Sostegno a investimenti per il ripristino dei terreni agricoli e del potenziale produttivo danneggiati da calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici

Scadenza: 30 novembre 2020
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

PSR 2014-2020 Regione Umbria, Misura 5 "Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali e da eventi catastrofici e introduzione di adeguate misure di prevenzione (articolo 18)", Sottomisura 5.2 "Sostegno a investimenti per il ripristino dei terreni agricoli e del potenziale produttivo danneggiati da calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici" Tipologia d’intervento 5.2.1 "Ripristino potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali, avversità atmosferiche e eventi catastrofici".

Dotazione Complessiva
€ 1.000.000
Co-finanziamento
100%
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Bando scaduto

Finalità

Il presente bando finanzia il ripristino/ricostruzione degli immobili, dei terreni, delle macchine e attrezzature, compreso, l‘acquisto di animali che risultino distrutti e/o danneggiati per almeno il 30% del loro valore con conseguente diminuzione del potenziale produttivo agricolo e zootecnico.

Chi può partecipare

Possono presentare domanda di accesso alle agevolazioni del presente bando imprenditori agricoli singoli o associati che conducono un’azienda agricola, esercenti un’attività produttiva agricola all’epoca dell’evento calamitoso e per tutto il periodo d’impegno.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 1.000.000 Euro.

Le agevolazioni consistono in un finanziamento a tasso zero (anticipazione) che può essere concesso senza l’acquisizione di garanzie da un minimo di 6.250 Euro ad un massimo di 25.000 Euro per la copertura, fino all’ 83,33%, di un investimento al netto di IVA ed oneri accessori compreso tra un minimo di 7.500 Euro ed un massimo di 30.000 Euro. Il finanziamento ed il relativo debito residuo potrà essere parzialmente ridotto e trasformato in contributo a fondo perduto fino al 40% del finanziamento (da un minimo di 2.500 Euro ad un massimo di 10.000 Euro).

Spese ammissibili

Sono ammissibili le seguenti voci di spesa:

  • Ripristino di immobili e infrastrutture strumentali all’esercizio dell’attività agricola danneggiati nel loro potenziale produttivo
  • Ricostituzione di colture permanenti il cui potenziale produttivo risulta ridotto a seguito dell’evento
  • Spese di progettazione per un massimo del 6% del costo complessivo delle operazioni di investimento di cui ai punti che precedono effettivamente sostenute
  • Acquisto di nuove attrezzature e impianti tecnologici, necessari per il ripristino del potenziale produttivo agricolo in sostituzione di analoghe attrezzature e impianti danneggiati dall’evento
  • Acquisto di animali in sostituzione dei capi deceduti a seguito dell’evento
  • Spese per l’acquisto e la messa in opera di strutture e attrezzature temporanee finalizzate a garantire il potenziale produttivo nelle more del totale ripristino dello stesso.

Quando l’evento franoso non interessa esclusivamente i terreni coltivati ma coinvolge terreni non agricoli o è adiacente a terreni non agricoli o sui quali insistono edifici con classificazione catastale diversa da gruppo C categoria C/6, C/7 e, limitatamente ai fabbricati o locali adibiti alla trasformazione o all’alienazione dei prodotti agricoli, gruppo D categoria D/10, l’ammissibilità è commisurata al rapporto tra il valore dei terreni e immobili con classificazione catastale C/6 e C/7 e D/10, intesi come particella/particelle coltivate e beni strumentali, direttamente interessate dalla frana rispetto al valore dei terreni ed immobili interessate dallo smotamento o adiacenti non classificati come agricoli inclusi gli edifici con classificazione catastale diversa da gruppo C categoria C/6, C/7 e, limitatamente ai fabbricati o locali adibiti alla trasformazione o all’alienazione dei prodotti agricoli, gruppo D categoria D/10.

Il ripristino di beni diversi dai beni strumentali direttamente utilizzati per la produzione, quali strutture ed infrastrutture aziendali tra cui: strade, ponti, acquedotti, linee per la fornitura di energia e acceso a internet, è ammissibile agli aiuti esclusivamente se l’azienda danneggiata detiene un idoneo titoli di possesso sulle stesse infrastrutture ed a condizione che venga dimostrato un nesso diretto con il ripristino del potenziale produttivo agricolo dell’azienda danneggiata. Fermo restando che sono ammissibili esclusivamente infrastrutture possedute dall’azienda danneggiata, il sostegno per le strade è concesso esclusivamente per poderali ed interpoderali individuate nelle planimetrie catastali con linea tratteggiata (sono sempre escluse, indipendentemente da come sono disegnate in mappa, le strade vicinali o di rango superiore).

Attenzione! È riconosciuta ammissibile una spesa non superiore al 3% delle spese oggetto di domanda per la predisposizione e tenuta del fascicolo di domanda e presentazione delle domande di aiuto e pagamento complete della relativa documentazione.

Link e Documenti

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Ricordiamo che sono ammesse al sostegno esclusivamente strutture e/o attrezzature danneggiate dall’evento calamitoso che all’epoca dell’evento l’azienda agricola danneggiata utilizzava effettivamente per svolgere un’attività produttiva agricola. Il ripristino di strutture e/o attrezzature di aziende che all’epoca dell’evento non svolgevano alcuna attività produttiva non è ammissibile.

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