Sostegno alla stesura di piani di gestione forestale o di strumenti equivalenti

Scadenza: 22 luglio 2019
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2020 Puglia
Misura 16 "Cooperazione"- Sottomisura 16.8 "Sostegno alla stesura di piani di gestione forestale o di strumenti equivalenti"

Bando scaduto

Finalità

La Sottomisura 16.8, coerentemente con la strategia nazionale del Programma quadro per il settore forestale, svolge un ruolo orizzontale e rilevante nello sviluppo e nella crescita del settore forestale, sia per ciò che riguarda gli aspetti produttivi/economici che quelli più strettamente ambientali, sociali e d’innovazione. In questo ambito la sottomisura si prefigge lo scopo di sostenere forme di cooperazione tra soggetti proprietari e/o possessori di foreste al fine di favorire una gestione dei boschi secondo finalità condivise e pianificate, finalizzate al raggiungimento di obiettivi comuni e la diffusione della pianificazione forestale anche nei casi in cui non sussista l’obbligo ai sensi della normativa vigente.

La Sottomisura 16.8 risponde ai seguenti fabbisogni:

  • 23 - Garantire la difesa idrogeologica del territorio mediante gestione selvicolturale delle aree boscate ed interventi di sistemazione idraulico-forestale, utilizzando anche principi dell’ingegneria naturalistica e conservando prati e pascoli nelle aree dove è agronomicamente appropriato;
  • 28 - Favorire la diffusione di tecniche di coltivazione, di allevamento, di trasformazione e di gestione dei boschi che riducono l’emissione dei gas a effetto serra e di ammoniaca;
  • 29 - Favorire la diffusione di tecniche di coltivazione, di allevamento, di gestione che conservino e/o incrementino il sequestro del carbonio, nonché incrementare le superfici boscate.

La sottomisura contribuisce in maniera diretta al raggiungimento degli obiettivi della Focus Area P5e ed in maniera indiretta al raggiungimento degli obiettivi delle Focus Area P4c e P5d.

La natura trasversale della Misura 16 – Cooperazione – rispetto alle sei Priorità dello Sviluppo Rurale 2014-2020 e la sua potenzialità nel poter concorrere al raggiungimento degli obiettivi delle diverse focus area, inoltre, consente di apportare un contributo positivo rispetto ai seguenti obiettivi trasversali: sviluppo dell’innovazione, difesa dell’ambiente, mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici.

Interventi ammissibili

La Sottomisura è finalizzata a sostenere progetti di cooperazione, diretti alla redazione dei Piani di Gestione Forestale (PGF) o strumenti equivalenti, ai sensi Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013 – Articolo 35, tesi ad attuare una “Gestione Forestale Sostenibile” così come definita dal Processo Pan Europeo con la risoluzione di Helsinki del 1993: “Uso delle foreste e dei territori forestali in modo e misura tali da mantenere la loro diversità biologica, produttiva, capacità rigenerativa, vitalità ed il loro potenziale per garantire, ora e in futuro, rilevanti funzioni ecologiche, economiche e sociali a livello locale, nazionale e globale e che non determini danni ad altri ecosistemi”.

I suddetti Piani saranno necessari anche all’ottenimento della certificazione forestale (es.: Forest Stewardship Council - FSC e/o Programme for Endorsement of Forest Certification schemes - PEFC).

La Sottomisura di cooperazione 16.8 deve essere utilizzata per realizzare nuovi interventi, la stessa non sostiene attività congiunte che sono già in corso. D'altra parte, la sottomisura potrebbe essere utilizzata per sostenere un gruppo esistente di entità cooperanti nell'implementazione di un nuovo progetto congiunto.

Le modalità di redazione ed i contenuti dei PGF sono stabiliti nelle Linee Guida della Sottomisura 8.6, approvate con D.A.G. n° 207 del 27/09/2018 e ss.mm.ii. ed in particolare modo nell’Allegato 1 “Procedure per la redazione, approvazione ed attuazione dei Piani di Gestione Forestale”.

Chi può partecipare

Il soggetto beneficiario è il raggruppamento, formato da almeno due soggetti (partner), proprietari e/o possessori e/o titolari di superfici forestali, pubblici e/o privati, che insieme posseggono e/o detengono complessivamente almeno 50 ha di superficie totale, insistente su un ambito territoriale omogeneo, da sottoporre a piano di gestione forestale.

