Sostegno per attività di informazione e promozione, svolte da associazioni di produttori nel mercato interno

Scadenza: 1 luglio 2019
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Piemonte: FEASR - PSR 2014/2020 - Misura 3 "Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari (art. 16)" - Sottomisura 3.2 "Sostegno per attività di informazione e promozione, svolte da associazioni di
produttori nel mercato interno" - Operazione 3.2.1 "Informazione e promozione dei prodotti agricoli e alimentari di qualità"

Bando scaduto

Finalità

La misura contribuisce a valorizzare e rafforzare le produzioni di qualità migliorando il loro posizionamento sui mercati, migliorando la competitività del settore agricolo, incrementando le opportunità di lavoro e contribuendo allo sviluppo delle zone rurali. La partecipazione degli agricoltori ai regimi di qualità, in un mercato sempre più complesso e globalizzato, può migliorare l'offerta ai consumatori e rafforzare la competitività delle imprese agricole e agroalimentari con ricadute di sviluppo sui territori di produzione. La partecipazione ai regimi di qualità induce i produttori a integrarsi tra di loro e a dotarsi di regole comuni per garantire la qualità dei loro prodotti attraverso la condivisione di procedure produttive con standard qualitativi superiori e strutture organizzative aziendali maggiormente competitive ed efficienti. Dato che la produzione di prodotti qualitativamente superiori comporta il rispetto di vincoli e il sostegno di costi aggiuntivi, si rende opportuno realizzare campagne informative e promozionali che sensibilizzino il consumatore europeo allʼacquisto di tali prodotti, tenuto conto che i consumatori europei conoscono in minima parte le caratteristiche delle produzioni di qualità, i vincoli e i costi che i produttori devono sostenere.
L'operazione sostiene le attività di Informazione e Promozione dei prodotti agricoli e alimentari di qualità svolte nel mercato interno della UE da associazioni di produttori riguardo ai prodotti e ai regimi di qualità per i quali è stata attivata l'operazione 3.1.1.

Interventi ammissibili

Sono ammissibili le seguenti attività di informazione e promozione:

  1. Fiere e manifestazioni di carattere internazionale, nazionale, regionale o locale, ritenute, anche per il numero di visitatori, oggettivamente interessanti.
  2. Sono escluse le manifestazioni fieristiche oggetto del Bando A “Azioni di informazione e promozione da svolgere nellʼambito di fiere e manifestazioni a carattere internazionale e strategiche” approvato con la DD n. 116 del 07/02/2019, a meno che il soggetto proponente pur valutato idoneo non sia stato finanziato sul bando A per mancanza di risorse.
  3. Tutte le attività di informazione e promozione dei prodotti di qualità da svolgersi sul territorio UE, compresi educational tour o azioni di incoming.
  4. Realizzazione di seminari tecnici, degustazioni guidate, incontri B2B, realizzazione di convegni e workshop nonché la predisposizione di materiale promo-pubblicitario, informativo, divulgativo e di iniziative promo-pubblicitarie con i mezzi di informazione e azioni di educazione alimentare.
  5. Azioni promozionali rivolte al circuito HORECA o presso punti vendita, nonché la predisposizione di materiale promo-pubblicitario, informativo, divulgativo e di iniziative promo-pubblicitarie con i mezzi di informazione.
  6. Iniziative di accoglienza e promozione relative alle produzioni di qualità correlate ai temi del paesaggio agrario e in particolare quello di Langhe Roero e Monferrato riconosciuti dall'UNESCO e altre iniziative collaterali da svolgere presso e in collaborazione con soggetti come le Enoteche regionali e altre sedi istituzionali.

