Sostegno ad attività di promozione culturale promosse da organizzazioni, associazioni, istituzioni culturali per progetti di dimensione sovralocale

Scadenza: 19 marzo 2020
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Emilia - Romagna - applicazione della L.R. 37/94 e ss.mm.

Bando scaduto

Finalità

In linea con le priorità stabilite dalla Regione Emilia-Romagna per il triennio 2019-2021, il bando si pone i seguenti obiettivi:

- favorire il recupero e la valorizzazione sia della cultura popolare, della storia e delle tradizioni locali emiliano-romagnole sia di altre culture, fortemente presenti nella regione

- sostenere la realizzazione di interventi e progetti finalizzati a promuovere le espressioni dell'arte contemporanea, la creatività giovanile e la valorizzazione di nuovi talenti

- sostenere la diffusione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile e promuovere iniziative a sostegno dell'interculturale e del dialogo inter religioso

- favorire l’educazione all'ascolto, alla lettura, alla visione, e una maggiore comprensione dei linguaggi e dei mezzi espressivi, soprattutto attraverso iniziative innovative in grado di stimolare la partecipazione dei cittadini e la crescita di imprese creative

- promuovere la realizzazione di progetti integrati, favorendo l'aggregazione e l'interazione tra vari soggetti, anche ai fini di un'ottimizzazione della spesa.

Interventi ammissibili

Sono ammissibili progetti mirati alla promozione della cultura nelle sue molteplici forme ed espressioni. Non sono ammissibili progetti nei quali le manifestazioni artistiche e culturali rappresentano prevalentemente strumenti per perseguire obiettivi estranei all'ambito della promozione culturale, quali ad esempio: la promozione di comportamenti o di stili di vita auspicabili per la tutela del benessere psicofisico; la promozione di prodotti o settori della produzione artigianale, industriale o agroalimentare, ecc..

Sono ammissibili progetti presentati in forma singola o associata (di rete).

Non sono ammissibili progetti di spettacolo dal vivo presentati da soggetti privati che beneficiano, nell'anno 2020, di contributi regionali ai sensi della L.R. n. 13/1999 “Norme in materia di spettacolo”. I soggetti privati che beneficiano di detti contributi, per l’anno 2020, non possono partecipare al presente Avviso, né come titolari di progetto né come partner di rete.

Chi può partecipare

Possono presentare domanda:

- Comuni

- Unioni di Comuni

- associazioni culturali e organizzazioni iscritte rispettivamente nei registri regionali delle associazioni di promozione sociale o del volontariato

- istituzioni culturali in possesso dei seguenti requisiti:

  1. operare senza fini di lucro
  2. prestare servizi nel campo culturale
  3. svolgere attività non saltuaria e di rilevante valore culturale da almeno due anni
  4. disporre di strutture, attrezzature e organizzazione adeguate allo svolgimento delle proprie attività
  5. garantire responsabilità di direzione scientificadisporre di risorse patrimoniali adeguate alle esigenze gestionali ed in particolare alla realizzazione dei programmi di attività proposti

Sono ammissibili progetti presentati in forma singola o associata (di rete).

ATTENZIONE! Non possono partecipare a progetti di rete: Comuni capoluogo, Unioni di Comuni e Istituzioni culturali.

Entità del contributo

Il budget complessivo sarà definito sulla base delle richieste ricevute.

Organizzazioni e associazioni culturali:

Spesa ammissibile: min 15.000 Euro, max 150.000 Euro
Nel caso di progetto singolo, finanziamento:
a) fino al 40% delle spese ammissibili per un ammontare complessivo tra i 15.000 Euro e 70.000 Euro
b) fino al 30% delle spese ammissibili per un ammontare complessivo tra 70.000,01 Euro e 150.000,00 Euro

Nel caso di progetto di rete, il contributo massimo concedibile ad ogni progetto può arrivare:
c) fino al 50% delle spese ammissibili per un ammontare complessivo tra 15.000 Euro e 70.000 Euro
d) fino al 40% delle spese ammissibili per un ammontare complessivo tra 70.000,01 e 150.000 Euro.

