Sostegno degli investimenti produttivi delle imprese localizzate nelle aree montane della Regione Emilia-Romagna

Scadenza: 26 marzo 2020
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Programma/Ente di finanziamento

Programma regionale attività produttive 2012-2015, Regione Emilia-Romagna

Bando scaduto

Finalità

Sostenere imprese localizzate nelle aree montane della Regione Emilia Romagna, che hanno avviato percorsi di riorganizzazione e rilancio produttivo, anche a seguito del superamento di situazioni di crisi e della definizione di accordi con le controparti sociali al fine della salvaguardia e dell’incremento occupazionale. L’intervento si colloca all’interno di una serie di misure regionali volte a mantenere le attività produttive e l’occupazione nelle aree montane della regione, per contrastare il rischio di calo demografico e promuovere lo sviluppo economico del territorio.

Interventi ammissibili

1. Gli interventi finanziati ai sensi del presente bando devono prevedere la realizzazione, attraverso un complessivo ammodernamento degli impianti, dei macchinari e delle attrezzature, di investimenti produttivi finalizzati:

- ad introdurre percorsi di innovazione tecnologica nelle imprese che abbiano una ricaduta positiva in termini di innovazione di processo, di prodotto, di servizio e organizzativa;

- alla digitalizzazione e alla sostenibilità ambientale dei processi produttivi e dei servizi;

2. Gli interventi agevolabili ai sensi del presente bando devono essere effettuati in una o più sedi operative o unità locali localizzate nei comuni montani del territorio della Regione Emilia-Romagna. Tali sedi operative o unità locali dovranno risultare dalla visura camerale aggiornata al momento della presentazione della domanda.

3. Non sono ammissibili interventi che abbiano ad oggetto la realizzazione di impianti per la produzione di energia, anche da fonte rinnovabile.

 

Spese ammissibili

a) acquisto di impianti, macchinari, beni strumentali e attrezzature - nuovi di fabbrica - funzionali alla realizzazione del progetto;

b) acquisto di beni intangibili quali brevetti, marchi, licenze e know how da intendersi come l’insieme di conoscenze, connotate dal requisito della segretezza e dell’originalità, atte ad ottimizzare i processi produttivi industriali ma inidonee ad essere brevettate in quanto non produttive né consistenti in risultati industriali specificatamente individuabili;

c) spese per l’acquisto di dotazioni informatiche (hardware), per l’acquisto di software e relative licenze d’uso, di servizi di cloud computing funzionali all’esercizio dell’attività e all'offerta o al miglioramento di nuovi servizi e/o prodotti alla clientela nonché per la realizzazione di siti internet ed e-commerce, con esclusione delle spese relative alla manutenzione ordinaria, all’aggiornamento e alla promozione;

d) spese per opere murarie ed edilizie strettamente connesse alla installazione e posa in opera dei macchinari, beni strumentali, attrezzature e impianti;

N.B. Le spese per opere murarie ed edilizie sono riconosciute solo nel limite massimo del 5% della somma delle spese indicate alle lettere a), b), c). Tra tali spese sono riconosciute anche quelle relative al noleggio delle attrezzature (ad esempio noleggio di ponteggi) strettamente necessarie alla realizzazione di tali opere.

N.B. Nel caso in cui, a seguito dell’esame di merito dei progetti o a seguito dell’esame della rendicontazione delle spese, le voci di cui alle lettere a), b) e c) dovessero essere ammesse in misura inferiore a quella indicata o rendicontata dal proponente, le spese di cui alla lettera d) saranno riparametrate, in misura pari al 5%, all'importo effettivamente ammesso.

e) acquisizioni di servizi di consulenza specializzata finalizzati:

- alla realizzazione del progetto (esempio: consulenze per progettazioni ingegneristiche riguardanti impianti e macchinari, consulenze per progettazione, direzione lavori e collaudo relative alle opere murarie ed edilizie accessorie all'installazione e posa in opera degli impianti, macchinari e attrezzature, consulenze per gli interventi di risparmio energetico ecc.);

- alla presentazione e gestione della domanda di contributo.

N.B. Le spese per servizi di consulenza specializzata sono riconosciute solo nel limite massimo del 10% della somma delle spese indicate alle lettere a), b), c), d).

