Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi

Scadenza: 12 luglio 2019
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

POR FESR Lazio 2014-2020
Asse I - Ricerca e Innovazione
Obiettivo tematico 1 - Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione
Priorità di investimento b) Promuovere gli investimenti delle imprese in R&I
Obiettivo specifico RA1.1 - Incremento dell'attività di innovazione delle imprese
Azione 1.1.4 - Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi

Bando scaduto

Finalità

La Regione Lazio, attraverso il presente Avviso, intende sostenere il consolidamento dei collegamenti tra i dipartimenti universitari e i centri di ricerca, pubblici e privati (Organismi di Ricerca o OdR), che presentano conoscenze e competenze scientifiche e tecnologiche rilevanti a livello internazionale nell’ambito delle 3 Aree di Specializzazione («AdS») “scienze della vita”, “green economy” e “aerospazio” individuate dalla Smart Specialisation Strategy del Lazio, aumentando la fruibilità di tali conoscenze e competenze da parte del tessuto economico regionale e in particolare da parte delle PMI.

Interventi ammissibili

Ciascun Progetto RSI deve riferirsi o all’AdS “scienze della vita”, “green economy” o “aerospazio” dell’Insieme a cui appartiene e rientrare in una delle seguenti due tipologie:

  • Progetti RSI di Sviluppo Sperimentale realizzati da PMI del Lazio in forma singola, i quali devono prevedere Spese Ammissibili non inferiori a 120.000 Euro (80.000 Euro per l’AdS Green Economy”) di cui almeno per il 30% riguardanti servizi di ricerca commissionati ad uno degli OdR Cardine. Tali Progetti possono essere realizzati anche in Effettiva Collaborazione da aggregazioni di Imprese, nel qual caso le Spese Ammissibili non possono essere inferiori a 240.000 Euro (160.000 Euro per l’AdS Green Economy”), di cui almeno per il 20% riguardanti servizi di ricerca commissionati ad uno degli OdR Cardine, e la quota sostenuta da PMI del Lazio deve essere pari ad almeno il 30% delle Spese Ammesse a carico delle Imprese;
  • Progetti RSI di Sviluppo Sperimentale ed eventuale Ricerca Industriale, realizzati comunque in Effettiva Collaborazione tra Imprese ed OdR. Le spese Ammissibili di ciascun Progetto non possono essere inferiori a 240.000 Euro (160.000 Euro per l’AdS Green Economy”), quelle riguardanti la Ricerca Industriale non possono superare il 30% del totale, almeno il 10% delle Spese Ammissibili devono essere a carico degli OdR Cardine e almeno il 30% a carico delle Imprese. Qualora partecipi un’unica Impresa al Progetto RSI, questa deve essere una PMI del Lazio, mentre se le Imprese sono più di una, la quota sostenuta da PMI del Lazio deve essere pari ad almeno il 30% delle Spese Ammissibili a carico delle Imprese.

I Progetti RSI devono essere realizzati e rendicontati entro 18 mesi dalla data di concessione della sovvenzione, 24 mesi per quelli di importo superiore a 400.000 Euro.

Chi può partecipare

Imprese e OdR, nella misura in cui sostengono le proprie Spese Ammissibili di ciascun Progetto RSI sovvenzionato, e i soli OdR Cardine per quanto riguarda il Progetto di promozione e il solo OdR Cardine a cui appartiene l’Interfaccia TT per quanto riguarda il rimborso dei costi amministrativi. Nel caso di Progetti realizzati in Effettiva Collaborazione è necessario che sia contrattualizzata, al più tardi entro 60 giorni dalla data di concessione della Sovvenzione, una aggregazione tra i partecipati al Progetto finanziato.

Tutti i Progetti appartenenti ad un Insieme devono essere presentati congiuntamente (“Insieme di Progetti”) da uno degli OdR Cardine che deve avere il mandato da parte di tutti gli altri Beneficiari a presentare domanda e quindi ad essere l’unico interlocutore di Lazio Innova e della Regione Lazio per i rapporti instaurati, compresi quelli riguardanti la sovvenzione eventualmente concessa. A tal fine il mandatario deve avere una specifica esperienza, anche di natura amministrativa, nella gestione di finanziamenti comunitari per Progetti RSI. Un OdR non può essere Cardine per più di una AdS ma può partecipare ai singoli progetti.

