Sostegno ad attività dimostrative e azioni di informazione

Scadenza: 29 agosto 2019
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Abruzzo: PSR 2014/2020 - Misura 1 "Trasferimento di conoscenze ed azioni di informazione" - Sottomisura 1.2 "Sostegno ad attività dimostrative e azioni di informazione"

Bando scaduto

Finalità

Il presente Avviso realizza la terza fase di attivazione dei Progetti Integrati di Filiera – di seguito PIF – con riferimento alle “Macrofiliere” individuate dal PSR, mediante l’attivazione del sostegno ad azioni di informazione e attività dimostrative finalizzate al trasferimento delle conoscenze e al miglioramento della competitività nonché alla crescita del mondo rurale, ai sensi della Misura 1, Sottomisura 1.2, Intervento 1.2.1.

In particolare, tenuto conto delle finalità generali dei PIF declinati nel PSR e negli Avvisi della Seconda fase di attuazione a cui si rimanda, l’obiettivo del sostegno di tali azioni è favorire la massima diffusione delle conoscenze e delle innovazioni messe a punto con i progetti di cooperazione tra tutti gli operatori del settore primario e del comparto agroalimentare regionale.

L’Avviso si rivolge esclusivamente ai soggetti in possesso dei requisiti di ammissibilità, partner diretti dei PIF selezionati nell’ambito dell’Avviso relativo alla Misura 16 “Cooperazione”, sottomisura 16.2 “Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie”, nella qualità di soggetti attuatori delle azioni di dimostrazione e di informazione, beneficiari finali del sostegno.

Ciascun intervento (operazione a cui fa riferimento la domanda di sostegno) presentato nell’ambito del presente Avviso deve essere coerente a quanto già indicato nel Piano di Attività del PIF di appartenenza (compagine partenariale della quale il titolare della domanda di sostegno fa parte nella qualità di partner diretto) selezionato nella seconda fase, sia in ordine alla natura e tipologia delle azioni da realizzare, sia relativamente alla loro dimensione economica.

Ferme restando le indicazioni più dettagliate di localizzazione rappresentate nel Piano di Attività del PIF di appartenenza, gli investimenti finanziati ai sensi del presente Avviso dovranno essere comunque localizzati nel territorio della Regione Abruzzo.

Interventi ammissibili

Il Progetto informativo/dimostrativo presentato dal soggetto proponente dovrà essere strutturato secondo i seguenti elementi minimi, come da schema in Allegato 1:

  • piano di attuazione dell’intervento comprendente una descrizione degli argomenti, delle metodologie e delle modalità di esecuzione, dei target e degli obiettivi attesi anche quantificati, della coerenza dell’intervento con il progetto di cooperazione del PIF di appartenenza e gli obiettivi del PSR;
  • esperienza del soggetto richiedente con specifico riferimento alle tematiche oggetto delle attività informative/dimostrative proposte;
  • composizione del Gruppo di lavoro e competenze ed esperienze dei professionisti impegnati nell’attuazione dell’intervento;
  • costo dell’intervento e relativa giustificazione sulla base degli elementi di analisi della ragionevolezza delle spese specificati nel bando (Paragrafo 7.2).

I progetti possono riferirsi ad azioni dimostrative, o informative, o ad entrambi.
Le iniziative di dimostrazione potranno essere attivate sotto forma di sessioni pratiche per illustrare le innovazioni messe a punto con i progetti di cooperazione (nuovi prodotti, processi, tecnologie, macchinari, ecc.); possono prevedere esercitazioni e prove pratiche per verificare in campo/fabbrica i risultati applicativi dei progetti di cooperazione, per promuoverne la fattibilità e la validità tecnica ed economica.
Le iniziative di informazione, potranno essere attuate sotto forma di incontri, seminari, sessioni, workshop, forum, presentazioni, informazioni a mezzo stampa e supporti elettronici; i materiali e le attività non potranno contenere riferimenti a prodotti e/o produttori specifici.

Chi può partecipare

Il bando è rivolto ai componenti dei partenariati selezionati in esito alla Seconda Fase di attuazione dei PIF che rispondono al profilo di seguito descritto:

  • Soggetti pubblici o privati che nei loro statuti hanno il compito di diffondere la conoscenza nel mondo agricolo ed agroalimentare, idonei per capacità ed esperienza e dotati di personale qualificato e con regolare formazione.

