PROGETTAZIONE  - 
20 Luglio 2022

Terzo settore: un progetto di successo in 8 passi

Condividi su
Terzo settore: un progetto di successo in 8 passi

Nel mare magnum di bandi europei, per le organizzazioni del terzo settore è necessario identificare il bando più adeguato alla propria proposta progettuale. Ma come scrivere un progetto che abbia buone chance di ottenere un finanziamento? È importante tenere a mente alcune caratteristiche essenziali per rendere un progetto competitivo, coerente e chiaro.

Come presentare un progetto competitivo

  1. Il biglietto da visita del progetto: l’abstract. È il primo elemento che cattura l’attenzione del valutatore. Deve evidenziare in maniera chiara ed immediata gli obiettivi del progetto; deve dimostrare idee chiare sul contesto di riferimento e sulle strategie necessarie per raggiungere quegli obiettivi.
  2. La scelta del partner non deve essere casuale. La parola d’ordine è complementarietà: è necessario essere sicuri che i partner da coinvolgere abbiano le stesse motivazioni dell’organizzazione del terzo settore che propone il progetto e le capacità per realizzare le attività previste.
  3. Scrittura semplice e chiara. Sono da evitare frasi fatte ma anche tecnicismi, perché non è detto che i valutatori siano esperti del settore del progetto. Ottimo ogni riferimento ai documenti esistenti, ai nomi propri, o l’utilizzo di immagini nel testo che potrebbero far la differenza rispetto ad altri progetti solo con testo.
  4. Criteri di valutazione come guida. Ogni bando contiene quelli che sono i criteri di valutazione che i valutatori utilizzeranno per valutare le proposte e assegnare le risorse. Una griglia che assegna un punteggio a quelli che sono i criteri di valutazione ritenuti prioritari per l’Ente finanziatore: sarà utile per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi.
  5. Coerenza della proposta progettuale. Gli obiettivi, la strategia e le azioni devono essere coerenti all’interno del progetto, ma anche coerenti con gli obiettivi del programma di finanziamento selezionato. Se non c’è un legame forte tra quelli che sono i risultati e le attività in programma, il progetto ha poche chance di ricevere le risorse.
  6. Produrre impatti misurabili. Si fa riferimento alla capacità del progetto di mantenere i risultati anche dopo che il progetto finisce. È necessario spiegare come le attività di progetto e i risultati ottenuti contribuiranno a modificare la situazione di partenza descritta nell’analisi di contesto.
  7. Studiare un piano di comunicazione. Il progetto dovrà avere una ampia visibilità, non coinvolgendo soltanto la cerchia ristretta dei destinatari diretti. L’obiettivo dovrà essere una disseminazione ottimale dei risultati e il coinvolgimento degli stakeholder del settore o ambito di intervento del progetto europeo.
  8. Prevedere un management di qualità. È importante e strategico definire nel dettaglio un piano di coordinamento e per il monitoraggio del progetto che garantisca una qualità delle attività progettuali.