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Finalità

Il presente bando è destinato alle medie imprese che realizzano nuove unità produttive, l'ampliamento di unità già esistenti, la diversificazione produttiva, obbligatoriamente con investimenti in ricerca e sviluppo e/o con investimenti in innovazione tecnologica dei processi e dell’organizzazione.

La Regione Puglia in seguito alle modifiche approvate ha disposto la ripubblicazione del bando "PIA Medie Imprese", rivolto alle medie imprese che intendano realizzare un progetto integrato nel territorio regionale.

Per progetto integrato si intende il complesso dei programmi di investimento di ciascuna impresa; ciascun programma di investimento riguarda un’iniziativa imprenditoriale finalizzata alla produzione di beni e/o servizi per la cui realizzazione sono previsti investimenti in attivi materiali, che:

  • nel caso di programma proposto dalla media impresa (sia proponente che aderente), devono essere obbligatoriamente integrati con investimenti in ricerca e sviluppo oppure devono prevedere l’industrializzazione di risultati derivanti da attività di ricerca precedentemente svolte e documentabili attraverso apposita attestazione da parte di un organismo di ricerca oppure derivante dallo sfruttamento di un brevetto. Inoltre, il programma può essere integrato con investimenti in innovazione tecnologica dei processi e dell’organizzazione.
     
  • per le eventuali piccole imprese aderenti, devono essere obbligatoriamente integrati con investimenti in ricerca e sviluppo e/o con investimenti in innovazione tecnologica dei processi e dell’organizzazione.
     
  • possono prevedere anche investimenti per l’acquisizione di servizi.

L'ammontare degli investimenti in Attivi Materiali non potrà comunque essere inferiore al 20% degli investimenti complessivi ammissibili per impresa.

Interventi ammissibili

Sono ammissibili gli investimenti riguardanti il settore delle attività manifatturiere di cui alla sezione "C" della "Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007", nonché i servizi di cui alla "Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007":

  • 52 Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti
  • 58 Attività editoriali
  • 59 Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore
  • 61 Telecomunicazioni
  • 62 Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse
  • 72 Ricerca scientifica e sviluppo
  • 82 limitatamente alla classe 82.20.00 "attività dei call center" nonché le categorie e sotto-categorie:
  • 38.21.01 "Produzione di compost"
  • 38.21.09 "limitatamente al trattamento che precede lo smaltimento dei rifiuti non pericolosi speciali solidi o non solidi speciali
  • 38.22.00 Trattamento e smaltimento di rifiuti pericolosi" limitatamente allo smaltimento dei rifiuti di amianto
  • 38.31.10 Demolizione di carcasse
  • 38.31.20 Cantieri di demolizione navali
  • 38.32.10 Recupero e preparazione per il riciclaggio di cascami e rottami metallici
  • 38.32.20 Recupero e preparazione per il riciclaggio di materiale plastico per produzione di materie prime plastiche, resine sintetiche
  • 38.32.30 Recupero e preparazione per il riciclaggio di rifiuti solidi urbani, industriali e biomasse"

I Codici Ateco ammissibili sono riportati sul sito di Sistema Puglia.

 

Esclusivamente con riferimento ai progetti ricadenti nell’ambito della sottocategoria 38.21.01 "Produzione di Compost" le istanze di ammissione a finanziamento devono essere corredate da un atto unilaterale d’obbligo ad assicurare prioritariamente il fabbisogno dei Comuni Pugliesi, precisando che tale documentazione costituisce condizione necessaria alla positiva valutazione istruttoria delle domande.

Attività manifatturiere di cui alla sezione "C" della "Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007" escluse:

  • 12.0 "Industria del tabacco";
  • 20.6 "Fabbricazione di fibre sintetiche e artificiali";
  • 24.1 "Siderurgia";
  • 24.2 "Fabbricazione di tubi, condotti, profilati cavi e relativi accessori in acciaio (esclusi quelli in acciaio colato)";
  • 30.11.02 "Cantieri navali per costruzioni metalliche e non metalliche (esclusi i sedili per navi)".
  • 33.15 "Riparazione e manutenzione di navi e imbarcazioni (esclusi i motori),"limitatamente alla "riparazione e manutenzione ordinaria di navi".

