Scadenza: 15 dicembre 2020
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata

Dotazione Complessiva
€ 1.000.000
Finanziamento Massimo
€50.000
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Bando scaduto

Finalità

Il bando è finalizzato all’assegnazione diretta agli Enti del Terzo Settore dei beni immobili confiscati alla criminalità organizzata, per consentire il loro riutilizzo in favore di progetti con finalità sociali.

Il bando nasce per sostenere ed esaltare la funzione proattiva del mondo dell’associazionismo che potrà promuovere direttamente progettualità finalizzate alla ri-funzionalizzazione dell’ingente patrimonio immobiliare confiscato.

Il bando si propone di dare piena attuazione, attraverso la sollecitazione di un’ampia platea di riferimento, allo strumento innovativo previsto dall’art. 48, comma 3, lett. c-bis del CAM, secondo i criteri stabiliti dal Consiglio Direttivo dell’Agenzia nella seduta del 23 luglio 2019.

Interventi ammissibili

Princìpi di riferimento

Princìpi normativi di cornice

  • Trasparenza
  • Adeguata pubblicità
  • Parità di trattamento
  • Evidente destinazione sociale dell’iniziativa

Princìpi metodologici

  • Coesione e protezione sociale
  • Partecipazione, inclusione e pieno sviluppo della persona
  • Sussidiarietà orizzontale
  • Cooperazione
  • Cittadinanza attiva
  • Sostenibilità economica, sociale ed ambientale
  • Qualità della vita
  • Pari opportunità
  • Efficacia, efficienza ed economicità
  • Semplificazione

Caratteristiche del Bando

  1. Bando pubblico sperimentale aperto agli Enti del Terzo Settore
  2. Messa a disposizione di beni definitivamente confiscati ad iniziare da quelli rimasti inoptati nell’ambito delle ordinarie procedure di destinazione
  3. Valorizzazione del bene confiscato, allo scopo di permettere alle comunità colpite dal fenomeno mafioso di riappropriarsi dei beni sottratti illecitamente alla collettività, mettendoli al servizio della cittadinanza attiva e del Bene comune, attraverso l’incentivazione del protagonismo degli Enti del terzo settore
  4. Individuazione di 5 macro-ambiti contenutistici, rispetto ai quali gli Enti partecipanti potranno declinare le proprie progettualità
  5. Assegnazione in uso dei beni a titolo gratuito, per la durata di 10 anni rinnovabili una sola volta
  6. Previsione di una clausola di preferenza per le proposte progettuali corredate da una dichiarazione di intenti da parte di una delle Amministrazioni di cui all’art. 48, comma 3 del CAM che attesti la condivisione del progetto e la volontà di acquisire la proprietà del bene: Comuni, Provincie e Regioni (anche in consorzio)
  7. Previsione del mantenimento in capo al Demanio dello Stato della proprietà dei beni (alternativa al punto 6)
  8. Valutazione di un analitico progetto di utilizzo, elaborato dall’Organismo proponente e completo di un Piano economico-finanziario comprovante la sostenibilità dell’idea progettuale
  9. Assegnazione di un contributo finanziario percentualmente rapportato al valore del progetto e allo stanziamento complessivamente attribuito
  10. Semplificazione procedimentale, attraverso la predisposizione di format a compilazione guidata che agevolino la formulazione della domanda di partecipazione

Ambiti di intervento

Il bando sarà articolato in 5 distinte Sezioni, destinate ad accogliere i diversi ambiti contenutistici rispetto ai quali gli Organismi partecipanti potranno declinare le proprie proposte progettuali per l’impiego del bene confiscato, con finalità sociali

Sezione 1 - Area Sociale

  • Famiglia
  • Prevenzione, eliminazione o riduzione delle condizioni di disabilità, bisogno o disagio individuale e familiare
  • Educazione, istruzione e lotta alla dispersione scolastica
  • Co-housing
  • Prevenzione del bullismo e contrasto della povertà educativa
  • Assistenza agli anziani
  • Accoglienza e sostegno all’integrazione della popolazione immigrata

