"Scuola Viva in Quartiere": supporto a reti di scuole in aree a rischio

Scadenza: 15 ottobre 2019
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Programma/Ente di finanziamento

POR FSE 2014 - 2020, Regione Campania, Asse I Occupazione - Obiettivo tematico 8 - Promuovere un’occupazione sostenibile e di qualità e sostenere la mobilità dei lavoratori; Asse III Istruzione e Formazione, Obiettivo tematico 10 - Investire nell’istruzione, nella formazione e nella formazione professionale per le competenze e l’apprendimento permanente, Asse 9 Infrastrutture per il sistema regionale, Obiettivo tematico 10 - Investire nell'istruzione, nella formazione e nella formazione professionale per le competenze e l'apprendimento permanente

Bando scaduto

Finalità

Il presente bando promuove azioni integrate nei territori presenti nell’elenco delle aree, dei Comuni e delle zone urbane delle Regioni dell’Obiettivo Convergenza a maggiore rischio di dispersione scolastica.
In tale solco, il presente bando, da realizzare a partire da ottobre 2019 e da concludere entro dicembre 2020, è un progetto strategico nelle aree a forte degrado culturale, sociale ed economico caratterizzate dalla preoccupante incidenza criminale, quali: Scampia, Ponticelli, Poggioreale-Piazza Nazionale, Forcella, Soccavo Pianura, Afragola Salicelle e Caivano Parco Verde, Marano Giugliano con l’obiettivo di:

- Supportare le Reti di scuole costituite o da costituire assicurando adeguati livelli di governance ed un piano di intervento incentrato su laboratori educativi e didattici a carattere multidisciplinare

- Realizzare interventi mirati per edilizia scolastica e videosorveglianza per l’adeguamento e il miglioramento della funzionalizzazione e fruizione degli ambienti scolastici e delle loro pertinenza

- Attivare misure di sostegno in percorsi educativi ed esperienziali tra le scuole del territorio e le unità produttive locali per favorire l’inserimento nel mondo del lavoro degli alunni a rischio marginalizzazione e dispersione scolastica.

Il bando mira a valorizzare e rafforzare le reti tra la scuola, il territorio, le imprese e i cittadini sviluppando idonee sinergie locali dirette a favorire la riduzione dell’abbandono scolastico, l’ampliamento dell’offerta educativa nei territori a rischio, la sperimentazione di modelli, metodologie e strumenti innovativi nonché l’attuazione di misure di orientamento e sostegno che coinvolgano gli studenti in condizione di svantaggio.

Interventi ammissibili

Il bando “Scuola viva in quartiere” prevede l’attivazione di sette progetti di intervento in altrettante aree territoriali a forte degrado e marginalizzazione culturale e sociale, attuati da reti di scuole costituite o da costituire.

Le proposte di intervento progettuale, dovranno prevedere azioni in tutti e tre i seguenti tre ambiti:

Intervento 1. Reti di scuole costituite o da costituire con adeguati livelli di governance definiti ed un piano di intervento incentrato su laboratori educativi e didattici a carattere multidisciplinare: fino ad un massimo di euro 200.000,00. Nel suddetto ambito è necessario presentare la definizione del modello di governance e il piano dell’offerta educativa laboratoriale rivolta alla platea di tutti gli istituti scolastici partecipanti alla rete.

Intervento 2. Piano degli interventi mirati per edilizia scolastica e videosorveglianza per l’adeguamento e il miglioramento della funzionalizzazione e fruizione degli ambienti scolastici e delle loro pertinenze: fino ad un massimo di euro 570.000,00. Nel suddetto ambito è necessario presentare l’elenco degli interventi di edilizia scolastica programmati in ordine alle priorità condivise dalla rete di scuole, in termini non soltanto di emergenze di funzionamento scolastico ma, soprattutto, di manutenzione, sicurezza, adeguamento, rifunzionalizzazione di strutture o spazi a servizio dell’intera comunitàv scolastica di tutte le scuole della rete.

