunite in associazione). Il partenariato nel suo complesso deve essere in grado di dimostrare di avere maturato competenze sostanziali in materia di comunicazione, social media strategy e produzione video. Nella proposta progettuale, infatti, dovrebbe essere coinvolto un esperto in comunicazione, come co-proponente, associato o libero professionista esterno. I progetti dovranno concentrarsi su campagne di comunicazione, misure di sensibilizzazione, attività di divulgazione e apprendimento nel quadro di una strategia di comunicazione efficace e innovativa. Le azioni di sensibilizzazione devono proporre cambiamenti concreti nei comportamenti a livello individuale e collettivo e utilizzare strategie orientate ai risultati. Le campagne dovrebbero avere una chiara dimensione paneuropea e prevedere azioni coordinate nei diversi Stati membri. Un’attenzione particolare è rivolta agli enti profit del settore comunicazione, che sarebbe opportuno coinvolgere nella composizione del partenariato. Puoi consultare qui il bando e la modulistica Sin dagli anni ’70, il Programma DEAR ha contribuito a far conoscere al grande pubblico le questioni correlate allo sviluppo, ad esempio la diffusione del commercio equo e solidale, l’introduzione di argomenti dedicati allo sviluppo nei programmi scolastici e il miglioramento delle catene di distribuzione nel rispetto dell’ambiente. Nel quadro del programma sono stati cofinanziati progetti che sottolineano l’importanza delle energie rinnovabili per contrastare la povertà, favorire uno sviluppo sostenibile, combattere il lavoro minorile nei paesi in via di sviluppo e promuovere l’inclusione. I risultai dell'edizione 2016 sono stati incoraggianti per l'Italia: dei 23 progetti approvati 7 sono stati proposti da organismi italiani, 4 da autorità locali e 3 da ONG.   Potresti essere interessato anche a questi articoli: [embed]https://news.prodosacademy.com/2018/07/18/diritti-sociale-bandi-razzismo-migranti/[/embed] [embed]https://news.prodosacademy.com/2018/06/07/bandi-interreg-opportunita/[/embed]   La Redazione di Prodos Academy