FAMI: Sostegno a progetti di formazione professionale e civico linguistica pre-partenza finalizzati all’ingresso in Italia per motivi di lavoro subordinato, di formazione professionale e per ricongiungimento familiare

Scadenza: 15 maggio 2019
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Programma/Ente di finanziamento

Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI), Obiettivo Specifico 2, ON 1

Bando scaduto

Finalità

L’Avviso ha lo scopo di garantire la formazione professionale di figure particolarmente richieste dal mercato del lavoro nazionale tramite corsi da svolgersi nei Paesi di origine oltreché l’apprendimento della lingua italiana a livello basico e degli elementi essenziali dell’educazione civica e della normativa in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Verranno, inoltre, realizzate specifiche attività di orientamento civico-linguistico e informazione indirizzate ai cittadini di Paesi terzi in procinto di fare ingresso in Italia per ricongiungimento familiare. L' obiettivo generale del bando è fornire un sostegno ai migranti candidati all’ingresso in Italia per motivi di lavoro o di ricongiungimento familiare, il Programma Nazionale FAMI prevede, tra i suoi obiettivi, la realizzazione di iniziative mirate pre-partenza, declinate sulle istanze puntualmente rilevate nei differenti gruppi di destinatari, nonché la produzione di materiale informativo ed orientativo, finalizzato a rispondere alle specifiche esigenze conoscitive identificate.

Interventi ammissibili

Il bando intende finanziare progetti pre-partenza di formazione professionale, linguistica e di educazione civica finalizzati all’ingresso in Italia per motivi di lavoro subordinato, di formazione professionale e per ricongiungimento familiare.

Ciascuna proposta progettuale potrà prevedere la realizzazione di attività a valere su una o su entrambe le seguenti linee di azione, coerentemente con le specificità dei paesi terzi in cui verranno realizzate le attività e in funzione della tipologia di ingresso in Italia:

Azione 01- Formazione pre-partenza per ricongiungimento familiare, comprendente attività quali:

- Produzione e distribuzione di materiale informativo;

- Assistenza nella gestione delle procedure per ricongiungimento (ai sensi della direttiva 2003/86/CE del Consiglio, del 22 settembre 2003) erogata a soggetti che evidenziano specifiche situazioni di vulnerabilità;

- Attività di orientamento (linguistico e civico) pre-partenza, interventi di formazione linguistica e di educazione civica pre-partenza che tengano conto delle specificità oggettive, afferenti i diversi ambiti territoriali, linguistici e culturali, nonché soggettive, relative all’età, genere, grado di istruzione dei potenziali destinatari;

- Iniziative informative sui fattori di rischio per la salute per i lavoratori immigrati;

- Realizzazione e gestione di strumenti didattici, nelle lingue ufficiali dei diversi paesi, anche in modalità mobile learning, organizzati per erogare servizi di formazione linguistica e di educazione civica.

Azione 02- Formazione pre-partenza per motivi di lavoro subordinato o di formazione professionale, comprendente attività quali:

- Individuazione della domanda di lavoro e di un effettivo fabbisogno del mercato del lavoro italiano rilevato con specifico riguardo al contesto territoriale di riferimento e ai datori di lavoro richiedenti;

- Selezione dei cittadini di paesi terzi residenti all’estero da avviare alle attività formative.
La selezione dovrà avvenire in base ai settori produttivi e ai profili professionali individuati in fase di progettazione nel rispetto dei criteri di massima trasparenza e della normativa vigente.

- Organizzazione e realizzazione, nei paesi terzi, di corsi di formazione pre-partenza da avviare indicativamente entro 3 mesi dalla sottoscrizione della Convenzione di sovvenzione.
I corsi prevedono attività di formazione di lingua italiana, educazione civica e sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, ovvero attività di formazione professionale relativa ai profili maggiormente richiesti in relazione ai fabbisogni specifici delle realtà produttive italiane.

- Supporto a ridosso dell' ingresso in Italia.
Il Soggetto Proponente dovrà fornire il necessario supporto informativo e amministrativo ai datori di lavoro e ai cittadini lavoratori di paesi terzi che hanno completato con successo i percorsi di formazione di cui sopra, nell’ espletamento delle procedure per la richiesta di nulla osta e di visto di ingresso.

Le attività progettuali prenderanno avvio dopo la stipula della Convenzione di Sovvenzione e si concluderanno entro il 31/12/2021.

Chi può partecipare

Sono ammessi alla presentazione di proposte progettuali (in qualità di Soggetto Proponente unico o Associato):

- Regioni/Province autonome o loro singole articolazioni o associazioni purché dotate di autonomia finanziaria e loro enti strumentali;

- Enti locali, loro unioni e consorzi, così come elencati all’art. 2 del d.lgs. n. 267/2000 ovvero loro singole articolazioni purché dotate di autonomia organizzativa e finanziaria, ambiti territoriali di cui all’art. 8 comma 3 lett. a) della Legge 328/2000 e loro enti strumentali;

- Associazioni di categoria dei lavoratori e/o dei datori di lavoro operanti nel settore di riferimento in oggetto;

- Organismi e organizzazioni internazionali o intergovernativi operanti nel campo delle migrazioni inserite nella lista delle organizzazioni internazionali pubblicata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale;

- Operatori pubblici e privati accreditati per lo svolgimento di servizi al lavoro ai sensi del D.lgs. 276/2003 e del D.lgs. 150/2015 (partner obbligatorio Azione 02);

- Organismi accreditati dalle singole Regioni/Province autonome per lo svolgimento di attività di formazione professionale e servizi al lavoro ai sensi del Decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale del 25 maggio 2001 n. 166 (partner obbligatorio Azione 02);

- Associazioni senza scopo di lucro o altri soggetti privati (enti, fondazioni, cooperative sociali, onlus ecc.) iscritti al Registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività a favore degli immigrati, di cui all’articolo 52, comma 1, lettera a), del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394 e s.m.i.;

- Organizzazioni della società civile e altri soggetti senza finalità di lucro iscritti all’Elenco pubblicato e aggiornato periodicamente dall'Agenzia per la Cooperazione italiana ai sensi dell’articolo 26 comma 3 della Legge n. 125/2014;

- Università e Istituti di ricerca

Le Rappresentanze diplomatiche italiane all’ estero di tutti i paesi nei quali si prevede la realizzazione delle attività progettuali, dovranno obbligatoriamente essere coinvolte in qualità di "Soggetto Aderente" al fine di assicurare una governance efficace ed una operatività efficiente.

Entità del contributo

L' ammontare complessivo destinato al finanziamento dei progetti è pari a 3.000.000 di EURO. L’importo di ciascuna proposta progettuale, a pena di esclusione, non potrà essere superiore alla cifra indicata sopra né inferiore a 500.000 EURO. Per l’attuazione della proposta progettuale ammessa a finanziamento si prevede la predisposizione di una Convenzione di Sovvenzione, che disciplini i rapporti tra Autorità delegata e Beneficiario finale, prevedendo i rispettivi diritti ed obblighi afferenti all’azione finanziata.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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