Intervento 3. Piano delle misure di sostegno in percorsi educativi ed esperienziali tra le scuole del territorio e le unità produttive locali per favorire l’inserimento nel mondo del lavoro degli alunni a rischio marginalizzazione e dispersione scolastica: fino ad un massimo di euro 355.000,00. Nel suddetto ambito è necessario prevedere idonea convenzione tra la rete di scuole, le imprese e le unità produttive locali presenti sul territorio, le associazioni di categoria, le istituzioni locali.

Chi può partecipare

Possono presentare domanda di finanziamento reti di scuole, costituite o da costituire, composte da almeno 8 istituti scolastici.

Le reti di scuole, costituite o da costituire, devono comprendere Istituti scolastici afferenti alle aree territoriali specifiche, o comunque ricadenti nelle municipalità di riferimento dei quartieri specificati.

Gli istituti scolastici ammessi a partecipare devono essere capaci di generare, in uno con il coinvolgimento delle comunità scolastiche e dei giovani, la costruzione e il rafforzamento di comunità territoriali basate sul modello delle reti locali.

Gli istituti scolastici individuano una scuola capofila della rete che si occupa della presentazione, coordinamento e realizzazione del progetto, a condizione che, alla data di sottoscrizione dell’Atto di concessione, ciascuna aggregazione sia costituita nella forma dell’Accordo di rete di partenariato.

Entità del contributo

Il budget totale disponibile ammonta a 7.900.000 Euro di cui:

- Progetti a valere sull'Asse III Istruzione e Formazione: 1.400.000 Euro

- Interventi a valere sull'Asse IX Infrastrutture per il sistema regionale: 4.000.000 Euro

- Interventi a valere sull'Asse I Occupazione: 2.500.000 Euro.

Relativamente agli Interventi 1 e 3, per un importo massimo complessivo pari ad 555.000 Euro, il contributo sarà erogato secondo le modalità di seguito indicate:

- Prima anticipazione: pari al 70% del finanziamento assegnato a fronte della documentazione indicata dal bando.

- Saldo finale provvisorio: Per ricevere il saldo finale provvisorio - per un importo massimo pari alla differenza tra finanziamento concesso e la anticipazione ricevuta.

- La liquidazione dell’importo richiesto è subordinata all’esito positivo del controllo di primo livello sulla documentazione progettuale e contabile presentata dal Beneficiario.

Relativamente all'Intervento 2, per un importo massimo complessivo pari ad 570.000 Euro il contributo sarà erogato secondo le modalità di seguito indicate:

- Prima anticipazione: pari al 10% del finanziamento assegnato, a fronte della documentazione indicata dal bando.

- Seconda anticipazione: pari al 10% del costo dell’intervento ammesso a finanziamento e rimodulato a seguito dell’espletamento della procedura ad evidenza pubblica, a fronte della documentazione indicata dal bando. Tale anticipazione, sommata a quella erogata a seguito dell’ammissione a finanziamento del progetto, non deve superare la misura del 20% del costo dell’intervento ammesso a finanziamento, come rimodulato a seguito dell’espletamento della procedura ad evidenza pubblica.

- Successive tre anticipazioni pari rispettivamente a:
(a) 30% del costo ammesso a finanziamento e rimodulato a seguito dell’espletamento della gara d’appalto;
(b) 30% del costo ammesso a finanziamento e rimodulato a seguito dell’espletamento della gara d’appalto;
(c) 10% del costo ammesso a finanziamento e rimodulato a seguito dell’espletamento della gara d’appalto.

- Saldo finale: pari al valore delle spese ancora da sostenere, potrà essere richiesto dal beneficiario solo dopo aver rendicontato, con fatture quietanzate, il 100% degli acconti ricevuti. La richiesta dovrà essere corredata dalla documentazione attestante la fine di tutti i lavori o del servizio/fornitura.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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