Sostegno a interventi di riqualificazione energetica di edifici pubblici

Scadenza: 31 gennaio 2020
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

POR FESR 2014-2020 regione Emilia Romagna, Asse 4: "Interventi di riqualificazione energetica degli edifici pubblici e dell'edilizia residenziale pubblica" (Priorità di investimento 4c, Obiettivo Specifico 4.1, Azioni 4.1.1. "Promozione dell’eco-efficienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche: interventi di ristrutturazione di singoli edifici o complessi di edifici, installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici (smart buildings) e delle emissioni inquinanti anche attraverso l’utilizzo di mix tecnologici; Azione 4.1.2 "Installazione di sistemi di produzione di energia da fonte rinnovabile da destinare all'autoconsumo associati a interventi di efficientamento energetico dando priorità all'utilizzo di tecnologie ad alta efficienza"

Bando scaduto

Finalità

Il presente bando intende sostenere gli enti pubblici affinché vengano conseguiti obiettivi di risparmio energetico, uso razionale dell’energia, valorizzazione delle fonti rinnovabili, riduzione delle emissioni di gas serra, con particolare riferimento allo sviluppo di misure di miglioramento della efficienza energetica negli edifici pubblici o adibiti ad uso pubblico e ad incentivare politiche di mobilità elettrica.
A tale scopo, il bando finanzia la realizzazione di impianti, sistemi e servizi energetici con caratteristiche innovative per aspetti tecnici, gestionali e organizzativi che utilizzano fonti rinnovabili di energia ovvero sistemi a basso consumo specifico di energia e ridotto impatto ambientale. Tali interventi verranno finanziati nelle strutture pubbliche del patrimonio ospedaliero-sanitario, in attuazione delle seguenti misure:

- Incremento dell’efficienza energetica

- Produzione di energia da fonti rinnovabili da destinare all'autoconsumo

Attenzione! si definisce edificio adibito ad uso pubblico, un edificio di proprietà pubblica o privata, il cui volume lordo riscaldato sia destinato prevalentemente (superiore al 50%) ad attività istituzionale (di comuni, province, città metropolitana, unioni di comuni, compreso il circondario imolese). Sono inoltre considerati ad uso pubblico gli edifici destinati all'edilizia residenziale pubblica. Nel caso in cui l'edificio sia di proprietà privata l'atto giuridico che ne consente l'uso pubblico deve essere vigente per ulteriori dieci anni dalla data di presentazione della domanda.

Interventi ammissibili

Sono considerati ammissibili i progetti realizzati negli edifici aventi sede nel territorio regionale, nella disponibilità dei soggetti ammissibili secondo l’ordinamento giuridico vigente. Nel caso di edifici il cui titolo di disponibilità sia diverso dalla proprietà, la durata residua della disponibilità deve essere pari ad almeno 10 anni a partire dalla data di presentazione della domanda.

Sono ammissibili i seguenti interventi che soddisfano tutte le seguenti condizioni:

- Riduzione dell’indice di prestazione energetica globale non rinnovabile (EPgl,nren) rispetto a quello dello stato di fatto calcolato in uso standard secondo metodi di calcolo dal bando

- Riduzione del fabbisogno energetico annuale, rispetto a quello dello stato di fatto, per soddisfare le esigenze legate ad un uso standard dell’edificio in termini di energia primaria non rinnovabile per il riscaldamento, il raffrescamento, la ventilazione, la produzione di acqua calda sanitaria, per l'illuminazione e per gli impianti di trasporto di persone o cose, calcolato mediante metodi di calcolo definiti dal bando

- Realizzati in edifici dotati di impianto di climatizzazione invernale in uso. L’uso deve essere dimostrato da consumi energetici reali nell’anno o nel periodo di riferimento della diagnosi energetica allegata alla domanda di contributo

- Rientrare tra gli interventi di efficientamento energetico suggeriti dalla diagnosi energetica dell’edificio allegata alla domanda di ammissione a contributo.

 

Tali interventi pertanto potranno riguardare (a titolo esemplificativo e non esaustivo):

- Riduzione delle trasmittanze termiche dell’involucro edilizio opaco o trasparente

- Sistemi schermanti per la protezione dalla radiazione solare

- Miglioramento delle prestazioni energetiche dell’impianto di climatizzazione, del sistema di distribuzione, di regolazione ed eventuale contabilizzazione del calore

- Installazione di impianti di cogenerazione o trigenerazione per la climatizzazione degli ambienti e/o la produzione di acqua calda sanitaria

- Installazione di impianti solari

- Installazione di sistemi e dispositivi per il controllo automatizzato e la tele gestione dell’edificio

- Efficientamento del sistema di illuminazione o di sistemi di trasporto (es. ascensori).

 

Sono esclusi i seguenti interventi:

- Interventi che riguardano l’illuminazione di ambienti esterni all’edificio

- Interventi su immobili di nuova costruzione o su ampliamenti

- Interventi che riguardano edifici demoliti e ricostruiti

- Progetti che prevedono la sola installazione di impianti per la produzione di energia, termica o elettrica, rinnovabile (es. non sono ammissibili progetti che prevedono esclusivamente la realizzazione di impianti fotovoltaici)

- Progetti per i quali il soggetto beneficiario del contributo non coincide con il soggetto che stipula il contratto con l’operatore economico selezionato per la realizzazione degli interventi ammessi a contributo.

Chi può partecipare

Possono presentare domanda di finanziamento i seguenti enti:

- Comuni

- Province

- Città metropolitana

- Unioni di comuni, compreso il circondario imolese

- Società a capitale interamente detenuto, direttamente o tramite società aventi le medesime caratteristiche, da Comuni o Unioni di Comuni

- Società a capitale interamente detenuto da Comuni o Unioni di Comuni, limitatamente al patrimonio inalienabile e non funzionale all'erogazione di servizi pubblici locali di rilevanza economica

- Altri soggetti pubblici o amministrazioni pubbliche

- ACER.

Entità del contributo

Il budget complessivo stanziato a valere sul presente bando ammonta a 28.000.000 Euro.

Il contributo massimo per progetto è di 500.000 Euro, (co-finanziamento massimo del 40% delle spese ammissibili). I progetti candidati sono finanziati sotto forma di cofinanziamento in conto capitale.

La domanda minima di co-finanziamento deve essere superiore a 70.000 Euro. Tale limite minimo di spesa deve essere rispettato, pena la revoca totale del contributo concesso, anche in seguito alla richiesta di liquidazione del saldo del contributo

Attenzione! Per i progetti che prevedono la trasformazione di edifici esistenti in “edifici ad energia quasi zero” è definito un costo massimo ammissibile unitario, incluse spese tecniche, di 500 euro/mq di superficie utile riscaldata, per ogni edificio trasformato. Per tali progetti l’attestato di prestazione energetica redatto alla conclusione di lavori deve riportare la classificazione di “edificio ad energia quasi zero”.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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