SELFIEmployment: Sostegno all'avvio di nuove piccole iniziative imprenditoriali e di lavoro autonomo, promosse da giovani NEET

Scadenza: Fino ad esaurimento risorse
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Invitalia

Dotazione Complessiva
€ 114.660.172
Finanziamento Massimo
€50.000
Finanziamento Minimo
€5.000
Vai al bando

Finalità

Il Fondo SELFIEmployment - gestito da Invitalia nell’ambito del Programma Garanzia Giovani, sotto la supervisione del Ministero del Lavoro - finanzia con prestiti a tasso zero l'avvio di piccole iniziative imprenditoriali, promosse da giovani NEET (giovani tra i 18 e i 29 anni senza un lavoro e non impegnati in percorsi di studio o di formazione professionale).

 

Interventi ammissibili

I giovani possono avviare iniziative di autoimpiego e di autoimprenditorialità presentando la domanda nelle seguenti forme:

  • Imprese individuali, società di persone, società cooperative composte massimo da 9 soci. Sono ammesse le società:

- costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, purché inattive
- non ancora costituite, a condizione che vengano costituite entro 60 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni

  • Associazioni professionali e società tra professionisti costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, purché inattive

Possono essere finanziate le iniziative in tutti i settori della produzione di beni, fornitura di servizi e commercio, anche in forma di franchising, come ad esempio:

  • turismo (alloggio, ristorazione, servizi) e servizi culturali e ricreativi
  • servizi alla persona
  • servizi per l’ambiente
  • servizi ICT (servizi multimediali, informazione e comunicazione)
  • risparmio energetico ed energie rinnovabili
  • servizi alle imprese
  • manifatturiere e artigiane
  • commercio al dettaglio e all'ingrosso
  • trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, ad eccezione dei casi di cui all’articolo 1.1, lett. c), punti i) e ii) del Reg. UE n. 1407/2013;

Sono esclusi i settori della pesca e dell’acquacultura, della produzione primaria in agricoltura e, in generale, i settori esclusi dall’articolo 1 del Regolamento UE 1407/2013.

 

Chi può partecipare

SELFIEmployment è rivolto ai giovani che hanno una forte attitudine al lavoro autonomo e all’imprenditorialità e la voglia di mettersi in gioco.

Per accedere ai finanziamenti bisogna essere:

  • giovani tra i 18 e 29 anni
  • NEET (Not in Education, Employment or Training), cioè senza un lavoro e non impegnati in percorsi di studio o di formazione professionale
  • iscritti al programma Garanzia Giovani, indipendentemente dalla partecipazione al percorso di accompagnamento finalizzato all’autoimprenditorialità (misura 7.1 del PON IOG).

Con l'ultimo avviso pubblicato sono stati semplificati i requisiti per accedere ai finanziamenti. Infatti è sufficiente essere iscritti al Programma Garanzia Giovani (ed essere presi in carico dai Centri per l’impiego) per poter compilare la domanda, corredata dal piano di impresa e da tutti gli allegati richiesti.

Il Programma Garanzia Giovani offre anche l’opportunità di partecipare ai percorsi di formazione e accompagnamento all'avvio di impresa, che permettono di sviluppare le proprie capacità imprenditoriali e ricevere supporto durante la redazione del tuo business plan.

Se si conclude il percorso di formazione si avrà diritto a 9 punti aggiuntivi sul punteggio complessivo in fase di valutazione della domanda di finanziamento al fondo Selfiemployment.

Per scoprire come partecipare alla formazione è possibile accedere al test di autovalutazione per verificare le proprie attitudini imprenditoriali e iniziare il percorso “Crescere Imprenditori” di Unioncamere. Oppure rivolgersi al Servizio per l'Impiego più vicino e verificare se la propria Regione ha avviato percorsi di formazione e accompagnamento all'autoimpiego.

 

Entità del contributo

Il Fondo SELFIEmployment finanzia piani di investimento inclusi tra 5.000 e 50.000 euro.

In particolare i prestiti erogabili sono ripartiti in:

  • microcredito, da 5.000 a 25.000 euro
  • microcredito esteso, da 25.001 a 35.000 euro
  • piccoli prestiti, da 35.001 a 50.000 euro.

Si tratta di finanziamenti agevolati senza interessi, senza garanzie, rimborsabili in 7 anni con rate mensili che partono dopo sei mesi dalla concessione del prestito.

Chi ottiene le agevolazioni deve impegnarsi a realizzare il programma degli investimenti entro 18 mesi dal perfezionamento del provvedimento di ammissione.

Link e Documenti

Normativa di riferimento

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

 

Consigli degli esperti

10 consigli per presentare la domanda

1. Individua un'idea di business valida: Trasformala in un piano di impresa concreto e fattibile, esponi in maniera chiara cosa intendi realizzare e focalizzati sugli aspetti che la caratterizzano.

2. Verifica la fattibilità: Fai un’attenta pianificazione economica e finanziaria e individua la forma giuridica.

3. Descrivi nel dettaglio il progetto di impresa che vuoi intraprendere: Individua la sede della tua attività, identifica i clienti da servire, specifica quali bisogni vuoi soddisfare. Elenca minuziosamente i prodotti/servizi che intendi offrire, come distribuirli e le fasi di maggiore rilevanza del processo produttivo. Descrivi quali sono i punti di forza e come pensi di fronteggiare i punti di debolezza.

4. Studia bene il mercato e proponi un business differente: Acquisisci informazioni sui tuoi competitor, per differenziarti in termini di innovazione e profittabilità. Rendi semplice e veloce l'acquisto dei tuoi prodotti/servizi.

5. Costruisci un buon piano di marketing: Scegli la strategia commerciale e promozionale più adatta per far conoscere la tua iniziativa al target di riferimento.

6. Rispetta il piano di spesa: Verifica che la tua iniziativa sia realizzabile con un programma di spesa compreso tra 5.000 e 50.000 euro. L'IVA non è agevolabile e non deve essere ricompresa nel calcolo delle spese ammissibili.

7. Verifica che la sede dell'iniziativa sia in regola: Accertati di essere in possesso di permessi, autorizzazioni e licenze previste dalle normative vigenti, prestando attenzione ai tempi necessari per il loro ottenimento.

8. Dedica il giusto impegno al tuo business plan: Il piano degli investimenti deve indicare gli strumenti, le tecnologie e le risorse umane necessarie per l’avvio dell’iniziativa proposta. La squadra che intendi creare deve avere competenze in linea.

9. Fabbisogno finanziario: Effettua una stima coerente della copertura finanziaria necessaria alla tua idea di impresa, verifica se le fonti di finanziamento previste e le entrate pianificate coprono le future uscite di cassa, le spese d'investimento e i costi di gestione.

10. La tua idea deve essere redditizia: Fai un’attenta analisi dei costi e dei ricavi, descrivi quali sono i volumi di vendite necessari per la remunerazione del tuo lavoro.

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