Istituzioni Culturali:
spesa min 15.000 Euro, max 200.000 Euro
Finanziamento: 50%

Comuni Capoluogo di provincia
I progetti possono rientrare in due fasce:
a) da 40.000 Euro a 100.000 Euro. I progetti rientranti in questa fascia potranno ricevere un contributo massimo fino al 40% dell’ammontare complessivo delle spese ammissibili
b) da 100.000,01 Euro a 200.000 Euro. I progetti rientranti in questa fascia potranno ricevere un contributo massimo fino al 30% dell’ammontare complessivo delle spese ammissibili.

Unioni di Comuni
Spesa: min 20.000 Euro, max 150.000 Euro
Finanziamento: 40%

Comuni non capoluogo con popolazione superiore ai 15.000 abitanti

Nel caso di progetto singolo, il contributo massimo concedibile ad ogni progetto può arrivare:
a) fino al 40% delle spese ammissibili per un ammontare complessivo tra 20.000 Euro e 70.000 Euro
b) fino al 30% delle spese ammissibili per un ammontare complessivo tra 70.000,01 Euro e 150.000 Euro

Nel caso di progetto di rete, il contributo massimo concedibile ad ogni progetto può arrivare:
c) fino al 50% delle spese ammissibili per un ammontare complessivo tra 20.000 Euro e 70.000 Euro
d) fino al 40% delle spese ammissibili per un ammontare complessivo tra 70.000,01 Euro e 150.000 Euro.

Comuni con popolazione inferiore ai 15.000 Euro

Il contributo massimo concedibile ad ogni progetto può arrivare:
a) fino al 50% delle spese ammissibili per un ammontare complessivo tra 20.000 Euro e 70.000 Euro
b) fino al 40% delle spese ammissibili per un ammontare complessivo tra 70.000,01 Euro e 150.000 Euro.

Comuni proprietari di teatro con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti

Spesa ammissibile: min 12.000 Euro, max 20.000 Euro
Finanziamento: 40%

 

Spese ammissibili

Saranno ritenute ammissibili le spese sostenute per la realizzazione del progetto nell'anno solare 2020. Per spese ammissibili del progetto si intendono quelle riferibili all'arco temporale della sua organizzazione e realizzazione, direttamente imputabili alle attività contemplate dal progetto stesso,
che in sede di rendiconto risultino documentabili e tracciabili con documenti fiscalmente validi, ad esempio gli scontrini fiscali devono essere “parlanti”. Per quanto riguarda progetti di rete le spese imputabili al progetto devono essere intestate al soggetto titolare, cioè colui che ha presentato la domanda di finanziamento o ai soggetti aderenti formalmente al progetto di rete.
Sono ammissibili esclusivamente i documenti di spesa datati, ovvero emessi nel periodo compreso dall’1 gennaio 2020 al 15 febbraio 2021.

Spese ammissibili per Organizzazioni, Associazioni culturali e Istituzioni culturali

Ai fini della determinazione del costo complessivo dei progetti presentati da Organizzazioni, Associazioni culturali e Istituzioni culturali sono ritenute ammissibili le seguenti tipologie di spesa, comprensive di IVA non recuperabile, che risultino chiaramente funzionali alla realizzazione delle attività previste dal progetto:

- spese generali (utenze, affitto sede, materiali di consumo, cancelleria e simili, spese postali, personale non volontario, spese pulizia, guardiania). L'ammontare delle spese generali non può superare il 20% delle spese ammissibili del progetto;

- pubblicità, promozione (spese di tipografia, affissione, web, ufficio stampa) e segreteria organizzativa;

- affitto sale e allestimenti;

- service e noleggi attrezzature;

- compensi a relatori, ricercatori, esecutori e direzione artistica, inclusi Premi di concorso;

- ospitalità e trasferimenti;

- rimborsi e spese di viaggio sostenute direttamente dal soggetto Titolare e/o (solo nel caso di progetto di rete) dai compartecipanti per personale proprio o volontario per attività connesse al progetto;

- spese di rappresentanza per un importo complessivo non superiore al 5% delle spese ammissibili del progetto;

- diritti d’autore e connessi;

- spese di assicurazione;

- occupazione suolo pubblico e permessi.