 

Con il PIA si possono realizzare investimenti in unità locali ubicate/da ubicare nel territorio della Regione Puglia e riguardanti:

  • la realizzazione di nuove unità produttive;
  • l'ampliamento di unità produttive esistenti;
  • la diversificazione della produzione di uno stabilimento esistente per ottenere prodotti mai fabbricati precedentemente;
  • un cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di un'unità produttiva esistente.

 

Chi può partecipare

Può richiedere l’agevolazione:

  • una impresa di media dimensione come da definizione di cui all’Allegato I del Regolamento (UE) 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014, in regime di contabilità ordinaria, che alla data di presentazione della domanda abbia già approvato almeno due bilanci.
     
  • una impresa di media dimensione non attiva controllata da una media impresa che abbia approvato almeno due bilanci alla data di presentazione della domanda.
     
  • altre piccole e medie imprese, in regime di contabilità ordinaria, in adesione alla media impresa proponente che ne assume la responsabilità ai soli fini della coerenza tecnica ed industriale; in questa ipotesi, almeno i 2/3 delle PMI partecipanti al progetto integrato devono essere attive ed aver approvato almeno due bilanci alla data di presentazione dell’istanza di accesso. Inoltre, l’eventuale PMI aderente non attiva deve essere partecipata per almeno il 50% da altra PMI attiva che abbia già approvato almeno due bilanci alla data di presentazione dell’istanza di accesso. Infine, nell’ambito del progetto integrato, l’iniziativa imprenditoriale di competenza della media impresa proponente deve presentare spese ammissibili almeno pari al 50% dell’importo complessivo del medesimo e ciascun programma di investimento realizzato da micro, piccole e medie imprese deve presentare costi ammissibili non inferiori a euro 1 milione.

Entità del contributo

Le istanze di accesso devono riguardare progetti integrati di importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili compresi tra 1 milione di euro e 40 milioni di euro.

Attivi materiali: non può essere superiore ai 10 milioni di euro per la Media impresa e 5 milioni di euro per la Piccola impresa

Ricerca e Sviluppo: non potranno superare, compresa l'eventuale maggiorazione e indipendentemente dall'ammontare dell'investimento ammissibile, i seguenti importi:

  • € 10 milioni (medie) ed € 5 milioni (piccole) per attività di ricerca industriale;
  • € 7,5 milioni (medie) ed € 3,5 milioni (piccole) per attività di sviluppo sperimentale;
  • € 1 milione (medie) ed € 0,5 milioni (piccole) per gli studi di fattibilità tecnica;
  • € 4 milioni (medie) ed € 2 milioni (piccole) per i brevetti.

 

Innovazione tecnologica, dei processi e dell'organizzazione: non possono superare 1 milione di euro per impresa e 7,5 milioni per progetto integrato.

Il limite degli aiuti alle spese per la messa a disposizione di personale altamente qualificato è pari a 1 milione di euro per progetto integrato

 

Servizi di consulenza: non potranno superare, indipendentemente dall'ammontare dell'investimento ammissibile, i seguenti importi:

  • € 300.000 per la media impresa,
  • € 200.000 per la piccola impresa;
  • € 2 milioni per progetto integrato per acquisizione di Servizi di consulenza per l'innovazione delle imprese e per migliorare il posizionamento competitivo dei sistemi produttivi locali;
  • € 100.000 per impresa per la partecipazione a fiere;
  • € 2 milioni per progetto integrato.

Dette soglie sono incrementate del 20% per le imprese che si associano nella forma della rete d'impresa e per le imprese che abbiano conseguito il rating di legalità.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Per poter avere accesso alla procedura telematica è necessario essere registrati al portale Sistema Puglia (www.sistema.puglia.it).
La Procedura Telematica è disponibile nella pagina PIA Medie Imprese.

Nella stessa pagina sono disponibili i servizi:

  • Supporto Tecnico per avere assistenza sull’utilizzo della procedura telematica, la risposta sarà inviata dal Centro Servizi via e-mail prima
  • possibile.
  • Richiedi Info per le richieste di chiarimento circa il procedimento; la risposta sarà inviata dai referenti della Regione Puglia via e-mail prima possibile.
  • FAQ: servizio attraverso il quale la Regione mette a disposizione un archivio delle domande più frequenti pervenute agli uffici regionali.

Per il completamento dell’istanza è necessario il caricamento della documentazione generata dalla procedura telematica firmata digitalmente sulla piattaforma telematica di Sistema Puglia.
 

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