Servizi di consulenza, di sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziende agricole

Scadenza: 31 luglio 2020
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

PSR Regione Sardegna 2014-2020, Misura 2 "Servizi di consulenza, di sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziende agricole",
Sottomisura 2.1 "Sostegno allo scopo di aiutare gli aventi diritto ad avvalersi di servizi di consulenza, Tipologia di intervento 2.1.1 "Sostegno allo scopo di aiutare gli aventi diritto ad avvalersi di servizi di consulenza"

Bando scaduto

Finalità

Il presente bando promuove l’utilizzo dei servizi di consulenza per migliorare la gestione sostenibile e la performance economica e ambientale delle aziende agricole e forestali e delle piccole e medie imprese (PMI), al fine di risolvere problematiche specifiche e/o soddisfare particolari esigenze della loro azienda agricola, impresa e/o investimento.

Interventi ammissibili

La consulenza fornita agli agricoltori e ai giovani agricoltori è in relazione con una delle seguenti focus area:

1. Promuovere il trasferimento di conoscenze e l'innovazione nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali

2. Potenziare in tutte le regioni la redditività delle aziende agricole e la competitività dell'agricoltura in tutte le sue forme e promuovere tecnologie innovative per le aziende agricole e la gestione sostenibile delle foreste

3. Promuovere l'organizzazione della filiera alimentare, comprese la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli, il benessere degli animali e la gestione dei rischi nel settore agricolo

4. Preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all'agricoltura e alla silvicoltura

5. Incentivare l'uso efficiente delle risorse e il passaggio a un'economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale

6. Adoperarsi per l'inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico delle zone rurali

 

Le proposte di consulenza inoltre devono riguardare almeno uno dei seguenti ambiti/elementi:

a. rispetto degli obblighi aziendali derivanti dai criteri di gestione obbligatori e/o buone condizioni agronomiche e ambientali

b. adozione di pratiche agricole benefiche per il clima, l’ambiente e il mantenimento della superficie agricola

c. adozione di misure a livello aziendale previste dal PSR volte all’ammodernamento dell’azienda, al perseguimento della competitività, all’integrazione di filiera, all’innovazione, all’orientamento al mercato nonché alla promozione dell’imprenditorialità

d. rispetto dei requisiti definiti per l’attuazione dell’art. 11 paragrafo 3 della direttiva quadro sulle acque

e. rispetto dei requisiti per l’attuazione dell’art. 55 del Reg. (CE) n. 1107/2009, in particolare il rispetto dei principi generali della difesa integrata di cui all’art. 14 della direttiva 2009/128/CE

f. rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro o le norme di sicurezza connesse all’azienda agricola

g. la consulenza specifica per agricoltori che si insediano per la prima volta.

La consulenza agli agricoltori e ai giovani agricoltori può riguardare inoltre anche le questioni inerenti:

- La mitigazione dei cambiamenti climatici
- La biodiversità
- La protezione delle acque
- Le prestazioni economiche e ambientali dell’azienda agricola
- Lo sviluppo delle filiere corte
- L’agricoltura biologica o gli aspetti sanitari delle pratiche zootecniche.

La consulenza prestata ai silvicoltori è in relazione con una delle focus area elencate sopra e deve riguardare almeno uno dei seguenti ambiti/elementi obbligatori:

- Il rispetto degli obblighi pertinenti prescritti dalle direttive 92/43/CEE e 2009/147/CE
- Il rispetto degli obblighi pertinenti prescritti dalla direttiva quadro sulle acque
- Il rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro o le norme di sicurezza connesse all’azienda silvicola.

La consulenza prestata ai silvicoltori può riguardare inoltre le questioni inerenti alle prestazioni economiche e ambientali dell’azienda silvicola, compresi la mitigazione dei cambiamenti climatici e l’adattamento a essi.
La consulenza prestata alle PMI operanti nelle zone rurali è in relazione con una delle focus area elencate sopra e riguarda le questioni inerenti alle prestazioni economiche e ambientali dell’impresa, comprese la mitigazione dei cambiamenti climatici e l’adattamento a essi.

Sono previste due tipologie di servizi di consulenza:

a) Servizio di consulenza di base
- Obiettivo: soluzione di problematiche legate a tecniche e adempimenti dei quali il destinatario finale del servizio è competente, ma necessita di consigli, migliorie e/o aggiustamenti.
- Operazioni previste: confronto diretto (anche attraverso l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione), raccolta informazioni mediante strumenti multimediali o confronto con soggetti diversi, confronto diretto presso l’azienda, progettazione, gestione e coordinamento.
- Almeno due visite in azienda.
- Impegno massimo ammissibile in termini di ore lavorative: 15 ore per azienda.

b) Servizio di consulenza specialistica
- Obiettivo: soluzione di problematiche che necessitano l’utilizzo di una tecnica, strumento o modalità di gestione innovativo, anche nell’ambito di un processo produttivo consueto.
- Operazioni previste: confronto diretto (anche attraverso l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione), raccolta informazioni mediante strumenti multimediali o confronto con soggetti diversi, esecuzione prova pratica presso l’azienda o soggetto terzo per la verifica delle modalità di applicazione della soluzione innovativa individuata, confronto diretto presso l’azienda, progettazione, gestione e coordinamento.
- Almeno tre visite in azienda.
- Impegno massimo ammissibile in termini di ore lavorative: 28 ore per azienda.

Chi può partecipare

Possono partecipare al presente bando i prestatori del servizio di consulenza, sia pubblici che privati che dispongano di adeguate risorse in termini di personale qualificato e regolarmente formato nonché di esperienza e affidabilità nei settori in cui presta consulenza.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria totale ammonta a 5.500.000 Euro.

Le spese sostenute per la realizzazione dei progetti di consulenza sono oggetto di contributo pari al 100% della spesa ammessa, come definita dall’istruttoria amministrativa della domanda di sostegno, con un importo massimo previsto entro il limite di 1.500 Euro per consulenza aziendale prestata per singola Azienda.

Il sostegno è erogato per stati di avanzamento lavori (SAL), da intendersi quali pagamenti intermedi, dietro presentazione della prevista documentazione.

La prima domanda di pagamento di SAL potrà essere presentata a condizione di aver sostenuto e pagato spese pari ad almeno il 30% dell’importo totale di spesa ammessa.
Per i progetti la cui spesa ammessa a sostegno è superiore a 50.000 Euro l’Organismo può presentare una seconda domanda di pagamento di SAL.

In ogni caso, l’Organismo di Consulenza può richiedere l’erogazione per stato di avanzamento lavori fino ad un massimo dell’80% del contributo concesso.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Reg. (UE) n. 1305/2013

Direttiva 92/43/CEE

Direttiva 2009/147/CE

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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