11 Luglio 2018

Ora legale: i cittadini europei possono finalmente dire cosa ne pensano

Condividi su
db3f7b52faa149ad83e68bae918cecde.jpg
La Commissione europea ha lanciato questa consultazione pubblica sull'ora legale per raccogliere i punti di vista dei cittadini europei, delle parti interessate e degli Stati membri su eventuali modifiche alle attuali disposizioni dell’UE, in vigore dal 1980 e attualmente disciplinate dalla direttiva 2000/84/CE. Questa direttiva stabilisce, infatti, l’obbligo degli Stati membri di passare all’ora legale l’ultima domenica di marzo e di tornare all’ora solare l’ultima domenica di ottobre, con lo scopo di unificare i diversi regimi nazionali, assicurando un approccio armonizzato all’interno del mercato unico. In seguito a una serie di richieste giunte da cittadini, dal Parlamento europeo e da alcuni Stati membri dell’UE, la Commissione ha deciso di verificare il funzionamento delle attuali disposizioni relative all’ora legale e di valutare se sia opportuno modificarle nel senso di cessare l’attuale pratica del cambiamento di orario semestrale in tutti gli Stati membri e vietare i cambi periodici di orario. E’ importante ricordare che, in quest’ultimo caso, ciò non inciderebbe sulla scelta del fuso orario, e che in ultima analisi spetterebbe a ciascuno Stato membro decidere se optare per l’ora legale permanente o per l’ora solare permanente (o per un'altra ora). E’ possibile partecipare rispondendo al Questionario online fino al 16 agosto 2018 [su_button url="https://ec.europa.eu/info/consultations/2018-summertime-arrangements_it" target="blank" style="flat" background="#014e9c " size="5" center="yes" radius="0"]Maggiori Informazioni[/su_button]