Scadenza: 31 luglio 2020
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Fondazione Cariplo, Fondazione Compagnia di San Paolo

Bando scaduto

Finalità

Il Progetto Innovazione per lo sviluppo, intende sostenere processi di collaborazione tra il mondo della cooperazione allo sviluppo ed il mondo dell’innovazione (start up, fablab, imprese ad impatto, università e centri di ricerca, designer e creativi), volti a disegnare, riutilizzare, scalare soluzioni che, nella centralità di approcci basati sui dati e/o tecnologie abilitanti, sappiano rispondere in maniera puntuale alle sfide dello sviluppo sostenibile.

L’obiettivo si declina infatti attraverso sotto-temi e target di particolare rilevanza e priorità, tra cui:

  • La promozione e la diffusione di tecnologie appropriate ed ecocompatibili; il rafforzamento di partenariati multistakeholders che sappiano mobilitare e condividere saperi, esperienze, tecnologie e risorse finanziarie
  • Il supporto ed il rafforzamento delle competenze in tema di dati a servizio delle politiche e pratiche di sviluppo sostenibile.

In Africa sub-sahariana la rivoluzione digitale ha trovato terreno fertile ed in alcuni contesti si è assistito ad una vera e propria accelerazione dello sviluppo, avvenuta saltando tecnologie meno efficienti, più costose ed inquinanti. Un esempio fondamentale è dato dalla tecnologia data driven della telefonia mobile e dei sistemi di moneta elettronica (e-mobile systems): una popolazione giovane, unita a costi insostenibili di infrastrutturazione telefonica classica e di logistica insostenibili, hanno portato direttamente a soluzioni di trasferimento di denaro via telefonia mobile, che hanno trasformato milioni di persone “alla base della piramide” della povertà (si tratta dei 2,7 miliardi di persone che vivono con meno di $ 2,50 al giorno) in consumatori, clienti e beneficiari di una innovazione accessibile. Inoltre, in Africa sub sahariana, sta emergendo una rete di start-up ad alto impatto sociale (i modelli di business nascono già molto orientati ai bisogni del territorio e creazione di valore sociale, economico), di fablab, di incubatori ed acceleratori, di università, con potenziale trasformativo.
In tale macrocontesto, esposto a shock, spesso ciclici (dovuti al cambiamento climatico, a crisi sanitarie, socio-economiche e strutturali), l'innovazione, che guarda alla centralità dell’utilizzatore finale ed ai bisogni essenziali, in uno spazio di contaminazione positiva tra saperi, può rappresentare una leva importante di resilienza e sguardo al futuro.
Le risorse e le potenzialità presenti diventano ancora più importanti in questa fase di crisi sanitaria globale da pandemia Covid-19, i cui effetti negativi sulla popolazione, la tenuta dei sistemi sanitari e le ricadute economiche, si prefigurano ingenti.

Finalità del presente bando (che rientra nell’asse Open Innovation) è contribuire a sbloccare il potenziale di innovazione inclusiva nei Paesi africani in cui gli attori del Sistema Italia sono presenti, a partire dalle Organizzazioni della Società Civile (OSC), e laddove si evidenzia una propensione all’innovazione.
Con il termine innovazione inclusiva si fa riferimento alle comunità più povere e vulnerabili, per e con le quali si costruiscono soluzioni in cui le tecnologie ed i dati agiscono da leve per una sostenibilità di medio-lungo periodo.
L’approccio ritenuto particolarmente interessante è un approccio di “reverse innovation” che possa partire dall’innovazione dal basso, nella valorizzazione dei saperi e dei meccanismi di resilienza, nel ripensamento dei modelli organizzativi e strumenti di ideazione, progettazione, implementazione, monitoraggio e valutazione degli interventi.

Obiettivo del presente bando è far emergere e sostenere soluzioni che si basino su:

1. Tecnologie mature adattabili e replicabili nel contesto africano in termini di sostenibilità, ownership locale e durabilità nel medio-lungo periodo e/o modelli/prodotti/servizi frutto di innovazione frugale, low-tech e low-cost, progettati nell’ambito di relazioni virtuose ed anche non convenzionali con il mondo dell’innovazione locale, dalle start up alle università, dai fablab ai designer e creativi

2. Modelli, prodotti, servizi data driven (applicazioni, piattaforme e soluzioni ICT, mobile e cash transfer, blockchain, intelligenza artificiale, Internet of Things (IoT), machine learning, soluzioni open source ed altri).

Attenzione! Sono incluse nel novero delle soluzioni prodotti e servizi essenziali nel contenimento del contagio e degli impatti negativi da Covid-1.