Entità del contributo

La dotazione dell’Avviso ammonta complessivamente a Euro 14.232.900, di cui:

a. una quota pari a Euro 5.000.000 destinata al finanziamento del o degli Insiemi di Progetti sviluppati nell’ambito dell’Area di Specializzazione intelligente delle “scienze della vita”;

b. una quota pari a Euro 5.000.000 destinata al finanziamento del o degli Insiemi di Progetti sviluppati nell’ambito dell’Area di Specializzazione intelligente della “green economy;

c. una quota pari a Euro 4.232.900 destinata al finanziamento del o degli Insiemi di Progetti sviluppati nell’ambito dell’Area di Specializzazione intelligente dell’ “aerospazio”.

La Sovvenzione è concessa sotto forma di contributo a fondo perduto, per quanto riguarda le Imprese ai sensi dell’art. 25 (5) lettere b e c del Regolamento Generale di Esenzione (651/2014), con le maggiorazioni ivi previste al p. 6 in caso di effettiva collaborazione tra Imprese o con gli OdR, concesso e poi erogato a fronte di spese ammissibili, effettivamente sostenute e rendicontate, con le seguenti percentuali (da intendersi massime ove non ci sia sufficiente capienza nella quota del pertinente AdS)

Come funziona il bando

Almeno due OdR (Cardine) devono candidarsi entro il 20 maggio a presentare un Insieme di Progetti per ciascuna delle AdS, individuando una loro unità organizzativa (Interfaccia per il Trasferimento Tecnologico), dedicata a raccogliere le esigenze di innovazione delle imprese e ad individuare al proprio interno o, soprattutto su tematismi specifici, ricorrendo anche ad eccellenze scientifiche nazionali ed internazionali, le tecnologie e le competenze più adatte a soddisfare tali esigenze.

Entro il 10 luglio, gli OdR Cardine dovranno quindi raccogliere, tramite le Interfacce TT, un Insieme di Progetti di Ricerca e Sviluppo (RSI) coerenti con i tematismi previsti dalla AdS pertinente, da realizzarsi da parte delle PMI del Lazio, in forma singola o aggregata, e che prevedano tutti o attività di ricerca commissionate ad uno degli OdR Cardine o la loro effettiva collaborazione.

Sarà quindi concesso un contributo a fondo perduto all’Insieme di Progetti RSI che presentano una valutazione media ponderata migliore per ciascuna AdS, ma che dimostrino anche la validità dell’Interfaccia TT, e quindi degli OdR Cardine, a sapere soddisfare le esigenze delle PMI per un ampio spettro dei tematismi previsti dalla AdS anche mettendo a loro disposizione le migliori eccellenze scientifiche nazionali ed internazionali.

Un finanziamento di natura accessoria (3%) sarà dedicato ad azioni tese a far conoscere le Interfacce TT ed in particolare i concreti obiettivi e i risultati conseguiti con i Progetti RSI finanziati, anche al fine di ridurre una certa difficoltà di comunicazione tra le imprese, specialmente quelle più piccole, ed il mondo dell’accademia, e quindi rendere strutturale la valenza strategica di tale azione. Questa infatti risiede nel facilitare anche nel più lungo termine, il dialogo tra l’eccellenza scientifica e la richiesta di ricerca da parte delle imprese impegnate sulle frontiere tecnologiche più promettenti anche al fine di aumentare il tasso di partecipazione e successo da parte delle imprese e degli OdR del Lazio, nei programmi per la ricerca nazionali, europei e internazionali. A tal fine l’Interfaccia TT sarà anche il referente tecnico ed amministrativo di tutti i progetti e di tutti i beneficiari nei confronti di Lazio Innova, e otterrà il rimborso dei costi per svolgere l’attività amministrativa, in particolare quelli di rendicontazione.