N.B. Nel caso in cui, a seguito dell’esame di merito dei progetti o a seguito dell’esame della rendicontazione delle spese, le voci di cui alle lettere a), b), c) e d) dovessero essere ammesse in misura inferiore a quella indicata o rendicontata dal proponente, le spese di cui alla lettera e) saranno riparametrate, in misura pari al 10%, all'importo effettivamente ammesso.

 

Spese non ammissibili

A titolo esemplificativo e non esaustivo:

- l’acquisto di immobili, anche tramite operazioni di locazione finanziaria immobiliare;

- l’acquisto di beni tramite il leasing mobiliare o noleggio di lunga durata;

- l’acquisto di mezzi di trasporto individuabili come beni mobili iscritti in pubblici registri (mezzi targati);

- l’acquisto di arredi, impianti, macchinari, beni strumentali e attrezzature usati;

- le spese di personale nonché quelle per il suo addestramento e la sua formazione, tranne che, nel caso in cui è previsto l’acquisto di nuovo hardware/software, l’addestramento e la formazione non siano strettamente necessari per avviare i dipendenti all'utilizzo dell’hardware e software medesimi;

- le spese relative al pagamento dell’I.V.A., se recuperabile, e per il pagamento di tasse e imposte;

- le spese per l’acquisto di beni e materiali di consumo;

- le spese generali di funzionamento e gestione corrente (comprese le spese per garanzie fideiussorie e accensioni di conto corrente);

- le spese relative a controversie, ricorsi, recupero crediti;

- le spese per il pagamento di interessi debitori;

- le spese per il pagamento di assicurazioni per perdite o oneri futuri;

- le spese relative a rendite da capitale;

- le spese per il pagamento di debiti e commissioni su debiti;

- le spese di spedizione, viaggio, trasporto, vitto, alloggio;

- le spese in auto-fatturazione o per lavori in economia

- le spese che siano fatturate dal legale rappresentante e da qualunque altro soggetto facente parte degli organi societari dell’impresa richiedente e dalle imprese ad essa collegate.

Chi può partecipare

Possono presentare domanda ed essere beneficiari dei contributi previsti dal presente bando le imprese, aventi qualsiasi forma giuridica:

a) che, al momento della domanda di contributo, abbiano superato o stiano superando situazioni di crisi e difficoltà tramite:

- l’avvenuta stipula di appositi Accordi istituzionali con le organizzazioni sindacali, le parti sociali e le amministrazioni competenti finalizzati a garantire la continuazione dell’attività e la salvaguardia dei livelli occupazionali con l’avvio di programmi di riorganizzazione aziendale e/o di crisi aziendale e/o la stipula di contratti di solidarietà prodromici all’accesso alla cassa integrazione guadagni straordinaria (CIGS), così come previsto nel D. Lgs. n. 148/2015;

- l’avvenuta realizzazione di operazioni di acquisto e controllo dell’impresa da parte dei dipendenti della stessa (Workers Buy Out);

b) che, al momento della domanda di contributo, risultino regolarmente costituite ed iscritte al registro delle imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio;

c) il cui rappresentante legale e i soggetti indicati nell’articolo 85 del D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 e ss. mm. e ii. non devono essere destinatari di provvedimenti di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all’art. 67 del medesimo decreto.

Dotazione finanziaria

Le risorse complessive disponibili sono pari a 1.000.000 Euro

Il progetto dovrà avere una dimensione di investimento non inferiore a 100.000 Euro

Il contributo complessivo concedibile non potrà comunque superare l’importo massimo di 150.000 Euro

A fronte della realizzazione degli investimenti è riconosciuto un contributo a fondo perduto nella misura pari al 70% delle spese ritenute ammissibili.

 

Attenzione!

La dimensione minima dell’investimento per l’intero progetto dovrà essere mantenuta e assicurata anche in fase di rendicontazione delle spese sostenute per la sua realizzazione. Pertanto, qualora a seguito delle verifiche istruttorie in merito alla rendicontazione delle spese sostenute dovesse risultare che quelle effettivamente ammesse sono inferiori a tale dimensione minima, il contributo concesso sarà revocato.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per formulari e documenti

D. Lgs. n. 148/2015

D. Lgs. 6 settembre 2011

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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