Interventi ammissibili

I progetti ammissibili alla presente call dovranno essere molto focalizzati sullo sviluppo e consolidamento dei modelli, prodotti, servizi, valorizzando la collaborazione tra profili e competenze diverse, in team internazionali ed interdisciplinari.

Ambiti di applicabilità delle soluzioni: educazione e formazione, salute, WASH (Water, Sanitation and Hygiene), sviluppo economico, sviluppo rurale - sicurezza alimentare - agricoltura sostenibile, economia circolare, disabilità ed inclusione, ambiente e cambiamenti climatici, energia.

I progetti dovranno favorire:

  • Il processo di consolidamento dell’innovazione stessa, inserendosi dunque a partire da una fase di validazione di un prodotto o servizio esistente, in un'ottica poi di replicabilità e scalabilità esponenziale
  • La diffusione di soluzioni, prodotti e servizi anche all’interno della comunità di riferimento del progetto stesso e in generale tra gli attori del Sistema della cooperazione italiana allo sviluppo. Dovranno dunque presentare caratteristiche compatibili con modalità di condivisione in open source.

Chi può partecipare

Le richieste di contributo potranno essere presentate esclusivamente da enti privati senza scopo di lucro, singolarmente o in partenariato.

I partner (tra cui si includono anche associazioni delle diaspore e delle nuove generazioni, dipartimenti universitari, imprese sociali), per competenze e natura, dovranno apportare un contributo qualificante nella realizzazione degli obiettivi prefissati dal programma di lavoro.

Sono altresì considerate cruciali:

  • Collaborazioni con partner locali, espressione della società civile o del mondo universitario e dell’innovazione (con un particolare focus all’attivazione dei giovani), in possesso di comprovate e specifiche capacità relative all’oggetto della call, anche in un’ottica di sostenibilità dei processi, co-ownership ed adozione (ed eventuale manutenzione) delle soluzioni, nel lungo periodo
  • Collaborazioni con start up, settore privato orientato all’innovazione responsabile, singoli professionisti, da inquadrare in accordi specifici nell’ambito di prestazioni professionali di terzi.

Ogni ente può presentare un solo progetto in veste di capofila ed un solo progetto come partner

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 50.000 Euro, suddiviso tra le due seguenti macrocategorie:

  • 250.000 Euro per le soluzioni basate su tecnologie mature adattabili e replicabili e/o modelli, prodotti, servizi frutto di innovazione frugale
  • 250.000 euro per i modelli, prodotti, servizi data driven

La richiesta di contributo dovrà essere:

  • compresa tra 15.000 e 45.000 Euro
  • non superiore al 90% dei costi totali del progetto (Il restante 10% potrà essere coperto da costi di personale di sede in supporto alla realizzazione del progetto)

Spese ammissibili

Sono ammissibili le seguenti macrovoci di spesa (eleggibili dalla data di invio del progetto sulla piattaforma online):

  • Costi di personale (strutturato, non strutturato), impiegato nelle attività di progetto, per coordinamento e attività tecniche di sviluppo delle soluzioni
  • Servizi di consulenza ed altri servizi utilizzati per le attività di programma (prestazioni di terzi), offerte da esperti di tecnologia e dati
  • Costi di strumentazioni ed attrezzature, finalizzati alla realizzazione del progetto, nell’ambito di piani di utilizzo e manutenzione nel medio-lungo periodo, oltre la durata del progetto (beni durevoli)
  • Costi relativi ad attività di sensibilizzazione e coinvolgimento attivo di comunità e beneficiari finali
  • Spese gestionali, purché proporzionate e funzionali alle caratteristiche del progetto (a titolo di esempio, costi di logistica, spese legali, materiali e prodotti di consumo, affitti di spazi ed utenze).

Spese ammissibili

Sono ammissibili le seguenti macrovoci di spesa (eleggibili dalla data di invio del progetto sulla piattaforma online):

  • Costi di personale (strutturato, non strutturato), impiegato nelle attività di progetto, per coordinamento e attività tecniche di sviluppo delle soluzioni
  • Servizi di consulenza ed altri servizi utilizzati per le attività di programma (prestazioni di terzi), offerte da esperti di tecnologia e dati
  • Costi di strumentazioni ed attrezzature, finalizzati alla realizzazione del progetto, nell’ambito di piani di utilizzo e manutenzione nel medio-lungo periodo, oltre la durata del progetto (beni durevoli)
  • Costi relativi ad attività di sensibilizzazione e coinvolgimento attivo di comunità e beneficiari finali
  • Spese gestionali, purché proporzionate e funzionali alle caratteristiche del progetto (a titolo di esempio, costi di logistica, spese legali, materiali e prodotti di consumo, affitti di spazi ed utenze).

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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