Qualificazione del sistema di tutela sanitaria per i servizi rivolti ai cittadini di Paesi terzi portatori di disagio mentale e/o di patologie legate alla dipendenza

Scadenza: 21 marzo 2019
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Bando scaduto

Finalità

Con il presente Avviso si intende qualificare il sistema di tutela sanitaria attraverso la sperimentazione di servizi di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione rivolti ai cittadini di Paesi terzi portatori di disagio mentale e/o di patologie legate alla dipendenza da sostanze stupefacenti e alcool.
Tali interventi dovranno essere attivati anche in conformità con i Piani Sociali di Zona di cui all’art. 19 della L. 8-11-2000 n. 328, ove già adottati.

Interventi ammissibili

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Gli ambiti progettuali di riferimento ai fini della partecipazione, sono:

- Rafforzamento delle governance locali finalizzate al contenimento e alla gestione dell’impatto sul territorio delle situazioni di disagio mentale, nonché alle attività di intercettazione sul territorio di potenziali destinatari della misura;

- Potenziamento delle professionalità delle aziende sanitarie locali e pianificazione degli interventi della presa in carico psico-socio-sanitaria integrata con la collaborazione tra il servizio sanitario pubblico, il privato sociale e medicina di assistenza primaria;

- Sperimentazione di modelli di servizi di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione che garantiscano il contenimento del disagio;

- Promozione del networking tra i servizi pubblici (Enti locali ed Aziende Sanitarie Locali), per favorire l’inserimento dei pazienti nei centri diurni e nelle strutture residenziali dei dipartimenti di salute mentale rafforzandone le competenze e le risorse;

- Attivazione di unità mobili di supporto, con la presenza di équipe multidisciplinari, ai fini di una migliore gestione di prossimità dei servizi.

Chi può partecipare

Entità del contributo

Le risorse destinate al finanziamento ammontano ad 10.000.000,00 EURO. Il budget complessivo di ogni progetto proposto, a pena di inammissibilità, non deve essere inferiore ad Euro 100.000,00 (centomila/00) né superiore alla dotazione finanziaria indicata. I costi indiretti possono essere calcolati forfettariamente fino ad un massimo del 7% dei costi diretti ammissibili. Il piano finanziario di ciascuna proposta progettuale prevedrà un cofinanziamento comunitario fisso pari al 50% del costo complessivo di progetto e un cofinanziamento nazionale pari al restante 50%. Il Soggetto Proponente può concorrere con risorse proprie al cofinanziamento del progetto fino ad un massimo del 50% del costo del progetto stesso. Tale contributo, infatti, concorrerà alla definizione del piano finanziario complessivo relativamente alla parte di cofinanziamento nazionale e, dunque, nel prescritto limite del 50%. All'eventuale contributo privato corrisponderà un punteggio aggiuntivo.

Spese ammissibili

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Ciascuna proposta progettuale dovrà in aggiunta obbligatoriamente prevedere attività relative alla gestione e al controllo del progetto.

In particolare, dovranno essere inseriti i seguenti task:
- Coordinamento, monitoraggio e gestione del progetto;
- Attività amministrative;
- Rendicontazione delle spese sostenute;
- Verifiche amministrativo-contabili da parte di un revisore indipendente;
- Verifica degli affidamenti e degli incarichi esterni da parte di un esperto legale: da intendersi obbligatoria solamente nel caso in cui nell’ambito del progetto sia previsto almeno un affidamento di servizi o forniture o via sia il conferimento di almeno un incarico individuale esterno.
Tra le suddette attività si considerano ricomprese quelle dei responsabili/coordinatori di progetto, degli addetti alla rendicontazione o al monitoraggio.

Spese ammissibili

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Ciascuna proposta progettuale dovrà in aggiunta obbligatoriamente prevedere attività relative alla gestione e al controllo del progetto.

In particolare, dovranno essere inseriti i seguenti task:
- Coordinamento, monitoraggio e gestione del progetto;
- Attività amministrative;
- Rendicontazione delle spese sostenute;
- Verifiche amministrativo-contabili da parte di un revisore indipendente;
- Verifica degli affidamenti e degli incarichi esterni da parte di un esperto legale: da intendersi obbligatoria solamente nel caso in cui nell’ambito del progetto sia previsto almeno un affidamento di servizi o forniture o via sia il conferimento di almeno un incarico individuale esterno.
Tra le suddette attività si considerano ricomprese quelle dei responsabili/coordinatori di progetto, degli addetti alla rendicontazione o al monitoraggio.

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