Chi può partecipare

Il bando è riservato alle associazioni di produttori, a cui devono aderire produttori che partecipano ai regimi di qualità e relativi prodotti di qualità oggetto dei bandi aperti sull'operazione 3.1.1 ai sensi del comma 1 art. 16 del regolamento n. 1305/2013; tali associazioni sono costituite nelle seguenti forme:

  • organizzazioni di produttori e loro associazioni, riconosciute;
  • organizzazioni interprofessionali riconosciute;
  • gruppi definiti allʼart. 3, comma 2, del Reg. UE 1151/2012, compresi i consorzi di tutela delle Dop, Igp e Stg riconosciuti ai sensi della normativa nazionale art. 53 della legge 128/1998 come sostituito dallʼart. 14 della legge 526/1999, singoli o in forma associata;
  • gruppi di produttori indicati allʼart. 95 del Reg. UE n. 1308/2013, compresi i consorzi di tutela vitivinicoli riconosciuti ai sensi della normativa nazionale art. 41 della legge n. 238/2016, singoli o in forma associata;
  • associazioni di produttori biologici e loro raggruppamenti;
  • associazioni di produttori agricoli costituite ai sensi della normativa nazionale;
  • cooperative agricole e loro consorzi;
  • gruppi o associazioni di produttori (associazioni, consorzi) anche in forma temporanea (ATI e ATS) e altre forme associative; costituite con atto ad evidenza pubblica.

I proponenti di progetti che contemplano più regimi di qualità o riguardano produzioni di più comparti dovranno essere rappresentativi per i regimi di qualità e per le produzioni oggetto del progetto e dovranno rispettare almeno una delle seguenti forme:

a) il proponente è rappresentativo delle produzioni e regimi per cui presenta il progetto;

b) il proponente si impegna a costituire una ATI/ATS con altri soggetti in modo che lʼATI/ATS sia rappresentativa in merito ai regimi di qualità e alle produzioni oggetto del progetto presentato;

c) il proponente presenta a nome proprio un progetto che deve essere controfirmato dai soggetti che partecipano al progetto e ne sottoscrivono le azioni svolte congiuntamente in modo da essere rappresentativi in merito ai regimi di qualità e alle produzioni oggetto del progetto presentato.

Entità del contributo

Le risorse che costituiscono la dotazione finanziaria del presente bando ammontano a 5.000.000 Euro.

Sono disposti i seguenti importi di spesa massimi e minimi a seconda del beneficiario:

a) 250.000,00 euro di contributo massimo ammissibile per beneficiario solo nel caso di progetti di valorizzazione presentati da gruppi riconosciuti dal reg. UE 1151/2012 (Consorzi di tutela dop/igp) associati tra loro o da gruppi riconosciuti dal reg. UE 1308/2013 (Consorzi di tutela doc/docg) associati tra loro che rappresentino la prevalenze delle dop/igp o delle doc/docg piemontesi, i cui progetti riguardino tutte le produzioni rappresentate e valorizzino almeno due regimi di qualità relativi a produzioni di comparti produttivi diversi.

b) 200.000,00 euro di contributo massimo ammissibile per beneficiario nel caso di progetti di valorizzazione che riguardano almeno due regimi di qualità relativi a produzioni di comparti produttivi diversi; con un incremento del 10% (max 20.000,00 euro) per i progetti che contemplano iniziative, per almeno lʼimporto dellʼincremento, riguardanti le DO individuate allʼart. 8.3 come strategiche per il 2019 e di cui il soggetto proponente sia rappresentativo nelle forme della lettera a) e b) del punto 5 del bando, la sola controfirma (lettera c) del punto 5) non è rappresentativa e non concede lʼincremento di contributo; in caso contrario il massimale sarà di euro 200.000,00.

c) 100.000,00 euro di contributo massimo ammissibile per beneficiario nel caso di progetti di valorizzazione che riguardano un solo regime di qualità e un solo comparto con un incremento del 10% ( max 10.000,00 euro) per i progetti che contemplano iniziative per almeno lʼimporto dellʼincremento riguardanti le DO individuate allʼart. 8.3 come strategiche per il 2019 e di cui il soggetto proponente sia rappresentativo di cui il soggetto proponente sia rappresentativo nelle forme della lettera a) e b) del punto 5 del bando, la sola controfirma (lettera c) del punto 5) non è rappresentativa e non concede lʼincremento di contributo; in caso contrario il massimale sarà di euro 100.000,00.

d) 50.000,00 euro di contributo minimo ammissibile per beneficiario ad eccezione del comparto biologico per cui lʼimporto minimo di contributo ammissibile è pari a 30.000,00 euro.

