Sostegno per la costituzione e la gestione dei gruppi operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell'agricoltura

Scadenza: 18 novembre 2019
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Emilia-Romagna: PSR 2014/2020 - Operazione 16.1.01 "Sostegno per la costituzione e la gestione dei gruppi operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell'agricoltura" - Focus Area 2A - anno 2019

Bando scaduto

Finalità

Il Tipo di Operazione 16. 1.01 è volto a promuovere la cooperazione tra vari soggetti per la messa a punto e il trasferimento di innovazioni attraverso l’azione dei Gruppi Operativi per l’innovazione, con la realizzazione di piani pilota e di piani per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie nel settore agricolo.

L'Operazione, in particolare, incentiva il funzionamento e la gestione dei Gruppi Operativi (GO) del Partenariato Europeo per l'Innovazione (PEI) - artt. 55 e 56 del Reg. (UE) n. 1305/2013 – in materia di produttività e sostenibilità dell'agricoltura nonché la realizzazione di un Piano di innovazione finalizzato ad individuare una soluzione concreta per le aziende agricole mirata a risolvere un problema specifico o sfruttare una particolare opportunità.

I Gruppi Operativi sono intesi come partnership che coinvolge una molteplicità di attori (ricercatori e consulenti del settore agroalimentare, imprese del settore agricolo ed agroindustriale, associazioni di produttori agricoli) per la realizzazione del Piano di innovazione. In particolare, il presente Avviso pubblico interessa la Focus Area 2A “Migliorare le prestazioni economiche di tutte le aziende agricole e incoraggiare la ristrutturazione e l’ammodernamento delle aziende agricole, in particolare per aumentare la quota di mercato e l’orientamento al mercato nonché la diversificazione delle attività”.

L'Operazione vuole dare risposta ad una pluralità di fabbisogni correlati agli ambiti e alle discendenti traiettorie tecnologiche regionali per il Sistema Agroalimentare della Smart Specialization Strategy, come riportato nella tabella 16.1 “Ambiti di intervento specifici per l'innovazione” del PSR dell'Emilia-Romagna 2014-2020.

Altri temi possono essere proposti dai Gruppi Operativi, a condizione che essi soddisfino le priorità e i fabbisogni individuati nel PSR dell’Emilia-Romagna (in particolare, per la Focus Area 2A il fabbisogno F.16 Migliorare la qualità delle acque riducendo i carichi inquinanti di origine agricola e zootecnica) e gli obiettivi dei PEI, elencati ai sensi dell'art. 55 del Reg. (UE) n. 1305/2013, purché rientranti esclusivamente nel settore agricolo.

L’Avviso, inoltre, agisce in modo trasversale affiancando ai Piani dei Gruppi operativi le azioni per la formazione e consulenza, accompagnate da attività dimostrative e azioni d’informazione.

Chi può partecipare

Il beneficiario del sostegno è il Gruppo Operativo (GO) del PEI.

I GO devono rispettare quanto previsto dall’art. 56 del Regolamento (UE) n. 1305/2013 in merito alla loro composizione e adottano un proprio regolamento tale da garantire trasparenza nel funzionamento e nel processo decisionale ed evitare conflitti di interesse.

La forma giuridica che il GO adotta può essere riconducibile alle forme giuridico-societarie previste dal codice civile ovvero previste da leggi speciali (Reti - soggetto) ovvero a forme organizzative create per la realizzazione del Piano di Innovazione attraverso raggruppamenti temporanei (Reticontratto, Associazioni Temporanee di Impresa o di Scopo).

Le forme giuridico-societarie previste dal codice civile ovvero previste da leggi speciali (Reti-soggetto) devono essere già costituite al momento della presentazione della domanda di sostegno.

Il raggruppamento, pena l’esclusione, deve prevedere una durata minima di 5 anni dalla conclusione del Piano.

I partner del raggruppamento possono essere effettivi o associati. Per partner effettivi si intendono i soggetti responsabili – anche finanziariamente - di attività specifiche del Piano e, pertanto, beneficiari del contributo. Per partner associati si intendono i soggetti che sostengono le iniziative realizzate nell’ambito del Piano senza alcuna responsabilità di tipo finanziario e senza quindi la possibilità di accedere al sostegno.

