Sostegno alla competitività delle imprese

Scadenza: 25 marzo 2019
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

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Programma Operativo Regionale Sardegna (POR) - FESR 2014-2020, Asse III, Programma di Intervento 3.

Bando scaduto

Finalità

La regione Sardegna ha apportato integrazioni al bando "Aiuti alle imprese per la competitività (T3)" emanato nell'ambito della Programmazione unitaria 2014-2020. Strategia 2 "Creare opportunità di lavoro favorendo la competitività delle imprese" - Programma di intervento 3 "Competitività delle imprese" P.R.S. 2014/2019. POR Sardegna F.E.S.R. 2014/2020. E' stato inserito il codice attività 96.01 "Attività delle lavanderie industriali" (ATECO 2007) tra i settori produttivi ammessi ad agevolazione. La finalità del Bando è favorire l’aumento della competitività delle MPMI operative, attraverso la realizzazione di Piani di sviluppo orientati a sostenere: - l'avvio di una nuova attività; - il riposizionamento competitivo; - la capacità di adattamento al mercato. Inoltre, il bando è volto a sostenere i Piani di sviluppo di Impresa formati da: - Investimenti produttivi (IP); - Servizi (S); - Formazione (F).

Interventi ammissibili

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Possono accedere ai benefici i Piani di sviluppo d'impresa, finalizzati all'espansione della produzione, al riposizionamento competitivo o adattamento al mercato attraverso l’introduzione di soluzioni innovative sotto il profilo organizzativo, produttivo o commerciale da realizzare anche attraverso l’apertura di nuove unità locali.

Il piano è costituito da investimenti produttivi e può comprendere spese per formazione e servizi.

Gli interventi dovranno essere riconducibili alle seguenti categorie di settori, riconducibili alle classi e/o categorie individuati sulla base dei seguenti codici ATECO 2007:

- Estrazione di minerali da cave e miniere (escluso il codice 05 estrazione di carbone);

- Attività manifatturiere;

- Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (solo codice 35.30 solo ghiaccio alimentare),

- Fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento;

- Costruzioni;

- Trasporto e magazzinaggio;

- Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione;

- Servizi di informazione e comunicazione;

- Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese;

- Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento;

- Altre attività di servizi (ammessi solo i codici 96.01 e 96.04.20 per le attività non esercitate in regime di convenzione con il SSN).

Chi può partecipare

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Possono beneficiare degli aiuti le MPMI così come definite dall’art. 22 del Regolamento (UE) n. 651/2014.

Imprese micro, piccole e medie con esclusione delle nuove imprese come definite dall’art. 22 del Regolamento (UE) n. 651/2014.

Le imprese di nuova costituzione qualificate di media dimensione e le new.co. costituite da operatori già attivi sul mercato non sono considerate nuove imprese ai sensi dell’art. 22 del Regolamento (UE) n. 651/2014.

Le imprese proponenti devono rispettare le seguenti condizioni di ammissibilità:

- essere regolarmente costituite ed iscritte nel registro delle imprese, nei casi previsti dalla legge ovvero in albi, collegi, registri ed elenchi pubblici tenuti da altri enti e/o soggetti della pubblica amministrazione;

- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali;

- non essere considerata impresa in difficoltà, come definita dall’art. 2, punto 18 del Regolamento (UE) n. 651/2014, nel caso in cui l’aiuto sia concesso ai sensi del regolamento suddetto;

- non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea al momento del pagamento dell'aiuto;

- non essere incorse nelle sanzioni interdittive di cui art. 9, comma 2 lett. d) del Decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 e ss.mm.ii., ovvero l'esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e l'eventuale revoca di quelli già concessi;

- operare nel rispetto delle vigenti norme edilizie ed urbanistiche, del lavoro, sulla prevenzione degli infortuni e sulla salvaguardia dell’ambiente, anche con riferimento agli obblighi contributivi;

- avere sede operativa ubicata nel territorio regionale al momento del pagamento dell'aiuto.

Entità del contributo

La dotazione iniziale complessiva del bando è pari a 20.000.000 di EURO.

Gli aiuti per gli investimenti materiali e immateriali sono concessi a fondo perduto nella forma del contributo in conto impianti calcolato sulle spese ammissibili ad agevolazione, effettuate con modalità diretta o con il ricorso alla locazione finanziaria (a condizione che il bene sia acquisito nell'attivo dell'impresa a scadenza del contratto), ai sensi e per gli effetti del regolamento comunitario di seguito elencato, fino all’ intensità massima dell’aiuto, così riportata:

- Micro e piccole imprese 45% ESL;

- Medie imprese.

Gli aiuti per servizi di consulenza sono concessi a fondo perduto nella forma del contributo in conto capitale, calcolato sui costi ammissibili ad agevolazione, ai sensi e per gli effetti del regolamento comunitario di seguito elencato, fino all’ intensità massima dell’aiuto, così riportata:

-Micro e PMI : 50% ESL.

Gli aiuti per la formazione sono concessi a fondo perduto nella forma del contributo in conto capitale, calcolato sui costi ammissibili ad agevolazione, ai sensi e per gli effetti del regolamento comunitario di seguito elencato, fino all’intensità massima dell’aiuto, così riportata:

- Micro e piccole imprese 70% ESL;

- Medie imprese 60% ESL.

Spese ammissibili

Solo per abbonatiClicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ] Saranno ritenute ammissibili le seguenti voci di spesa: - suolo aziendale, nel limite del 10% degli investimenti produttivi; - sistemazioni del suolo e indagini geognostiche; - opere murarie e assimilate, comprensive delle spese per progettazioni ingegneristiche; - infrastrutture specifiche aziendali; - macchinari, impianti ed attrezzature varie, ivi compresi quelli necessari all'attività amministrativa dell'impresa, ed esclusi quelli relativi all'attività di rappresentanza. Le spese per beni e attrezzature destinati a noleggio sono ammissibili al 50% del loro valore; - mezzi mobili targati strettamente necessari al ciclo di produzione purché dimensionati alla effettiva produzione, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell’unità produttiva; - programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa limitatamente alla parte utilizzata per l’attività svolta nell’ unità produttiva interessata dal piano e nei limiti ritenuti congrui in relazione alle condizioni di mercato; - brevetti, licenze e know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi per la parte in cui sono utilizzati per l’attività svolta nell’ unità produttiva interessata dal piano.

Spese ammissibili

Solo per abbonatiClicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ] Saranno ritenute ammissibili le seguenti voci di spesa: - suolo aziendale, nel limite del 10% degli investimenti produttivi; - sistemazioni del suolo e indagini geognostiche; - opere murarie e assimilate, comprensive delle spese per progettazioni ingegneristiche; - infrastrutture specifiche aziendali; - macchinari, impianti ed attrezzature varie, ivi compresi quelli necessari all'attività amministrativa dell'impresa, ed esclusi quelli relativi all'attività di rappresentanza. Le spese per beni e attrezzature destinati a noleggio sono ammissibili al 50% del loro valore; - mezzi mobili targati strettamente necessari al ciclo di produzione purché dimensionati alla effettiva produzione, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell’unità produttiva; - programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa limitatamente alla parte utilizzata per l’attività svolta nell’ unità produttiva interessata dal piano e nei limiti ritenuti congrui in relazione alle condizioni di mercato; - brevetti, licenze e know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi per la parte in cui sono utilizzati per l’attività svolta nell’ unità produttiva interessata dal piano.

Link e Documenti

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Sito web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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