Sezione 2 - Area Salute e Prevenzione

  • Salute e medicina preventiva e riabilitativa
  • Counselling psicologico
  • Sport
  • Agricoltura sociale e green economy
  • Sicurezza alimentare e Agricoltura di qualità
  • Tutela degli animali

Sezione 3 - Area Occupazione e Ricerca

  • Inserimento o reinserimento nel mercato del lavoro
  • Formazione professionale e long life learning
  • Ricerca scientifica e tecnologica di particolare interesse sociale
  • Protezione e qualità ambientale

Sezione 4 - Area Cultura

  • Attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale
  • Interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio
  • Attività turistiche di interesse sociale, culturale o religioso
  • Progetti della Memoria

Sezione 5 - Area Sicurezza e Legalità

  • Prevenzione delle devianze, delle tossicodipendenze e delle ludopatie e relative azioni di recupero
  • Interventi a favore delle donne vittime di violenza
  • Laboratori di costruzione della cultura della legalità e della nonviolenza
  • Protezione Civile

Il concetto di destinazione sociale

La compatibilità contenutistica delle proposte, rispetto alle finalità del Bando, sarà misurata con stretto riferimento alla loro attinenza alle aree sociali opportunamente declinate nel progetto presentato.

Assume pertanto rilievo l’idoneità del progetto a generare, in termini di out-put e di out-come, valore aggiunto per la comunità di riferimento, anche in via prospettica e potenziale.

Attenzione! Ai sensi dell’art. 128 del D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112 per SERVIZI SOCIALI si intendono tutte le attività relative alla predisposizione ed erogazione di servizi, gratuiti ed a pagamento, o di prestazioni economiche destinate a rimuovere e superare le situazioni di bisogno e di difficoltà che la persona umana incontra nel corso della sua vita, escluse soltanto quelle assicurate in sede di amministrazione della giustizia

 

Criteri di valutazione e struttura del bando

Ciascuna proposta sarà valutata, con l’attribuzione di un massimo di 100 punti, in relazione ai contenuti presentati rispetto a 2 distinte Sezioni:

Merito tecnico del progetto

Per questo profilo il progetto potrà conseguire un punteggio massimo di 80/100. Non potranno essere ammessi i progetti che non conseguano, in questa sezione, almeno il punteggio di 45/100

Sostenibilità economico-finanziaria del progetto

Per questo profilo il progetto potrà conseguire un punteggio massimo di 20/100

Attenzione!
CLAUSOLA DI PREFERENZA:
A parità di punteggio conseguito, otterrà priorità l’Organismo che produca una dichiarazione di intenti da parte di una delle Amministrazioni pubbliche di cui al comma 3 dell’art. 48 del CAM (Regioni, Provincie, Comuni) che attesti la condivisione del progetto e la volontà di acquisire la proprietà del bene al proprio patrimonio indisponibile.

Al fine di agevolare la partecipazione e garantire la migliore confrontabilità ed omogeneità di valutazione, l’offerta progettuale sarà redatta mediante compilazione di appositi format, pubblicati in allegato al Bando ed articolati in sezioni corrispondenti ai diversi criteri di selezione.

La presentazione del progetto sarà contenuta in un massimo di 30 pagine. Gli immobili ed i terreni posti a Bando non sono vincolati ad un determinato ambito contenutistico ma possono essere presi in considerazione, compatibilmente con la propria destinazione urbanistica, per la realizzazione di progetti relativi a tutte le 5 Aree tematiche.

Chi può partecipare

Il bando è rivolto agli Enti del Terzo settore in possesso dei requisiti necessari per l’iscrizione nel Registro Unico Nazionale del Terzo settore (RUNTS):

  • Organizzazioni di volontariato
  • Associazioni di promozione sociale
  • Enti filantropici
  • Imprese sociali, incluse le cooperative sociali
  • Reti associative
  • Società di mutuo soccorso
  • Associazioni riconosciute
  • Fondazioni
  • Altri Enti di carattere privato diversi dalle società, costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale

Attenzione! Ciascun Organismo, sia che partecipi autonomamente, sia che partecipi in forma associata, potrà presentare il proprio progetto in relazione ad un massimo di 2 ambiti contenutistici, comunque rispondenti alle finalità statutarie e alla propria mission.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 1.000.000 Euro (reso disponibile, per ciascuna annualità del triennio 2020/2022, ai sensi dell’art. 1, comma 454 della L. n. 160/2019.