Spese ammissibili per Comuni e Unioni di Comuni
Ai fini della determinazione del costo complessivo dei progetti presentati da Comuni e Unioni di Comunisono ritenute ammissibili le seguenti tipologie di spesa comprensive di IVA non recuperabile:

- Pubblicità, promozione (spese di tipografia, affissione, web, ufficio stampa) e segreteria
organizzativa;

- affitto sale e allestimento;

- service e noleggio attrezzature;

- compensi a relatori, ricercatori, esecutori e direzione artistica;

- ospitalità e trasferimenti;

- spese di rappresentanza per un importo complessivo non superiore al 5% delle spese
ammissibili del progetto;

- diritti d’autore e connessi;

- spese di assicurazione;

- contributi ad associazioni che partecipano alla realizzazione del progetto (tranne per i Comuni capoluogo di Provincia)

ATTENZIONE! Sono considerate non ammissibili:

- le spese di acquisto di beni strumentali durevoli (compresi personal computer e relativi
hardware) e qualsiasi spesa considerata di investimento;

- spese per l’approvvigionamento di cibi e bevande destinati alla vendita;

- le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili;

- la quantificazione economica del lavoro volontario;

- pubblicazioni libri, DVD, CD o altro materiale;

- erogazioni liberali.

Spese ammissibili

Saranno ritenute ammissibili le spese sostenute per la realizzazione del progetto nell'anno solare 2020. Per spese ammissibili del progetto si intendono quelle riferibili all'arco temporale della sua organizzazione e realizzazione, direttamente imputabili alle attività contemplate dal progetto stesso,
che in sede di rendiconto risultino documentabili e tracciabili con documenti fiscalmente validi, ad esempio gli scontrini fiscali devono essere “parlanti”. Per quanto riguarda progetti di rete le spese imputabili al progetto devono essere intestate al soggetto titolare, cioè colui che ha presentato la domanda di finanziamento o ai soggetti aderenti formalmente al progetto di rete.
Sono ammissibili esclusivamente i documenti di spesa datati, ovvero emessi nel periodo compreso dall’1 gennaio 2020 al 15 febbraio 2021.

Spese ammissibili per Organizzazioni, Associazioni culturali e Istituzioni culturali

Ai fini della determinazione del costo complessivo dei progetti presentati da Organizzazioni, Associazioni culturali e Istituzioni culturali sono ritenute ammissibili le seguenti tipologie di spesa, comprensive di IVA non recuperabile, che risultino chiaramente funzionali alla realizzazione delle attività previste dal progetto:

- spese generali (utenze, affitto sede, materiali di consumo, cancelleria e simili, spese postali, personale non volontario, spese pulizia, guardiania). L'ammontare delle spese generali non può superare il 20% delle spese ammissibili del progetto;

- pubblicità, promozione (spese di tipografia, affissione, web, ufficio stampa) e segreteria organizzativa;

- affitto sale e allestimenti;

- service e noleggi attrezzature;

- compensi a relatori, ricercatori, esecutori e direzione artistica, inclusi Premi di concorso;

- ospitalità e trasferimenti;

- rimborsi e spese di viaggio sostenute direttamente dal soggetto Titolare e/o (solo nel caso di progetto di rete) dai compartecipanti per personale proprio o volontario per attività connesse al progetto;

- spese di rappresentanza per un importo complessivo non superiore al 5% delle spese ammissibili del progetto;

- diritti d’autore e connessi;

- spese di assicurazione;

- occupazione suolo pubblico e permessi.

Spese ammissibili per Comuni e Unioni di Comuni
Ai fini della determinazione del costo complessivo dei progetti presentati da Comuni e Unioni di Comunisono ritenute ammissibili le seguenti tipologie di spesa comprensive di IVA non recuperabile:

- Pubblicità, promozione (spese di tipografia, affissione, web, ufficio stampa) e segreteria
organizzativa;

- affitto sale e allestimento;

- service e noleggio attrezzature;

- compensi a relatori, ricercatori, esecutori e direzione artistica;

- ospitalità e trasferimenti;

- spese di rappresentanza per un importo complessivo non superiore al 5% delle spese
ammissibili del progetto;

- diritti d’autore e connessi;

- spese di assicurazione;

- contributi ad associazioni che partecipano alla realizzazione del progetto (tranne per i Comuni capoluogo di Provincia)

ATTENZIONE! Sono considerate non ammissibili:

- le spese di acquisto di beni strumentali durevoli (compresi personal computer e relativi
hardware) e qualsiasi spesa considerata di investimento;

- spese per l’approvvigionamento di cibi e bevande destinati alla vendita;

- le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili;

- la quantificazione economica del lavoro volontario;

- pubblicazioni libri, DVD, CD o altro materiale;

- erogazioni liberali.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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