Prevenzione danni da avversità atmosferiche e da erosione suoli agricoli in ambito aziendale ed extra aziendale

Scadenza: 6 maggio 2019
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Programma di Sviluppo Rurale 20142020

Misura 5: Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali e introduzione di adeguate misure di prevenzione art. 18 del Reg. UE 1305/2013

Sottomisura 5.1: Sostegno ad investimenti in azioni di prevenzione volte a ridurre le conseguenze di probabili calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici paragrafo 1, lettera a)

Tipologia 5.1.1: Prevenzione danni da avversità atmosferiche e da erosione suoli agricoli in ambito aziendale ed extraaziendale

Azione A: Riduzione dei danni da avversità atmosferiche sulle colture e del rischio di erosione in ambito aziendale

Bando scaduto

Finalità

La tipologia di intervento sostiene la realizzazione di investimenti, aziendali ed extra aziendali, destinati alla prevenzione ed alla riduzione delle conseguenze derivanti da avversità atmosferiche sulle colture e del rischio di erosione in ambito aziendale.

Gli investimenti previsti con l’azione A della presente tipologia d’intervento sono tesi alla:

a. riduzione dei danni da grandine sulle produzioni agrarie attraverso il finanziamento di interventi aziendali tesi a dotare le aziende di impianti di reti antigrandine;

b. prevenzione del rischio di dissesto idrogeologico del suolo rilevabili in ambito aziendale attraverso l’attivazione, nelle aree a rischio o pericolo idro-geologico elevato/molto elevato come individuate dai Piani di Assetto Idrogeologico (PsAI) e approvati dalle Autorità di Bacino regionali e interregionali operanti in Campania, di sistemazioni idraulico – agrarie, attuate con tecniche di ingegneria naturalistica (quali ad esempio: viminate, fascinate, palizzate etc.), tese alla prevenzione del rischio di erosione e dissesti localizzati, che potrebbero verificarsi a seguito di avversità atmosferiche. Ciò allo scopo di contribuire a più ampi obiettivi comprensoriali di difesa e tutela del territorio.

La tipologia 5.1.1/A risponde alla priorità 3 dell’Unione “Promuovere l'organizzazione della filiera agroalimentare, compresa la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, benessere degli animali e gestione del rischio in agricoltura”, ed alla Focus Area 3b) “Sostenere la prevenzione e la gestione dei rischi aziendali”.

Interventi ammissibili

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]La presente tipologia di intervento sostiene la realizzazione di investimenti aziendali destinati alla:

  • riduzione dei danni da grandine sulle produzioni agrarie, attraverso il finanziamento di interventi aziendali tesi a dotare le aziende di impianti di rete antigrandine;
  • prevenzione del rischio di dissesto idrogeologico del suolo, attraverso il finanziamento di opere di ingegneria naturalistica (quali ad esempio: viminate, fascinate, palizzate, ect.) e/o canali di scolo, tese alla prevenzione del rischio di erosione e dissesti localizzati, che potrebbero verificarsi a seguito di avversità atmosferiche.

Tali interventi si configurano come miglioramenti fondiari finalizzati alla prevenzione da calamità naturali e da dissesto idrogeologico dei suoli e gli stessi non sono finanziabili a valere sulla sottomisura 4.1.

Chi può partecipare

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Possono beneficiare del sostegno gli agricoltori o associazioni di agricoltori in possesso dei seguenti requisiti:

  • iscrizione ai registri della C.C.I.A.A., sezione speciale aziende agricole codice ATECO 01;
  • le società dovranno risultare iscritte ai registri della C.C.I.A.A., all'I.N.P.S. con qualifica I.A.P., ed esercitare attività agricola in forma esclusiva;
  • essere in possesso dei beni su cui realizzare gli investimenti;
  • parere favorevole di Valutazione di Impatto Ambientale o Valutazione di Incidenza limitatamente ai casi previsti dalle norme vigenti.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva del Bando è 1.250.492,79 euro.

La spesa complessiva ammissibile (somma degli interventi ammessi) a contributo deve essere compresa tra un minimo di € 10.000 ed un massimo di € 200.000 di spesa per singolo beneficiario, che costituisce, inoltre, il tetto totale massimo di spesa ammissibile per l’intero periodo di programmazione.

La percentuale di sostegno, calcolata sull’intero importo di spesa ammissibile a finanziamento, è pari al 80%, la restante quota percentuale di contributo è a carico del richiedente.

Il contributo finanziario di cui al presente Bando non è cumulabile con altri finanziamenti pubblici aventi natura nazionale, regionale o comunitaria concessi per la stessa iniziativa ed avente ad oggetto le stesse spese.

 

Spese ammissibili

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Il Bando considera ammissibili le seguenti voci di spesa:

  • Reti antigrandine e relativi impianti, la cui tipologia risulti coerente con la difesa delle colture agrarie presenti in azienda dalla avversità atmosferica “grandine”, come descritta al punto h) dell’articolo 2 del Reg. (UE) n. 1305/2013.
  • Opere di ingegneria naturalistica (quali, ad esempio, viminate, fascinate, palizzate) e/o le opere di canali di scolo. Tali opere possono essere realizzate in aziende ubicate in aree identificate dai Piani di Assetto Idrogeologico (PsAI) a rischio o pericolo idro - geologico elevato/molto elevato (R3/P3-R4/P4)
  • Spese generali, nei limiti dell'importo della spesa ammessa come onorari di architetti, ingegneri e consulenti, compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica, inclusi studi di fattibilità.