Come funziona il bando

Almeno due OdR (Cardine) devono candidarsi entro il 20 maggio a presentare un Insieme di Progetti per ciascuna delle AdS, individuando una loro unità organizzativa (Interfaccia per il Trasferimento Tecnologico), dedicata a raccogliere le esigenze di innovazione delle imprese e ad individuare al proprio interno o, soprattutto su tematismi specifici, ricorrendo anche ad eccellenze scientifiche nazionali ed internazionali, le tecnologie e le competenze più adatte a soddisfare tali esigenze.

Entro il 10 luglio, gli OdR Cardine dovranno quindi raccogliere, tramite le Interfacce TT, un Insieme di Progetti di Ricerca e Sviluppo (RSI) coerenti con i tematismi previsti dalla AdS pertinente, da realizzarsi da parte delle PMI del Lazio, in forma singola o aggregata, e che prevedano tutti o attività di ricerca commissionate ad uno degli OdR Cardine o la loro effettiva collaborazione.

Sarà quindi concesso un contributo a fondo perduto all’Insieme di Progetti RSI che presentano una valutazione media ponderata migliore per ciascuna AdS, ma che dimostrino anche la validità dell’Interfaccia TT, e quindi degli OdR Cardine, a sapere soddisfare le esigenze delle PMI per un ampio spettro dei tematismi previsti dalla AdS anche mettendo a loro disposizione le migliori eccellenze scientifiche nazionali ed internazionali.

Un finanziamento di natura accessoria (3%) sarà dedicato ad azioni tese a far conoscere le Interfacce TT ed in particolare i concreti obiettivi e i risultati conseguiti con i Progetti RSI finanziati, anche al fine di ridurre una certa difficoltà di comunicazione tra le imprese, specialmente quelle più piccole, ed il mondo dell’accademia, e quindi rendere strutturale la valenza strategica di tale azione. Questa infatti risiede nel facilitare anche nel più lungo termine, il dialogo tra l’eccellenza scientifica e la richiesta di ricerca da parte delle imprese impegnate sulle frontiere tecnologiche più promettenti anche al fine di aumentare il tasso di partecipazione e successo da parte delle imprese e degli OdR del Lazio, nei programmi per la ricerca nazionali, europei e internazionali. A tal fine l’Interfaccia TT sarà anche il referente tecnico ed amministrativo di tutti i progetti e di tutti i beneficiari nei confronti di Lazio Innova, e otterrà il rimborso dei costi per svolgere l’attività amministrativa, in particolare quelli di rendicontazione.

Spese ammissibili

Sono Spese Ammissibili dei Progetti RSI quelle sostenute a prezzi di mercato e che rientrano nelle seguenti Voci di Spesa:

  1. spese di Personale Dipendente quali ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui essi sono impiegati nel Progetto;
  2. ammortamenti, canoni di leasing o noleggio della strumentazione, delle attrezzature, dei fabbricati e terreni, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il Progetto, calcolati secondo i principi della buona prassi contabile e in misura non superiore alle aliquote di ammortamento fiscali;
  3. costi per la ricerca contrattuale, le competenze tecniche e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza tramite una transazione effettuata alle normali condizioni e prezzi di mercato, nonché i costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del Progetto. Rientrano in tale voce i premi sulla Fidejussione da rilasciarsi a fronte dell’anticipo della Sovvenzione ed i costi per il revisore legale che attesta le rendicontazioni;
  4. costi per l’acquisto di materiali di consumo, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al Progetto; in tali costi sono compresi i costi per l’acquisto dei materiali necessari alla realizzazione dei prototipi.

Per le sole imprese sono ammissibili i costi indiretti (spese generali) nella misura forfettaria pari al 25% del totale dei costi diretti ammissibili del singolo Progetto RSI (Voci (a), (b), (c) e (d), ad esclusione dei costi diretti ammissibili di subappalto e dei costi delle risorse messe a disposizione da terzi che non sono utilizzate nei locali del Beneficiario, nonché del sostegno finanziario a terzi).

