Progetti per l'innovazione delle attività libero professionali

Scadenza: 16 maggio 2019
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Solo per abbonati. Clicca qui per vedere i piani di abbonamento Por Fesr 2014-2020, Asse 3 , Azione 3.5.2 - Contributi per le attività professionali "Supporto a soluzioni ICT nei processi produttivi delle PMI, coerentemente con la strategia di smart specialization, con particolare riferimento a: commercio elettronico, cloud computing, manifattura digitale e sicurezza informatica"
Bando scaduto

Finalità

Con delibera di Giunta regionale n. 368 dell'11 marzo 2019 la Regione Emilia-Romagna intende promuovere in modo diffuso l’innovazione per l’ampliamento e il potenziamento dei servizi offerti per la crescita delle attività libero professionali, a supporto dei processi produttivi e dell’economia regionale.

L’intervento sostiene l’implementazione di servizi e di soluzioni avanzate in grado di incidere significativamente sull’organizzazione interna, sull’applicazione delle conoscenze, sulla gestione degli studi e sulla sicurezza informatica, promuovendo in modo diffuso l’innovazione nei processi operativi, lo sviluppo e l’ampliamento dei servizi offerti con particolare attenzione allo sviluppo, al potenziamento e alla crescita delle attività libero professionali, di servizi professionali avanzati multidisciplinari e specialistici a supporto dei processi produttivi e dell’economia regionale.

In particolare, i progetti oggetto di finanziamento dovranno contribuire a creare opportunità di sviluppo, consolidamento, qualificazione e valorizzazione delle attività libero professionali tramite la realizzazione d’interventi atti a:

- favorire lo sviluppo, la strutturazione delle attività libero professionali e il loro riposizionamento assecondando le mutazioni economico, sociali, tecnologiche e telematiche in atto;

- facilitare l‘affiancamento dell’attività professionale ai processi di efficientamento della PA, razionalizzando le risorse pubbliche al fine di aumentare l’affidabilità del sistema delle imprese, favorendo lo sviluppo dell’economia reale;

- incentivare gli investimenti in nuove tecnologie, innovazioni di processo, in tecnologie informatiche favorendo l’automazione dei processi, l’archiviazione, il backup e la registrazione dei dati in formato immateriale, le innovazioni tecnologiche, di comunicazione, telecomunicazione e lavoro a distanza, la digitalizzazione dell'attività professionale nei confronti della clientela, della P.A. e della società, in coerenza con le linee guida dell‘Agenda Digitale Italia – Regione Emilia-Romagna;

- diffondere la cultura d’impresa, dell’organizzazione e della gestione/valutazione economica dell’attività professionale con valorizzazione delle conoscenze per la creazione di valore aggiunto, la tutela e lo sviluppo della reputazione professionale;

- consolidare le realtà professionali attraverso la stabilizzazione del lavoro, in particolare di quello dipendente, e la qualificazione dello stesso;

- valorizzare le “aggregazioni” quale leva strategica per la crescita competitiva dei professionisti e dei territori.

Le aggregazioni saranno finalizzate a:- favorire l’interazione tra più figure professionali con stimolo alla multidisciplinarietà e la
costituzione di sistemi di condivisione, cooperazione e collaborazione - anche tra professionisti e imprese - in particolare, degli studi e delle ricerche, della coprogettazione, dell’attività di comakership, della razionalizzazione logistica ecc.;

- migliorare l'efficienza dei processi di erogazione dei servizi professionali a favore dei clienti nonché innovare i servizi stessi anche in conseguenza di specifiche ricerche di mercato e attuazione di politiche di sviluppo;

- sviluppare sistemi che favoriscano la creazione di stabili collaborazioni tra professionisti e imprese per la fornitura di servizi con alto livello di conoscenza e professionalità;

- implementare e diffondere metodi di promozione, acquisto e vendita on line di servizi professionali nonché a sviluppare nuove funzioni avanzate di rapporto con la clientela;

- strutturare e implementare sistemi di controllo di gestione e valutazione economica delle attività professionali anche attraverso economie di scala o adozione di organismi condivisi;

- innovare i processi, i servizi forniti e l’organizzazione delle attività professionali.