Nell’ambito delle spese generali rientrano, sempre nel rispetto dei massimali e, comunque, solo qualora direttamente connesse all’operazione finanziata e necessarie per la sua preparazione / esecuzione, anche le spese bancarie e legali, quali parcelle per consulenze legali, spese per consulenza tecnica e finanziaria, spese per la tenuta di conto corrente dedicato, nonché le spese per le azioni informative e pubblicitarie di cui al Par. 16.3.10 delle Disposizioni Generali. Sono inoltre ammissibili le spese per garanzie fideiussorie di cui agli articoli 45 e 63 del Reg. (UE) n.1305/2013.

In generale, per la determinazione della ragionevolezza dei costi relativi all’acquisto di beni/servizi/impianti è necessaria una selezione sull’esame di almeno tre preventivi di spesa confrontabili.

Le offerte devono essere indipendenti (fornite da almeno tre ditte in concorrenza), comparabili e competitive e allegate ad una apposita relazione che specifichi le motivazioni dell’offerta scelta, redatta e sottoscritta dal tecnico progettista. Alla relazione dovrà, inoltre, essere allegato un prospetto di raffronto dei preventivi.

I preventivi dovranno essere acquisiti dal richiedente tramite la propria casella di posta elettronica certificata, ovvero su quella del tecnico delegato indicato nella Domanda di Sostegno.

Per gli interventi di ingegneria naturalistica e/o canali di scolo, il richiedente deve acquisire tre preventivi, i quali dovranno essere redatti secondo le voci indicate nel Prezzario Ufficiale Regionale-Opere Pubbliche, sez. Opere di Ingegneria Naturalistica, vigente al momento della presentazione della Domanda di Sostegno, corredati di offerte scontate. La percentuale di sconto applicata sul prezzo totale deve essere la medesima per ciascuna voce del computo metrico. Le offerte devono essere allegate ad un’apposita relazione, redatta e sottoscritta dal tecnico progettista che specifichi i motivi della scelta dell’offerta.

Per le categorie di lavori non riportate nel predetto prezzario ed indicate nel computo metrico con la dicitura "Nuovi Prezzi" deve esserne motivata la scelta e redatta apposita analisi del prezzo rifacendosi, comunque, al medesimo Prezzario Regionale delle Opere Pubbliche. Essi, comunque, non potranno eccedere il 10% della spesa totale prevista per le opere a misura.

Spese ammissibili

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Il Bando considera ammissibili le seguenti voci di spesa:

  • Reti antigrandine e relativi impianti, la cui tipologia risulti coerente con la difesa delle colture agrarie presenti in azienda dalla avversità atmosferica “grandine”, come descritta al punto h) dell’articolo 2 del Reg. (UE) n. 1305/2013.
  • Opere di ingegneria naturalistica (quali, ad esempio, viminate, fascinate, palizzate) e/o le opere di canali di scolo. Tali opere possono essere realizzate in aziende ubicate in aree identificate dai Piani di Assetto Idrogeologico (PsAI) a rischio o pericolo idro - geologico elevato/molto elevato (R3/P3-R4/P4)
  • Spese generali, nei limiti dell'importo della spesa ammessa come onorari di architetti, ingegneri e consulenti, compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica, inclusi studi di fattibilità.

Nell’ambito delle spese generali rientrano, sempre nel rispetto dei massimali e, comunque, solo qualora direttamente connesse all’operazione finanziata e necessarie per la sua preparazione / esecuzione, anche le spese bancarie e legali, quali parcelle per consulenze legali, spese per consulenza tecnica e finanziaria, spese per la tenuta di conto corrente dedicato, nonché le spese per le azioni informative e pubblicitarie di cui al Par. 16.3.10 delle Disposizioni Generali. Sono inoltre ammissibili le spese per garanzie fideiussorie di cui agli articoli 45 e 63 del Reg. (UE) n.1305/2013.

In generale, per la determinazione della ragionevolezza dei costi relativi all’acquisto di beni/servizi/impianti è necessaria una selezione sull’esame di almeno tre preventivi di spesa confrontabili.

Le offerte devono essere indipendenti (fornite da almeno tre ditte in concorrenza), comparabili e competitive e allegate ad una apposita relazione che specifichi le motivazioni dell’offerta scelta, redatta e sottoscritta dal tecnico progettista. Alla relazione dovrà, inoltre, essere allegato un prospetto di raffronto dei preventivi.

I preventivi dovranno essere acquisiti dal richiedente tramite la propria casella di posta elettronica certificata, ovvero su quella del tecnico delegato indicato nella Domanda di Sostegno.

Per gli interventi di ingegneria naturalistica e/o canali di scolo, il richiedente deve acquisire tre preventivi, i quali dovranno essere redatti secondo le voci indicate nel Prezzario Ufficiale Regionale-Opere Pubbliche, sez. Opere di Ingegneria Naturalistica, vigente al momento della presentazione della Domanda di Sostegno, corredati di offerte scontate. La percentuale di sconto applicata sul prezzo totale deve essere la medesima per ciascuna voce del computo metrico. Le offerte devono essere allegate ad un’apposita relazione, redatta e sottoscritta dal tecnico progettista che specifichi i motivi della scelta dell’offerta.

Per le categorie di lavori non riportate nel predetto prezzario ed indicate nel computo metrico con la dicitura "Nuovi Prezzi" deve esserne motivata la scelta e redatta apposita analisi del prezzo rifacendosi, comunque, al medesimo Prezzario Regionale delle Opere Pubbliche. Essi, comunque, non potranno eccedere il 10% della spesa totale prevista per le opere a misura.

Link e Documenti

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ] Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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