I partner effettivi del raggruppamento devono possedere alla data di presentazione della domanda i seguenti requisiti di ammissibilità:

  • essere regolarmente iscritti all’Anagrafe regionale delle Aziende Agricole con posizione debitamente validata e fascicolo dematerializzato e conforme all’Allegato “A” alla determinazione n. 19019 del 28 novembre 2016, così come integrata con determinazione n. 3219 del 3 marzo 2017;
  • essere regolarmente iscritti nel Registro delle Imprese, ovvero nella sezione del Repertorio Economico Amministrativo della Camera di Commercio territorialmente competente, fatta eccezione per i soggetti per i quali non sussista l’obbligo di iscrizione in base alla legislazione vigente;
  • essere attivi, non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, concordato preventivo ed ogni altra procedura concorsuale prevista dalla normativa in vigore, né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti;
  • essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali, assistenziali e assicurativi ai sensi dell’art. 1, comma 553 della L. 266/05. Il presente requisito è verificato in sede di istruttoria della domanda di sostegno e nelle successive fasi di liquidazione. Qualora in esito alla predetta fase istruttoria
  • preliminare alla concessione del contributo - emerga una situazione di “non regolarità”, sarà notificato l’avvio di procedimento sfavorevole ai sensi dell’art. 10 bis della L. 241/90. Eventuali successive controdeduzioni potranno essere positivamente accolte esclusivamente nel caso evidenzino una errata segnalazione di INPS (es. conseguente ai tempi tecnici di registrazione del pagamento già effettuato). Dove, al contrario, venga evidenziato il conseguimento della regolarità successivo all’accertamento istruttorio, il soggetto sarà comunque considerato “non regolare”.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria del bando è pari ad euro 2.264.770 comprensivi di quota comunitaria, nazionale e regionale.

L'intensità dell'aiuto è pari al 70% della spesa ammissibile.

I Piani che fruiscono del sostegno del bando devono avere una dimensione di spesa ammissibile compresa tra euro 50.000 ed euro 250.000.

Ambiti di intervento e azioni finanziabili

Gli obiettivi dei Piani di innovazione dei Gruppi Operativi devono ricadere nelle priorità tematiche individuate per la Focus area 2A di seguito riportate:

  • ottimizzazione dei sistemi di organizzazione, gestione e verifica tecnologica per l'uso razionale dell'acqua in agricoltura in riferimento agli assetti aziendali;
  • sostenibilità e giustificabilità sociale degli allevamenti: benessere animale e riduzione odori;
  • sviluppo di nuove varietà e tipologie di prodotto, verifica dell'adattabilità varietale, schemi di miglioramento genetico per produzioni di qualità, valorizzazione dell'agrobiodiversità;
  • miglioramento quali-quantitativo nella produzione di foraggi e di alimenti per gli animali;
  • ottimizzazione alimentazione animale e gestione dell'allevamento;
  • azioni di adattamento ai cambiamenti climatici, razionalizzazione input energetici (lavorazioni, nutrienti, ecc.) messa a punto e verifica genotipi innovativi per l'agricoltura sostenibile;
  • modellistica, sensoristica, sistemi di avvertimento e supporti decisionali (DSS);
  • applicazione dei dati tele-rilevati all'agricoltura di precisione;
  • caratterizzazione oggettiva dei prodotti agricoli;
  • sviluppo di prodotti dietetici e salutistici;
  • sviluppo di nuovi prodotti trasformati (IV e V gamma);
  • meccanizzazione integrale e robotica per l'agricoltura;
  • pratiche contro l'antibiotico: resistenza;
  • pratiche agricole pre e post raccolta per la sicurezza (safety) delle produzioni agricole;
  • nuovi materiali e tipologie di imballaggio;
  • nuovi prodotti e tecnologie per la produzione di alimenti zootecnici;
  • tracciabilità e documentazione, certificazione ambientale;
  • diversificazione e ricollocazione produttiva;
  • monitoraggio e benchmarking aziendali sia tecnico che economico;
  • analisi di mercato e nuove modalità di commercializzazione dei prodotti agricoli;
  • applicazione di principi e strumenti di intelligenza artificiale ai dati che caratterizzano la produzione agricola.