Entità del contributo

Le risorse disponibili per l’attuazione della Misura 1, Sottomisura 1.2 nell’ambito dei PIF, come definite dalle disposizioni dell’Autorità di Gestione del PSR Abruzzo 2014-2020 con nota prot. RA/85893 del 19/03/2019, ammontano complessivamente ad €. 150.000.

In aderenza alle previsioni riportate nella scheda di misura del PSR ed a quanto previsto dall’Allegato II del Reg. UE 1305/2013, l’entità del sostegno è pari al 100% del costo dell’intervento ammissibile, nel limite dell’importo per filiera:

  • Contributo massimo: euro 30.000
  • Contributo minimo: euro 20.000

Spese ammissibili

Ferma restando la richiamata coerenza della natura e della tipologia delle attività dimostrative/informative previste dal progetto presentato con il campo di intervento del PIF di appartenenza, sono ammissibili a finanziamento le tipologie di spesa di seguito specificate:

  • spese per pubblicizzazione dell’intervento riferite alla specifica iniziativa promossa dal beneficiario nei confronti dei potenziali destinatari;
  • compenso di consulenti per svolgimento di attività informative/dimostrative (relatori, divulgatori scientifici, esperti tecnici, ecc.);
  • noleggio di attrezzature e acquisto di materiale divulgativo a supporto delle attività previste dal Progetto;
  • acquisto di materiale di consumo per la realizzazione delle attività previste dal Progetto;
  • affitto/noleggio di sale, strutture per attività seminariali e convegnistiche;
  • spese per la realizzazione di supporti informativi/divulgativi cartacei (pubblicazioni, opuscoli, brochure, bollettini, ecc.) e/o per la realizzazione di analoghi supporti a mezzo audiovisivo, ovvero digitale (filmati, pagine e siti web, news-letter, app, ecc.)
  • costi indiretti connessi alla realizzazione dell’intervento (spese per attività di progettazione, coordinamento e realizzazione delle iniziative, compresa la gestione amministrativa del progetto, spese per utenze, spese postali, forniture di materiali per ufficio, ecc.), calcolate forfettariamente ai sensi dell’art. 67, comma 1, lett. d) e dell’art. 68, comma 1, lett. b) del Reg. UE n. 1303/2013.

L’eleggibilità delle spese decorre dalla data di presentazione della domanda di sostegno. Le spese vengono rimborsate nei limiti degli importi ammessi e sulla base dei costi ammissibili effettivamente sostenuti e giustificati.

Spese ammissibili

Ferma restando la richiamata coerenza della natura e della tipologia delle attività dimostrative/informative previste dal progetto presentato con il campo di intervento del PIF di appartenenza, sono ammissibili a finanziamento le tipologie di spesa di seguito specificate:

  • spese per pubblicizzazione dell’intervento riferite alla specifica iniziativa promossa dal beneficiario nei confronti dei potenziali destinatari;
  • compenso di consulenti per svolgimento di attività informative/dimostrative (relatori, divulgatori scientifici, esperti tecnici, ecc.);
  • noleggio di attrezzature e acquisto di materiale divulgativo a supporto delle attività previste dal Progetto;
  • acquisto di materiale di consumo per la realizzazione delle attività previste dal Progetto;
  • affitto/noleggio di sale, strutture per attività seminariali e convegnistiche;
  • spese per la realizzazione di supporti informativi/divulgativi cartacei (pubblicazioni, opuscoli, brochure, bollettini, ecc.) e/o per la realizzazione di analoghi supporti a mezzo audiovisivo, ovvero digitale (filmati, pagine e siti web, news-letter, app, ecc.)
  • costi indiretti connessi alla realizzazione dell’intervento (spese per attività di progettazione, coordinamento e realizzazione delle iniziative, compresa la gestione amministrativa del progetto, spese per utenze, spese postali, forniture di materiali per ufficio, ecc.), calcolate forfettariamente ai sensi dell’art. 67, comma 1, lett. d) e dell’art. 68, comma 1, lett. b) del Reg. UE n. 1303/2013.

L’eleggibilità delle spese decorre dalla data di presentazione della domanda di sostegno. Le spese vengono rimborsate nei limiti degli importi ammessi e sulla base dei costi ammissibili effettivamente sostenuti e giustificati.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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