Spese ammissibili

Sono ammissibili al sostegno le seguenti tipologie di spese:

a) dirette

  • pubblicazioni, prodotti multimediali, filmati, immagini fotografiche, pieghevoli illustrativi, gadget;
  • sviluppo e implementazione siti web (escluse le spese per lʼacquisto o il leasing per programmi informatici).
  • seminari, incontri e workshop con operatori, educational tour, degustazioni;
  • acquisto di spazi pubblicitari e pubbli-redazionali, pubblicità su media e su piattaforma internet;
  • acquisto spazi pubbli-redazionali su carta stampata e web (informazione al 70% se vi sono riferimenti esclusivamente al regime di qualità e alla DO);
  • acquisto spazi pubblicitari e servizi radio-televisivi (pubblicità al 50%);
  • campagne ed eventi promozionali;
  • cartellonistica e affissioni (escluse le tasse di affissione);
  • ricognizione, elaborazione e diffusione delle informazioni;
  • realizzazione di gadget e oggettistica;
  • realizzazione e diffusione di materiale informativo (pubblicazioni specialistiche, bollettini e newsletter, ecc.);
  • realizzazione di convegni, seminari divulgativi, incontri informativi, open day e workshop tematici comprendenti:
  1. spese di missioni e compensi per i relatori;
  2. spese per viaggi di studio attinenti al progetto;
  3. scambio di buone pratiche e visite dimostrative (presso enti, istituti, aziende ecc.);
  4. spese per interpretariato;
  • organizzazione e partecipazione a fiere, mostre, rassegne, esposizioni, comprendenti:
  1. quota di iscrizione alla manifestazione;
  2. affitto, allestimento e manutenzione dellʼarea espositiva;
  3. trasporto ed assicurazione dei prodotti e dei materiali;
  4. servizio hostess;
  5. noleggio mezzi di trasporto, strumenti didattici ed informatici, macchine e strumenti dimostrativi, materiale di allestimento, attrezzature tecniche.
  • viaggio, vitto ed alloggio strettamente connessi allʼattività promozionale nel limite massimo complessivo di euro 5.000 a persona, così delimitate:
  1. indennità di soggiorno nel limite massimo di spesa di € 180 a persona/giorno per la durata dellʼiniziativa regolarmente documentate; a copertura delle spese di alloggio, vitto e spostamenti locali regolarmente documentate;
  2. unʼindennità di viaggio che comprende gli spostamenti in auto paria unʼindennità chilometrica pari a quella riconosciuta ai dipendenti della Regione Piemonte per le spese di viaggio con auto propria; si richiede la dichiarazione contenente data, destinazione, km percorsi, motivo del viaggio percorso e biglietti aerei.

b) generali

Le spese generali, sono riconosciute per un importo complessivo massimo pari al 5% del totale delle spese dirette (a). Nelle spese generali sono ricomprese le seguenti categorie di spesa: (spese postali, di spedizione o di imballaggio, spese telefoniche, spese di stampa e riproduzione, spese di cancelleria, spese per utenze in generale, spese per fidejussioni bancarie e legali, spese per studi di fattibilità e consulenze).
In fase di rendicontazione dovrà essere prodotta dichiarazione in cui si evidenzi lʼimputazione delle spese generali alle singole azioni.

c) remunerazione prodotto

Le spese per la remunerazione del prodotto, che è oggetto dellʼattività promozionale, sono riconosciute per un importo complessivo massimo pari al 10% calcolato sul totale (a) spese dirette + (b) spese generali ammissibili, regolarmente documentate e al netto dellʼIVA, purché tali prodotti siano forniti dal beneficiario (o loro associati) partecipante al progetto e riferibili allʼiniziativa promozionale.

d) coordinamento e organizzazione del progetto

Le spese di coordinamento e organizzazione del progetto sono riconosciute per un importo massimo pari al 5% delle spese ammissibili [a)+b)+c)], regolarmente documentate e al netto dellʼIVA. ,
Le spese di personale interno sono riconosciute esclusivamente allʼinterno dellʼimporto massimo riconosciuto per le spese di coordinamento ed organizzazione e si dovrà produrre la relativa documentazione attestante lʼimpiego di personale interno nel progetto sia in termini temporali che di attività svolta. Il costo del personale interno deve essere quantificato in base al costo orario per persona e alla durata della sua prestazione, suddivise per azione e per mese di attività. Tali informazioni, raccolte in tabelle dettagliate, devono essere disponibili e verificabili in fase di istruttoria di pagamento e di controllo.

