Prato: Contributi digitali I4.0 alle imprese

Scadenza: 30 novembre 2018
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Bando scaduto

Finalità

La Camera di commercio di Prato, a seguito del decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 22 maggio 2017, pubblicato in GURI n. 149 del 28 giugno 2017, ha approvato il progetto “Punto Impresa Digitale” (PID), al fine di promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle micro, piccole e medie imprese (da ora in avanti MPMI), di tutti i settori economici attraverso:

· la diffusione della “cultura digitale” tra le MPMI della circoscrizione territoriale camerale;

· l’innalzamento della consapevolezza delle imprese sulle soluzioni possibili offerte dal digitale e sui loro benefici;

· il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione in ottica Impresa 4.01 implementate dalle aziende del territorio in parallelo con i servizi offerti dai costituendi PID.

Nello specifico, con l’iniziativa “Disciplinare contributi digitali I4.0 - Anno 2018”, si propone una misura mirata a:

· promuovere l’utilizzo, da parte delle MPMI della circoscrizione territoriale camerale, di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Nazionale Impresa 4.0.

· stimolare la domanda da parte delle imprese del territorio della Camera di commercio, di servizi per il trasferimento di soluzioni tecnologiche e/o realizzare innovazioni tecnologiche e/o implementare modelli di business derivanti dall’applicazione di tecnologie I4.0.

Il bando prevede la concessione di un voucher per usufruire di servizi di consulenza e formazioni finalizzati all' introduzione delle avanzate tecnologie digitali 4.0.

Interventi ammissibili

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ] Sono ammissibili le spese per servizi di consulenza relativi ad una o più tecnologie tra quelle indicate di seguito e le spese per formazione esclusivamente se essa riguarda una o più tecnologie tra quelle previste all'Elenco 1, della parte generale del Disciplinare.

Sono ammissibili solo i costi direttamente relativi alla fornitura dei servizi di consulenza o formazione previsti dal presente Disciplinare, con esclusione delle spese di trasporto, vitto e alloggio, comunicazione e generali sostenute dalle imprese beneficiarie dei contributi. Tutte le spese devono essere sostenute a partire dal 1 Gennaio 2018 fino al 180° giorno successivo alla data della comunicazione di concessione del contributo.

Gli ambiti tecnologici di innovazione digitale I4.0 ricompresi nel presente Disciplinare sono:

- Elenco 1: utilizzo delle tecnologie (consulenza e formazione) di cui agli allegati A e B della legge 11 dicembre 2016, n. 232 e s.m.i. inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi e, specificamente:

  • soluzioni per la manifattura avanzata
  • manifattura additiva
  • soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa del e nell’ambiente reale (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D)
  • simulazione
  • integrazione verticale e orizzontale
  • Industrial Internet e IoT
  • cloud
  • cybersicurezza e business continuity
  • Big data e analytics
  • Soluzioni tecnologiche digitali di filiera finalizzate all’ottimizzazione della gestione della supply chain e della gestione delle relazioni con i diversi attori (es. sistemi che abilitano soluzioni di Drop Shipping, di “azzeramento di magazzino” e di “just in time”)
  • Software, piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio (comunicazione intra-impresa, impresa-campo con integrazione telematica dei dispositivi on-field e dei dispositivi mobili, rilevazione telematica di prestazioni e guasti dei dispositivi on-field; incluse attività connesse a sistemi informativi e gestionali - ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, etc.- e progettazione ed utilizzo di tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc)

- Elenco 2: utilizzo di altre tecnologie digitali propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1, limitatamente ai servizi di consulenza e secondo quanto previsto nel “Piano di innovazione digitale dell’impresa” d:

  • sistemi di e-commerce
  • sistemi di pagamento mobile e/o via Internet e fatturazione elettronica
  • sistemi EDI, electronic data interchange
  • geolocalizzazione
  • tecnologie per l’in-store customer experience
  • system integration applicata all’automazione dei processi

Chi può partecipare

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Possono beneficiare delle agevolazioni di cui al presente Disciplinare le microimprese, le piccole imprese e le medie imprese come definite dall'Allegato 1 al Regolamento n. 651/2014/UE della Commissione Europea, aventi sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Prato, e in regola con il pagamento del diritto annuale.

Le imprese beneficiarie devono avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 D.lgs. 6 settembre 2011, n.159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia). I soggetti sottoposti alla verifica antimafia sono quelli indicati nell’art. 85 del D.lgs. 6 settembre 2011, n.159.

Le imprese beneficiarie devono essere attive, in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese, non si devono trovare in stato di fallimento, di liquidazione, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente.

Ai sensi dell’art. 4, comma 6, del D.L. 95 del 6 luglio 2012, convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 135, le agevolazioni non potranno essere concesse ai soggetti che al momento della liquidazione del contributo abbiano forniture di servizi in essere con la Camera di Commercio di Prato.

Entità del contributo

Le risorse complessivamente stanziate a disposizione dei soggetti beneficiari ammontano a euro 115.000 interamente a carico della Camera di Commercio. Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di contributo a fondo perduto. I contributi avranno un importo massimo di Euro 7.000, oltre la premialità di cui al successivo art. 13 del presente Disciplinare, relativo al rating di legalità. I contributi copriranno il 70% dell’importo complessivo delle spese ammesse ed effettivamente sostenute oltre la premialità di cui al successivo art. 13, relativo al rating di legalità. Per essere ammessi al contributo i progetti devono superare un importo minimo di euro 3.000.

Link e Documenti

Solo per abbonatiClicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]BandoSito web per documenti e formulari Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
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