I costi riguardanti il Piano di Promozione, da realizzare entro 24 mesi dalla concessione della sovvenzione, devono essere incrementali (ovvero non riguardare personale o dotazioni già nella disponibilità degli OdR)

Spese ammissibili

Sono Spese Ammissibili dei Progetti RSI quelle sostenute a prezzi di mercato e che rientrano nelle seguenti Voci di Spesa:

  1. spese di Personale Dipendente quali ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui essi sono impiegati nel Progetto;
  2. ammortamenti, canoni di leasing o noleggio della strumentazione, delle attrezzature, dei fabbricati e terreni, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il Progetto, calcolati secondo i principi della buona prassi contabile e in misura non superiore alle aliquote di ammortamento fiscali;
  3. costi per la ricerca contrattuale, le competenze tecniche e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza tramite una transazione effettuata alle normali condizioni e prezzi di mercato, nonché i costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del Progetto. Rientrano in tale voce i premi sulla Fidejussione da rilasciarsi a fronte dell’anticipo della Sovvenzione ed i costi per il revisore legale che attesta le rendicontazioni;
  4. costi per l’acquisto di materiali di consumo, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al Progetto; in tali costi sono compresi i costi per l’acquisto dei materiali necessari alla realizzazione dei prototipi.

Per le sole imprese sono ammissibili i costi indiretti (spese generali) nella misura forfettaria pari al 25% del totale dei costi diretti ammissibili del singolo Progetto RSI (Voci (a), (b), (c) e (d), ad esclusione dei costi diretti ammissibili di subappalto e dei costi delle risorse messe a disposizione da terzi che non sono utilizzate nei locali del Beneficiario, nonché del sostegno finanziario a terzi).

I costi riguardanti il Piano di Promozione, da realizzare entro 24 mesi dalla concessione della sovvenzione, devono essere incrementali (ovvero non riguardare personale o dotazioni già nella disponibilità degli OdR)

Termini per presentare i progetti

Gli almeno due OdR che si vogliono candidare come Cardine devono informare Lazio Innova con una PEC da inviare a incentivi@pec.lazioinnova.it dal 17 aprile ed entro le ore 18:00 del 20 maggio 2019, precisando le modalità con cui possono loro rivolgersi le imprese interessate a realizzare i Progetti RSI, che verranno sinteticamente riportate sulla pagina dedicata all’Avviso.

Dal 17 aprile 2019 ed entro il 10 luglio 2019 sarà quindi possibile compilare il Formulario disponibile on line sulla piattaforma GeCoWEB per ciascun Progetto RSI.

La Domanda, contenente tra l’altro il mandato all’OdR Mandatario di rappresentare tutti gli Altri beneficiari di un Insieme di progetti, deve essere inviata tramite PEC, sempre all’indirizzo PEC incentivi@pec.lazioinnova.it, dalle ore 12:00 del 17 aprile e non oltre le ore 18:00 del 12 luglio 2019.

Termini per presentare i progetti

Gli almeno due OdR che si vogliono candidare come Cardine devono informare Lazio Innova con una PEC da inviare a incentivi@pec.lazioinnova.it dal 17 aprile ed entro le ore 18:00 del 20 maggio 2019, precisando le modalità con cui possono loro rivolgersi le imprese interessate a realizzare i Progetti RSI, che verranno sinteticamente riportate sulla pagina dedicata all’Avviso.

Dal 17 aprile 2019 ed entro il 10 luglio 2019 sarà quindi possibile compilare il Formulario disponibile on line sulla piattaforma GeCoWEB per ciascun Progetto RSI.

La Domanda, contenente tra l’altro il mandato all’OdR Mandatario di rappresentare tutti gli Altri beneficiari di un Insieme di progetti, deve essere inviata tramite PEC, sempre all’indirizzo PEC incentivi@pec.lazioinnova.it, dalle ore 12:00 del 17 aprile e non oltre le ore 18:00 del 12 luglio 2019.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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