Sostegno per la cooperazione di filiera per la creazione e lo sviluppo di Filiere corte

Scadenza: 23 aprile 2019
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Programma/Ente di finanziamento

Solo per abbonati. Clicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 Misura 16 - Sottomisura 16.4: Sostegno alla cooperazione di filiera per la creazione e lo sviluppo di filiere corte e mercati locali
Bando scaduto

Finalità

La realtà agricola lucana è costituita prevalentemente da piccoli produttori primari poco coordinati tra loro e in condizioni sfavorevoli rispetto al mercato. La forbice tra i prezzi dei prodotti agricoli all'origine ed i prezzi al consumo è così ampia da giustificare la necessità di equilibrare l’attuale situazione di mercato attraverso il sostegno per la costituzione e l’avvio delle filiere corte.

Le filiere corte, infatti, sono contraddistinte dalla presenza di un numero limitato di operatori economici che operano in limitate aree regionali, con una o nessuna intermediazione commerciale, e possono favorire il contatto diretto fra i produttori e i consumatori, a prescindere dalla loro reciproca ubicazione. La concentrazione su scala territoriale delle filiere corte, inoltre, rappresenta un ulteriore elemento strategico, giacché favorisce la commercializzazione, su mercati esterni, di prodotti localmente caratterizzati.

 

Chi può partecipare

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Possono accedere al sostegno partenariati sotto forma di aggregazione tra imprese agricole, cooperative, consorzi, distretti agricoli e rurali, reti di impresa ex L. 33/2009, sistemi produttivi e altri soggetti che si organizzano per sviluppare una filiera corta.

Il partenariato è costituito da almeno due operatori economici ed include al massimo un intermediario tra il/i produttore/i primario/i ed il consumatore.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria a valere sul presente bando è pari complessivamente ad € 2.200.000.

Il costo complessivo dei progetti collettivi dovrà essere compreso tra € 75.000 e € 200.000.

Il sostegno sarà concesso in regime “de Minimis” ai sensi del Reg. CE 1407/2013 per un orizzonte temporale funzionale allo svolgimento del Progetto, e comunque non superiore a 24 mesi, sotto forma di contributo in conto capitale con una intensità di aiuto pari al 100% delle spese ammissibili. Il sostegno concesso a ciascun partner diretto, a titolo di de minimis assegnato in base alla relativa partecipazione finanziaria, sarà notificato dal RdS al Registro Nazionale degli aiuti di Stato. Resta inteso che le erogazioni saranno effettuate solo nei confronti del Capofila che potrà tuttavia rendicontare anche spese sostenute dagli altri partner.

Spese ammissibili

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Nell’ambito dalla sottomisura 16.4 sono ammissibili i seguenti costi:

  1. Costi per l’esercizio della cooperazione, il collegamento in rete tra i partner ed il coordinamento dei progetti di cooperazione, compresi i costi di costituzione della forma associativa prescelta e quelli relativi al personale, valutati a costi reali, come rimborso di spese documentate da fatture o documenti aventi forza probatoria equivalente, e, per il personale a tempo indeterminato o determinato dei soggetti aderenti alla filiera corta, secondo la Circolare n° 2 del 02/02/2009 del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali (personale).
  2. Costi per la costruzione, acquisizione o miglioramento di immobili, solo se strettamente necessari allo svolgimento del progetto, fino ad un massimo del 40% del costo complessivo del progetto, valutati sulla base di computi metrici a partire dai prezziari regionali ufficiali;
  3. Costi per l’acquisizione di nuove attrezzature, solo se strettamente necessarie allo svolgimento del progetto, valutati sulla scorta di tre offerte;
  4. Costi per l’acquisizione o sviluppo di programmi informatici, solo se strettamente necessari allo svolgimento del progetto e valutati sulla scorta di tre offerte;
  5. Costi per attività e servizi di marketing e comunicazione, valutati sulla scorta della Circolare n° 2 del 02/02/2009 del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali (personale) e/o valutati sulla scorta di tre offerte;
  6. Costi per servizi di trasferimento di conoscenze funzionali alla realizzazione del progetto, valutati sulla scorta di tre offerte;
  7. Licenze, solo se strettamente necessarie allo svolgimento del progetto e valutate sulla scorta di tre offerte;
  8. Spese generali, fino al 15% delle spese ammissibili, quali ad esempio quelle per il materiale di consumo, consulenze e studi per la progettazione e la cartellonistica obbligatoria, sino ad un massimo di € 250,00.

I costi del personale saranno stimati sulla base di parametri oggettivi quali i limiti previsti dalla Circolare n° 02/2009 del Ministero del Lavoro, della salute e delle politiche sociali, ovvero mediante altri schemi di calcolo verificabili e già applicati.

Spese ammissibili

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Nell’ambito dalla sottomisura 16.4 sono ammissibili i seguenti costi:

  1. Costi per l’esercizio della cooperazione, il collegamento in rete tra i partner ed il coordinamento dei progetti di cooperazione, compresi i costi di costituzione della forma associativa prescelta e quelli relativi al personale, valutati a costi reali, come rimborso di spese documentate da fatture o documenti aventi forza probatoria equivalente, e, per il personale a tempo indeterminato o determinato dei soggetti aderenti alla filiera corta, secondo la Circolare n° 2 del 02/02/2009 del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali (personale).
  2. Costi per la costruzione, acquisizione o miglioramento di immobili, solo se strettamente necessari allo svolgimento del progetto, fino ad un massimo del 40% del costo complessivo del progetto, valutati sulla base di computi metrici a partire dai prezziari regionali ufficiali;
  3. Costi per l’acquisizione di nuove attrezzature, solo se strettamente necessarie allo svolgimento del progetto, valutati sulla scorta di tre offerte;
  4. Costi per l’acquisizione o sviluppo di programmi informatici, solo se strettamente necessari allo svolgimento del progetto e valutati sulla scorta di tre offerte;
  5. Costi per attività e servizi di marketing e comunicazione, valutati sulla scorta della Circolare n° 2 del 02/02/2009 del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali (personale) e/o valutati sulla scorta di tre offerte;
  6. Costi per servizi di trasferimento di conoscenze funzionali alla realizzazione del progetto, valutati sulla scorta di tre offerte;
  7. Licenze, solo se strettamente necessarie allo svolgimento del progetto e valutate sulla scorta di tre offerte;
  8. Spese generali, fino al 15% delle spese ammissibili, quali ad esempio quelle per il materiale di consumo, consulenze e studi per la progettazione e la cartellonistica obbligatoria, sino ad un massimo di € 250,00.

I costi del personale saranno stimati sulla base di parametri oggettivi quali i limiti previsti dalla Circolare n° 02/2009 del Ministero del Lavoro, della salute e delle politiche sociali, ovvero mediante altri schemi di calcolo verificabili e già applicati.

Link e Documenti

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ] Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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