Interventi ammissibili

Sono finanziabili tramite il presente bando gli interventi da realizzare sul territorio regionale finalizzati all’introduzione di strumenti informatici e telematici avanzati e alla loro integrazione con l’organizzazione professionale/aziendale.

In particolare sono finanziabili:

Interventi per l’Innovazione tecnologica finalizzati:

- allo sviluppo innovativo dei sistemi informatici-informativi e dei processi di digitalizzazione del lavoro;

- alla informatizzazione e alle innovazioni di processo;

- alla realizzazione di sistemi di gestione innovativa delle reti tra professionisti;

- ad automatizzare e informatizzare l’attività anche con acquisto di strumenti e attrezzature professionali tecnico-strumentali e tecnologiche;

- a sviluppare sistemi di sicurezza informatica o il loro test di adeguatezza.

Interventi per la strutturazione, l’organizzazione e il riposizionamento strategico delle attività libero professionali finalizzati:

- a creare sistemi di condivisione, cooperazione e collaborazione tra professionisti e/o tra imprese in particolare negli ambiti delle partnership e delle collaborazioni, della coprogettazione, dell’attività di co-makership, della razionalizzazione logistica;

- a migliorare l'efficienza dei processi di erogazione dei servizi, innovare i servizi con particolare riferimento alla messa a punto ed alla sperimentazione di metodologie e applicazioni innovative nel campo della progettazione, dei processi e del monitoraggio;

- a sviluppare sistemi che favoriscano l’integrazione di altri processi strategici all’attività professionale/imprenditoriale;

- ad implementare e diffondere metodi di promozione, acquisto e vendita on line di servizi nonché a sviluppare nuove funzioni avanzate nel rapporto con la clientela;

- al riposizionamento strategico dell’attività professionale.

Interventi per diffusione della cultura dell’organizzazione e della gestione/valutazione economica dell’attività professionale finalizzati:

- a progettare e implementare un piano di riposizionamento e sviluppo dell’attività professionale o dell’impresa che preveda di sfruttare le opportunità date dalla digitalizzazione
dei servizi;

- a implementare sistemi di controllo di gestione e valutazione economica dell’attività.

Nel caso di forme aggregate le iniziative proposte dovranno favorire lo sviluppo dell’aggregazione, la diversificazione dei servizi, le azioni di comunicazione e marketing, i servizi promozionali, i servizi di supporto alle decisioni, i processi di internazionalizzazione, quale strumento di rafforzamento della competitività sistemica del territorio e dei professionisti del territorio.

Chi può partecipare

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  • Liberi professionisti ordinistici, titolari di partita Iva, esercitanti attività riservate, iscritti ai sensi dell’art. 2229 del codice civile a Ordini o Collegi professionali e alle rispettive Casse di previdenza, che operano in forma singola, associata o societaria
  • Liberi professionisti non ordinistici titolari di partita Iva, autonomi, operanti in forma singola, o associata di “studi formalmente costituiti“ (esclusa la forma di impresa). Iscritti alla gestione separata Inps come previsto dall'art. 2, comma 26 della Legge 335/95, anche appartenenti ad Associazioni professionali riconosciute di cui alla Legge n.4/2013

Entità del contributo

L’agevolazione, a fondo perduto, é concessa nell'ambito del regime de minimis, nella misura del 40% dell’investimento ritenuto ammissibile.

La percentuale di contributo è elevata al 45% qualora ricorra una delle seguenti ipotesi:

  • nel caso in cui il beneficiario realizzi un incremento occupazionale;
  • nel caso in cui il beneficiario caratterizzati dalla rilevanza della componente femminile/giovanile;
  • nel caso in cui il beneficiario sia in possesso del rating di legalità;
  • nel caso in cui la sede operativa o unità locale oggetto dell’intervento sia localizzata in area montana oppure nelle aree 107.3.C. definite dalla commissione europea.

I progetti dovranno avere una dimensione minima di investimento ammesso pari a € 15.000, mentre l’importo massimo del contributo concedibile per ciascun progetto non potrà eccedere la somma complessiva di € 25.000.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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