Il beneficiario può dare mandato a un singolo fornitore la realizzazione di più azioni relative al progetto, in tal caso le spese proprie in capo al soggetto esecutore sono ammissibili nel limite massimo del 10 % del costo totale delle azioni demandate e si dovrà produrre la seguente documentazione:

  • in fase di presentazione di domanda di sostegno di dovrà produrre preventivo che dovrà essere dettagliato in merito alle attività da svolgere e supportato dai preventivi di secondo livello;
  • in fase di rendicontazione si dovrà produrre relazione dettagliata delle attività svolte e la fattura presentata dovrà essere supportata dalle fatture di secondo livello dei subfornitori secondo il modello Allegato E.

Qualora la fattura presentata dal soggetto esecutore non sia supportata da fatture di secondo livello o contenga fatture di secondo livello per una percentuale minore del 90% del costo complessivo presentato a rendiconto e tale scostamento non sia giustificato, lʼufficio istruttore determinerà la spesa da ammettere a sostegno riducendo in modo proporzionale la spesa richiesta a rendiconto in modo che vengano rispettate le su dette percentuali.

Sintesi spesa complessiva del progetto:

a) spese dirette;

b) spese generali pari al 5% delle spese dirette a).In sede di rendicontazione è necessario presentare relazione in cui si computano le spese generali alle singole azioni, regolarmente documentate e al netto dellʼIVA);

c) spese prodotto pari al 10% dellʼimporto complessivo calcolato come (a+b);

d) spese di coordinamento e organizzazione del progetto (comprensivo delle spese per personale interno al soggetto beneficiario) pari al 5% dellʼimporto complessivo calcolato come (a+b+c).

Spese ammissibili

Sono ammissibili al sostegno le seguenti tipologie di spese:

a) dirette

  • pubblicazioni, prodotti multimediali, filmati, immagini fotografiche, pieghevoli illustrativi, gadget;
  • sviluppo e implementazione siti web (escluse le spese per lʼacquisto o il leasing per programmi informatici).
  • seminari, incontri e workshop con operatori, educational tour, degustazioni;
  • acquisto di spazi pubblicitari e pubbli-redazionali, pubblicità su media e su piattaforma internet;
  • acquisto spazi pubbli-redazionali su carta stampata e web (informazione al 70% se vi sono riferimenti esclusivamente al regime di qualità e alla DO);
  • acquisto spazi pubblicitari e servizi radio-televisivi (pubblicità al 50%);
  • campagne ed eventi promozionali;
  • cartellonistica e affissioni (escluse le tasse di affissione);
  • ricognizione, elaborazione e diffusione delle informazioni;
  • realizzazione di gadget e oggettistica;
  • realizzazione e diffusione di materiale informativo (pubblicazioni specialistiche, bollettini e newsletter, ecc.);
  • realizzazione di convegni, seminari divulgativi, incontri informativi, open day e workshop tematici comprendenti:
  1. spese di missioni e compensi per i relatori;
  2. spese per viaggi di studio attinenti al progetto;
  3. scambio di buone pratiche e visite dimostrative (presso enti, istituti, aziende ecc.);
  4. spese per interpretariato;
  • organizzazione e partecipazione a fiere, mostre, rassegne, esposizioni, comprendenti:
  1. quota di iscrizione alla manifestazione;
  2. affitto, allestimento e manutenzione dellʼarea espositiva;
  3. trasporto ed assicurazione dei prodotti e dei materiali;
  4. servizio hostess;
  5. noleggio mezzi di trasporto, strumenti didattici ed informatici, macchine e strumenti dimostrativi, materiale di allestimento, attrezzature tecniche.
  • viaggio, vitto ed alloggio strettamente connessi allʼattività promozionale nel limite massimo complessivo di euro 5.000 a persona, così delimitate:
  1. indennità di soggiorno nel limite massimo di spesa di € 180 a persona/giorno per la durata dellʼiniziativa regolarmente documentate; a copertura delle spese di alloggio, vitto e spostamenti locali regolarmente documentate;
  2. unʼindennità di viaggio che comprende gli spostamenti in auto paria unʼindennità chilometrica pari a quella riconosciuta ai dipendenti della Regione Piemonte per le spese di viaggio con auto propria; si richiede la dichiarazione contenente data, destinazione, km percorsi, motivo del viaggio percorso e biglietti aerei.

