PO FEAMP 2014-2020: Bando per l'Innovazione in acquacoltura - Misura 2.47 - Annualità 2019

Scadenza: 18 settembre 2019
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Programma/Ente di finanziamento

Regione Emilia Romagna: PO FEAMP Italia 2014/2020 - Reg. (UE) n.508/2014 - Misura 2.47 "Innovazione in acquacoltura" - Priorità n.2 "Favorire un'acquacoltura sostenibile sotto il profilo ambientale, efficiente in termini di risorse, innovativa, competitiva e basata sulle conoscenze"

Bando scaduto

Finalità

La Misura 2.47 ha la finalità di promuovere l’innovazione nel settore dell’acquacoltura al fine di favorire un uso sostenibile delle risorse in acquacoltura o facilitare l’applicazione di nuovi metodi di produzione sostenibile.
A tale scopo è incoraggiata la cooperazione fra esperti scientifici e imprese acquicole.

Interventi ammissibili

Costituiscono interventi ammissibili le operazioni volte a:

  1. sviluppare conoscenze di tipo tecnico, scientifico o organizzativo nelle imprese acquicole, in particolare, che:
    a. riducono l’impatto sull’ambiente;
    b. riducono la dipendenza dalla farina di pesce e dall’olio di pesce;
    c. favoriscono un uso sostenibile delle risorse in acquacoltura;
    d. facilitano l’applicazione di nuovi metodi di produzione sostenibili;
  2. sviluppare o introdurre sul mercato:
    a. nuove specie acquicole con un buon potenziale di mercato;
    b. prodotti nuovi o sostanzialmente migliorativi;
    c. processi nuovi o migliorativi;
    d. sistemi di gestione e organizzativi nuovi o migliorativi;
  3. valutare la fattibilità tecnica o economica di prodotti o processi innovativi.

Le operazioni devono essere articolate in un progetto, finalizzato al raggiungimento di una o più delle finalità e che riguardino temi di interesse delle imprese del settore. I risultati dovranno essere adeguatamente pubblicizzati, sul sito internet istituzionale dell’organismo scientifico e del beneficiario, se diverso dall’organismo scientifico.

Chi può partecipare

I soggetti ammissibili a finanziamento sono:

1)gli organismi scientifici o tecnici pubblici o privati, riconosciuti dal diritto nazionale dello Stato membro con sede legale nel territorio dell’Unione Europea e sede strutturale e operativa nel territorio della Regione Emilia-Romagna, ovvero:

- enti pubblici che esercitano statutariamente attività di ricerca e sperimentazione;
- organismi scientifici di cui all’elenco degli Istituti riconosciuti dal MiPAAFT - Direzione generale della Pesca Marittima e dell’acquacoltura - (https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/8893);

2) le imprese acquicole che attivino una collaborazione con un organismo scientifico, meglio definita alla lettera s) del paragrafo 9 del Bando. L’organismo scientifico con cui concludere la collaborazione deve essere individuato, in relazione all’attività del progetto, con un’indagine di mercato che preveda la presentazione di:

- almeno 3 preventivi corredati da una relazione tecnica che ne motivi la scelta;
- nel caso in cui solo un soggetto sia in grado di fornire il servizio richiesto è sufficiente un solo preventivo corredato da una relazione tecnico economica, che ne specifichi le motivazioni.

Non sono ammesse imprese che facciano il loro primo ingresso nel settore.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva del bando è pari a € 502.660.

L’intensità dell’aiuto pubblico per la presente Misura è pari:

- al 100% della spesa totale ammissibile qualora il richiedente, nonché soggetto attuatore sia:

  • organismo di diritto pubblico che esercita statutariamente attività di ricerca e sperimentazione;
  • beneficiario collettivo quali consorzi o cooperative, il cui progetto presenti un interesse per i soci della cooperativa o per altri gruppi o per il pubblico in generale (interesse collettivo) e presenti elementi innovativi anche a livello locale. L’interesse collettivo e gli elementi innovativi devono emergere chiaramente dal progetto;

- al 50% della spesa totale ammissibile per gli altri soggetti, è prevista una riduzione del 20% qualora si tratti di un’impresa che non rientra tra le PMI.