Il raggruppamento, richiedente l’aiuto, al momento della presentazione della domanda di sostegno può essere già costituito o da costituirsi, successivamente al provvedimento di approvazione delle Domande di sostegno che, a seguito dell’ istruttoria tecnico amministrativa, abbiano ottenuto un esito istruttorio positivo, secondo le modalità e i tempi stabiliti nello stesso.

I raggruppamenti devono essere formalizzati giuridicamente, con atto pubblico, attraverso forme associative o societarie previste dalla normativa nazionale vigente (ad es. ATI/ATS, consorzi, società consortili, società cooperative, associazioni con personalità giuridica).

Il soggetto richiedente è:

a) il raggruppamento stesso, nel caso sia dotato di soggettività giuridica;
b) il capofila, nel caso il raggruppamento sia privo di soggettività giuridica.

Qualora il raggruppamento abbia assunto la forma giuridica di ATI/ATS o altre forme prive di autonomia giuridico-fiscale, deve aver nominato un soggetto capofila al quale tutti i partner aderenti devono conferire mandato collettivo speciale con rappresentanza. Il soggetto capofila deve essere in possesso di una casella di Posta Elettronica Certificata, alla quale la Regione invierà tutte le comunicazioni relative al procedimento amministrativo.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva del bando è pari a € 2.000.000.

L’aiuto finanziario previsto dal presente Avviso è concesso in regime “de minimis”, in conformità al Regolamento UE n. 1407/2013, e non è cumulabile, per le stesse spese di investimento e per i medesimi titoli di spesa, con qualsiasi aiuto di Stato o con altri finanziamenti “de minimis”.

Il regime “de minimis” prevede in particolare che, ciascuna impresa può ottenere aiuti in regime “de minimis” complessivamente non superiori a 200.000 euro nell’arco di tre esercizi finanziari (esercizio finanziario in corso e due precedenti). L’aiuto si considera erogato nel momento in cui sorge, per il beneficiario, il diritto a ricevere l’aiuto stesso.

Se il costo complessivo ammissibile del progetto dovesse scendere al di sotto della soglia minima di ammissibilità di euro 5.000, la domanda verrà dichiarata non ammissibile.

Spese ammissibili

Sono ammissibili al sostegno, secondo quanto riportato all’art. 35, paragrafo 5 e 6, del Reg. (UE), i seguenti elementi di costo, coerenti con gli obiettivi e le finalità della sottomisura e funzionali allo svolgimento delle attività previste dal progetto di cooperazione:

a. studi/progetti:
b. costi dell’animazione;
c. costi di funzionamento della cooperazione;
d. costi per le attività di promozione (costo diretto);
e. costi diretti di progetti legati al Piano dettagliato, ovvero spese necessarie alla redazione di PGF o strumenti equivalenti.

I costi di cui alle lett. a), b), c) e d) saranno rimborsati al 100%, mentre i costi relativi alla lettera e) saranno rimborsabili al 65%, ma fino ad un importo massimo equivalente al 10% dei costi di redazione del Piano di Gestione forestale rappresentati dalla sommatoria dei costi sostenuti per le attività di cui ai punti 1), 2) e 3) indicati successivamente.

Spese ammissibili

Sono ammissibili al sostegno, secondo quanto riportato all’art. 35, paragrafo 5 e 6, del Reg. (UE), i seguenti elementi di costo, coerenti con gli obiettivi e le finalità della sottomisura e funzionali allo svolgimento delle attività previste dal progetto di cooperazione:

a. studi/progetti:
b. costi dell’animazione;
c. costi di funzionamento della cooperazione;
d. costi per le attività di promozione (costo diretto);
e. costi diretti di progetti legati al Piano dettagliato, ovvero spese necessarie alla redazione di PGF o strumenti equivalenti.

I costi di cui alle lett. a), b), c) e d) saranno rimborsati al 100%, mentre i costi relativi alla lettera e) saranno rimborsabili al 65%, ma fino ad un importo massimo equivalente al 10% dei costi di redazione del Piano di Gestione forestale rappresentati dalla sommatoria dei costi sostenuti per le attività di cui ai punti 1), 2) e 3) indicati successivamente.

Link e Documenti

Bando

Sito web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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