b) generali

Le spese generali, sono riconosciute per un importo complessivo massimo pari al 5% del totale delle spese dirette (a). Nelle spese generali sono ricomprese le seguenti categorie di spesa: (spese postali, di spedizione o di imballaggio, spese telefoniche, spese di stampa e riproduzione, spese di cancelleria, spese per utenze in generale, spese per fidejussioni bancarie e legali, spese per studi di fattibilità e consulenze).
In fase di rendicontazione dovrà essere prodotta dichiarazione in cui si evidenzi lʼimputazione delle spese generali alle singole azioni.

c) remunerazione prodotto

Le spese per la remunerazione del prodotto, che è oggetto dellʼattività promozionale, sono riconosciute per un importo complessivo massimo pari al 10% calcolato sul totale (a) spese dirette + (b) spese generali ammissibili, regolarmente documentate e al netto dellʼIVA, purché tali prodotti siano forniti dal beneficiario (o loro associati) partecipante al progetto e riferibili allʼiniziativa promozionale.

d) coordinamento e organizzazione del progetto

Le spese di coordinamento e organizzazione del progetto sono riconosciute per un importo massimo pari al 5% delle spese ammissibili [a)+b)+c)], regolarmente documentate e al netto dellʼIVA. ,
Le spese di personale interno sono riconosciute esclusivamente allʼinterno dellʼimporto massimo riconosciuto per le spese di coordinamento ed organizzazione e si dovrà produrre la relativa documentazione attestante lʼimpiego di personale interno nel progetto sia in termini temporali che di attività svolta. Il costo del personale interno deve essere quantificato in base al costo orario per persona e alla durata della sua prestazione, suddivise per azione e per mese di attività. Tali informazioni, raccolte in tabelle dettagliate, devono essere disponibili e verificabili in fase di istruttoria di pagamento e di controllo.

Il beneficiario può dare mandato a un singolo fornitore la realizzazione di più azioni relative al progetto, in tal caso le spese proprie in capo al soggetto esecutore sono ammissibili nel limite massimo del 10 % del costo totale delle azioni demandate e si dovrà produrre la seguente documentazione:

  • in fase di presentazione di domanda di sostegno di dovrà produrre preventivo che dovrà essere dettagliato in merito alle attività da svolgere e supportato dai preventivi di secondo livello;
  • in fase di rendicontazione si dovrà produrre relazione dettagliata delle attività svolte e la fattura presentata dovrà essere supportata dalle fatture di secondo livello dei subfornitori secondo il modello Allegato E.

Qualora la fattura presentata dal soggetto esecutore non sia supportata da fatture di secondo livello o contenga fatture di secondo livello per una percentuale minore del 90% del costo complessivo presentato a rendiconto e tale scostamento non sia giustificato, lʼufficio istruttore determinerà la spesa da ammettere a sostegno riducendo in modo proporzionale la spesa richiesta a rendiconto in modo che vengano rispettate le su dette percentuali.

Sintesi spesa complessiva del progetto:

a) spese dirette;

b) spese generali pari al 5% delle spese dirette a).In sede di rendicontazione è necessario presentare relazione in cui si computano le spese generali alle singole azioni, regolarmente documentate e al netto dellʼIVA);

c) spese prodotto pari al 10% dellʼimporto complessivo calcolato come (a+b);

d) spese di coordinamento e organizzazione del progetto (comprensivo delle spese per personale interno al soggetto beneficiario) pari al 5% dellʼimporto complessivo calcolato come (a+b+c).

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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