Le proposte di formazione e consulenza si devono riferire alle medesime tematiche sopra riportate.

Il Piano deve riguardare esclusivamente attività che precedono l’utilizzo diffuso dei prodotti, processi, servizi, pratiche e tecnologie sviluppati nel Piano quali:

  • lo sviluppo ed il collaudo di processi, prodotti, servizi, pratiche e tecnologie;
  • gli investimenti materiali e/o immateriali relativi alla cooperazione, sostenuti prima dell’utilizzo diffuso dei prodotti, processi, servizi, pratiche e tecnologie realizzati;
  • la sperimentazione e l'adattamento di nuove tecnologie, di nuovi processi e servizi in relazione ai contesti geografici e/o ambientali della regione (progetti pilota).

Ambiti di intervento e azioni finanziabili

Gli obiettivi dei Piani di innovazione dei Gruppi Operativi devono ricadere nelle priorità tematiche individuate per la Focus area 2A di seguito riportate:

  • ottimizzazione dei sistemi di organizzazione, gestione e verifica tecnologica per l'uso razionale dell'acqua in agricoltura in riferimento agli assetti aziendali;
  • sostenibilità e giustificabilità sociale degli allevamenti: benessere animale e riduzione odori;
  • sviluppo di nuove varietà e tipologie di prodotto, verifica dell'adattabilità varietale, schemi di miglioramento genetico per produzioni di qualità, valorizzazione dell'agrobiodiversità;
  • miglioramento quali-quantitativo nella produzione di foraggi e di alimenti per gli animali;
  • ottimizzazione alimentazione animale e gestione dell'allevamento;
  • azioni di adattamento ai cambiamenti climatici, razionalizzazione input energetici (lavorazioni, nutrienti, ecc.) messa a punto e verifica genotipi innovativi per l'agricoltura sostenibile;
  • modellistica, sensoristica, sistemi di avvertimento e supporti decisionali (DSS);
  • applicazione dei dati tele-rilevati all'agricoltura di precisione;
  • caratterizzazione oggettiva dei prodotti agricoli;
  • sviluppo di prodotti dietetici e salutistici;
  • sviluppo di nuovi prodotti trasformati (IV e V gamma);
  • meccanizzazione integrale e robotica per l'agricoltura;
  • pratiche contro l'antibiotico: resistenza;
  • pratiche agricole pre e post raccolta per la sicurezza (safety) delle produzioni agricole;
  • nuovi materiali e tipologie di imballaggio;
  • nuovi prodotti e tecnologie per la produzione di alimenti zootecnici;
  • tracciabilità e documentazione, certificazione ambientale;
  • diversificazione e ricollocazione produttiva;
  • monitoraggio e benchmarking aziendali sia tecnico che economico;
  • analisi di mercato e nuove modalità di commercializzazione dei prodotti agricoli;
  • applicazione di principi e strumenti di intelligenza artificiale ai dati che caratterizzano la produzione agricola.

Le proposte di formazione e consulenza si devono riferire alle medesime tematiche sopra riportate.

Il Piano deve riguardare esclusivamente attività che precedono l’utilizzo diffuso dei prodotti, processi, servizi, pratiche e tecnologie sviluppati nel Piano quali:

  • lo sviluppo ed il collaudo di processi, prodotti, servizi, pratiche e tecnologie;
  • gli investimenti materiali e/o immateriali relativi alla cooperazione, sostenuti prima dell’utilizzo diffuso dei prodotti, processi, servizi, pratiche e tecnologie realizzati;
  • la sperimentazione e l'adattamento di nuove tecnologie, di nuovi processi e servizi in relazione ai contesti geografici e/o ambientali della regione (progetti pilota).

Spese ammissibili

Sono ammissibili a sostegno le seguenti tipologie di spesa:

  • costi diretti di esercizio della cooperazione:
    - funzionamento e gestione del GO;
    - personale dedicato alle attività di coordinamento e gestione delle azioni e del Piano;
    - spese relative all'animazione, a riunioni ed incontri, affitto locali, inviti.