Il contributo è calcolato sulle spese ritenute ammissibili in sede di istruttoria per le quali sono fissati i seguenti limiti:

  • € 80.000 quale limite minimo;
  • € 250.000 quale limite massimo.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

costi relativi a studi necessari alla realizzazione del progetto:

a) studi di fattibilità;
b) analisi preliminari;
c) costi di progettazione;

costi diretti delle azioni legate alla realizzazione del progetto:

d) servizi e tecnologie per lo sviluppo di prototipi e/o campionari;
e) innovazioni tecnologiche per il miglioramento delle condizioni d’igiene e sanitarie delle condizioni ambientali dei sistemi di produzione;
f) programmi informatici e attrezzature tecnologiche, solo se necessari alla realizzazione del progetto;
g) sviluppo e introduzione di nuove specie acquicole per allevamento di Organismi non Geneticamente Modificati;
h) sviluppo e introduzione di prodotti nuovi o sostanzialmente migliorati;
i) sviluppo e introduzione di sistemi di gestione e organizzativi nuovi o migliorati;
j) consulenze specialistiche legate allo sviluppo delle tecnologie;

costi correlati alla realizzazione del progetto

k) retribuzioni e oneri di personale o collaboratori strettamente connessi alla realizzazione del progetto;
l) viaggi e trasferte del personale e/o di collaboratori non amministrativi;
m) quote di ammortamento per l’acquisto o quote di noleggio di attrezzature e impianti per la realizzazione dell’operazione; costi di diffusione per la pubblicizzazione e promozione del progetto
n) elaborazione report e materiali di diffusione;
o) incontri e seminari (locazioni e utenze delle sedi, altri servizi di supporto quali allestimenti, interpretariato, spazi pubblicitari, ecc.).

Spese generali

Spese generali collegate al progetto, quantificate forfettariamente fino ad una percentuale massima del 12% dell'importo totale delle altre spese ammesse, purché collegate direttamente alla realizzazione del progetto; è comunque obbligatorio dettagliare la tipologia. Qualora riferite a più attività devono essere calcolate secondo un metodo pro-quota equo, corretto e debitamente giustificato.
Tra le spese generali relative alla presente Misura rientrano le spese per la pubblicizzazione dell’investimento ai sensi dell’art. 115 del Reg. (UE) n. 1303/2013 (targhe esplicative e cartellonistica).

Spese ammissibili

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

costi relativi a studi necessari alla realizzazione del progetto:

a) studi di fattibilità;
b) analisi preliminari;
c) costi di progettazione;

costi diretti delle azioni legate alla realizzazione del progetto:

d) servizi e tecnologie per lo sviluppo di prototipi e/o campionari;
e) innovazioni tecnologiche per il miglioramento delle condizioni d’igiene e sanitarie delle condizioni ambientali dei sistemi di produzione;
f) programmi informatici e attrezzature tecnologiche, solo se necessari alla realizzazione del progetto;
g) sviluppo e introduzione di nuove specie acquicole per allevamento di Organismi non Geneticamente Modificati;
h) sviluppo e introduzione di prodotti nuovi o sostanzialmente migliorati;
i) sviluppo e introduzione di sistemi di gestione e organizzativi nuovi o migliorati;
j) consulenze specialistiche legate allo sviluppo delle tecnologie;

costi correlati alla realizzazione del progetto

k) retribuzioni e oneri di personale o collaboratori strettamente connessi alla realizzazione del progetto;
l) viaggi e trasferte del personale e/o di collaboratori non amministrativi;
m) quote di ammortamento per l’acquisto o quote di noleggio di attrezzature e impianti per la realizzazione dell’operazione; costi di diffusione per la pubblicizzazione e promozione del progetto
n) elaborazione report e materiali di diffusione;
o) incontri e seminari (locazioni e utenze delle sedi, altri servizi di supporto quali allestimenti, interpretariato, spazi pubblicitari, ecc.).

Spese generali

Spese generali collegate al progetto, quantificate forfettariamente fino ad una percentuale massima del 12% dell'importo totale delle altre spese ammesse, purché collegate direttamente alla realizzazione del progetto; è comunque obbligatorio dettagliare la tipologia. Qualora riferite a più attività devono essere calcolate secondo un metodo pro-quota equo, corretto e debitamente giustificato.
Tra le spese generali relative alla presente Misura rientrano le spese per la pubblicizzazione dell’investimento ai sensi dell’art. 115 del Reg. (UE) n. 1303/2013 (targhe esplicative e cartellonistica).

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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