Contributo massimo per progetto: 50.000 Euro

Attenzione! Il contributo sarà erogato fino ad esaurimento del plafond stanziato ai progetti maggiormente meritevoli, indipendentemente dall’ambito contenutistico, nella misura massima del 20% del valore del progetto proposto, come comprovato nell’ambito del Piano economico-finanziario.

Link e Documenti

Bando

Pagina web con formulari e documenti

Avviso di proroga scadenza

Si consiglia di consultare periodicamente questa pagina e il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Si consgilia di leggere attentamente le FAQ, rese disponibili sul portale di riferimento. 

Gli interessati possono ottenere informazioni e/o chiarimenti inoltrando quesiti, entro e non oltre i cinque giorni antecedenti la data di scadenza per la presentazione delle proposte progettuali, al seguente indirizzo mail bandoterzosettore@anbsc.it.

Per concordare eventuali sopralluoghi con le sedi secondarie dell’Agenzia la richiesta va inoltrata via mail entro e non oltre la data del 10 ottobre 2020 ai seguenti indirizzi:

  • Centro Italia (Lazio, Toscana, Emilia Romagna, Marche, Umbria, Sardegna) : Ufficio beni immobili Italia Centrale : segreteria.italiacentrale@anbsc.it;
  • Sede Milano (Valle da Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Liguria): segreteria.mi@anbsc.it
  • Sede Napoli (Campania, Abruzzo, Molise, Basilicata): segreteria.na@anbsc.it;
  • Sede Reggio Calabria (Calabria, Puglia, Sicilia Orientale): segreteria.rc@anbsc.it
  • Sede Palermo (Sicilia Occidentale): segreteria.pa@anbsc.it

Criteri di valutazione

  • Validità ed efficacia del modello organizzativo proposto:
    • Articolazione del servizio proposto, definizione analitica delle azioni/prestazioni
    • Modalità di gestione del bene
    • Appropriatezza degli obiettivi in relazione allo specifico target
    • Cronoprogramma delle attività con la definizione delle fasi e dei tempi di realizzazione
    • Impatto sociale. Ricadute, anche economiche, indirette e, in particolare, occupazionali per i soggetti beneficiari
       
  • Target sociale dei diretti beneficiari dell’attività e sua consistenza numerica stimata
    • Descrizione del contesto locale e conoscenza dei principali macroindicatori di riferimento
    • Conoscenza quali-quantitativa della platea dei potenziali beneficiari delle attività/servizi proposti
       
  • Servizi ed esperienze gestite a livello locale che dimostrino il legame con il territorio, il radicamento, la ramificazione e la concreta attitudine a realizzare il progetto
    • Consistenza quali-quantitativa dei servizi identici e/o analoghi svolti nel triennio precedente
    • Rating reputazionale e/o rating di legalità. Qualità e consistenza della rete relazionale proposta
       
  • Coerenza ed interoperabilità del progetto con gli strumenti di pianificazione e le iniziative attuate in ambito sociale dal Comune ove insiste il Lotto per cui si concorre
     
  • Piano della Comunicazione, Controllo di qualità e Carta dei Servizi
    • Qualità e completezza del Piano di comunicazione proposto
    • Sistema di autocontrollo della qualità. Articolazione e completezza della Carta dei Servizi proposta
       
  • Congruità, sostenibilità ed autonomia complessiva e permanente del Piano economico-finanziario
     
  • Trasparenza, coerenza e completezza del Piano economico-finanziario
     
  • Contributi ed apporti eventualmente concessi da altri soggetti pubblici o privati a sostegno delle attività progettuali
     
  • Risorse strumentali che il proponente mette a disposizione, anche parzialmente, dell’iniziativa (immobili, attrezzature, macchinari)
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