Tali costi non devono superare il 15% dei costi totali del Piano, al netto dei medesimi costi di esercizio e delle spese generali.

  • costi relativi a studi necessari alla realizzazione del Piano (di mercato, di fattibilità, piani aziendali, ecc.): costi relativi all'analisi organizzativa delle strutture coinvolte, finalizzata ad ottimizzare flussi di beni, informazioni ed a pianificare l'attività organizzativa e logistica;
  • costi diretti delle specifiche azioni legate alla realizzazione del Piano:
    - costi inerenti la costruzione e la verifica di prototipi;
    - investimenti funzionali alla realizzazione del Piano;
    - test, analisi di laboratorio e analisi qualitative e gustative (panel test), compresi costi di materiale a perdere;
    - prove in campo;
    - acquisto brevetti e licenze;
    - acquisto di software, solo se strettamente indispensabile alla realizzazione del Piano e servizi informatici;
    - costi di progettazione per nuovi prodotti e/o processi e/o servizi;
    - costi di divulgazione dei risultati e implementazione della rete PEI: costi relativi a tutte le azioni divulgative rivolte ad un target indeterminabile a priori, quali: organizzazione convegni e seminari, articoli giornalistici e televisivi, pagine web, workshop aperti, visite guidate, materiale informativo, ecc.;
  • costi per attività di formazione e consulenza cosi come definiti in attuazione delle disposizioni applicative dei tipi di operazione 1.1.01, 1.3.01 e 2.1.01 ed in particolare dall’Avviso pubblico di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 1201/2018 e s.m.i.: dovrà essere inserita a SIAG una voce di spesa specifica per ciascuna delle seguenti classi di sostegno: 90% (Formazione controllata e/o scambi), 80% (Formazione), 70% (Visite), 60% (Consulenza e/o Coaching);
  • spese generali.

Spese ammissibili

Sono ammissibili a sostegno le seguenti tipologie di spesa:

  • costi diretti di esercizio della cooperazione:
    - funzionamento e gestione del GO;
    - personale dedicato alle attività di coordinamento e gestione delle azioni e del Piano;
    - spese relative all'animazione, a riunioni ed incontri, affitto locali, inviti.

Tali costi non devono superare il 15% dei costi totali del Piano, al netto dei medesimi costi di esercizio e delle spese generali.

  • costi relativi a studi necessari alla realizzazione del Piano (di mercato, di fattibilità, piani aziendali, ecc.): costi relativi all'analisi organizzativa delle strutture coinvolte, finalizzata ad ottimizzare flussi di beni, informazioni ed a pianificare l'attività organizzativa e logistica;
  • costi diretti delle specifiche azioni legate alla realizzazione del Piano:
    - costi inerenti la costruzione e la verifica di prototipi;
    - investimenti funzionali alla realizzazione del Piano;
    - test, analisi di laboratorio e analisi qualitative e gustative (panel test), compresi costi di materiale a perdere;
    - prove in campo;
    - acquisto brevetti e licenze;
    - acquisto di software, solo se strettamente indispensabile alla realizzazione del Piano e servizi informatici;
    - costi di progettazione per nuovi prodotti e/o processi e/o servizi;
    - costi di divulgazione dei risultati e implementazione della rete PEI: costi relativi a tutte le azioni divulgative rivolte ad un target indeterminabile a priori, quali: organizzazione convegni e seminari, articoli giornalistici e televisivi, pagine web, workshop aperti, visite guidate, materiale informativo, ecc.;
  • costi per attività di formazione e consulenza cosi come definiti in attuazione delle disposizioni applicative dei tipi di operazione 1.1.01, 1.3.01 e 2.1.01 ed in particolare dall’Avviso pubblico di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 1201/2018 e s.m.i.: dovrà essere inserita a SIAG una voce di spesa specifica per ciascuna delle seguenti classi di sostegno: 90% (Formazione controllata e/o scambi), 80% (Formazione), 70% (Visite), 60% (Consulenza e/o Coaching);
  • spese generali.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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