Trento: Sostegno a investimenti nelle aziende agricole

Scadenza: 31 gennaio 2019
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Programma/Ente di finanziamento

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 - Misura 4 - Operazione 4.1.1

Bando scaduto

Finalità

Il presente bando prevede la concessione di contributi alle singole aziende, ai consorzi, società e reti di imprese agricole per la realizzazione di intervent finalizzati a migliorare le prestazioni economiche e incoraggiare la ristrutturazione e l'ammodernamento aziendali, in particolare per aumentare la quota di mercato e l'orientamento al mercato nonchè la diversificazione dell'attività.

Interventi ammissibili

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Sono ammissibili gli investimenti realizzati in provincia di Trento strumentali alle aziende agricole operanti nella medesima.

Settore zootecnico

Sono previsti investimenti per tutti gli allevamenti zootecnici escluso allevamenti di fauna venatoria o selvatica, allevamenti ornitologici da arredo e/o compagnia.

Gli investimenti riguardano:

  • costruzione di nuove strutture per l’allevamento comprese le strutture di servizio e i relativi impianti e attrezzature fisse. E’ ammessa al finanziamento la realizzazione di concimaie e vasche per la raccolta delle deiezioni solo se coperte. E’ ammissibile
    la realizzazione di strutture a servizio dell’attività agricola (ad esempio silos e fienili), esclusi i depositi di macchine ed attrezzature;
  • miglioramento di strutture per l’allevamento comprese le strutture di servizio e i relativi impianti e attrezzature fisse, comprese le malghe;
  • acquisto di strutture per l’allevamento, per la manipolazione, trasformazione, conservazione, e commercializzazione dei prodotti agricoli aziendali, nel limite del 15% della spesa totale ammissibile dell’intervento. L’acquisto deve comportare risparmio del suolo agricolo con riflessi positivi a livello ambientale e collegato ad una trasformazione sostanziale finalizzata a migliorare la struttura.
  • costruzione e miglioramento di strutture per la manipolazione, trasformazione, conservazione, commercializzazione dei prodotti agricoli aziendali ed i relativi impianti e attrezzature fisse con le seguenti limitazioni:
    - possono beneficiare le aziende che operano in tutti gli ambiti della filiera di produzione, di trasformazione e di commercializzazione;
    - la spesa ammessa a finanziamento deve essere inferiore/uguale a 300.000 €;
    - non sono ammissibili le spese per la realizzazione di nuove strutture per la conservazione e trasformazione di latte vaccino ricadenti nelle zone servite da impianti di carattere consorziale o dove sia accertata la sussistenza di iniziative a carattere associativo di concreta realizzazione. Si deroga per le aziende biologiche, o per quelle agrituristiche, o per quelle aziende ove la struttura cooperativa più vicina dichiara la non disponibilità ad acquisire il prodotto. Nel caso di aziende iscritte nell’elenco degli idonei allo svolgimento dell’attività agrituristica ma che non svolgono ancora attività agrituristica, si subordinerà la liquidazione finale, all’accertamento dello svolgimento di detta attività.

Specifiche limitazioni sono previste per i settori di: allevamento equino, elicicoltura, apicoltura, avicoltura e suinicoltura.

Settore vegetale

Sono previsti investimenti per tutte le colture agrarie escluso il bamboo.

Sono ammissibili le iniziative relative a:

a) strutture di copertura.

Sono ammesse le spese di fornitura e posa per:

- serre e tunnel permanenti che necessitano del titolo urbanistico e i relativi impianti (escluso quello irriguo);
- tunnel temporanei, che non necessitano del titolo urbanistico, completi di struttura di sostegno e copertura (antinsetto, antigrandine, antipioggia) con relativi accessori;
-rete antinsetto completa di accessori e struttura di sostegno;
-rete monofilare antigrandine-antinsetto completa di accessori e struttura di sostegno;
-copertura antipioggia con accessori e struttura di sostegno su colture arboree;
-copertura antigrandine con accessori e struttura di sostegno su colture arboree.

b) strutture a servizio della produzione:

E’ ammissibile la realizzazione ed il miglioramento di strutture a servizio dell’attività agricola (ad esempio magazzini scorte), esclusi i depositi di macchine ed attrezzature.

c) costruzione e miglioramento di strutture per la manipolazione, trasformazione, conservazione, commercializzazione dei prodotti agricoli aziendali compreso attrezzature fisse e impianti con le seguenti limitazioni:

- possono beneficiare le imprese, i consorzi e le reti di imprese che operano in tutti gli ambiti della filiera di produzione, di trasformazione e di commercializzazione;
- la spesa ammessa a finanziamento deve essere inferiore/uguale a 300.000 euro;
- non possono beneficiare imprese, consorzi o reti di imprese socie di realtà cooperative o consortili, con deroga per aziende socie di impianti di carattere consortile o cooperative a cui la cooperativa/consorzio ha accordato il permesso di lavorare in parte o in toto la propria produzione;
- nel settore vitienologico sono ammissibili iniziative presentate da aziende viti-enologiche che siano proposte da aziende viticole che dispongono di una superficie aziendale a vite di almeno 2 ettari. E’ in ogni caso esclusa la fornitura e posa di macchine e attrezzature in quanto ammesse a finanziamento nell’ambito dell’OCM Vino;
- nel settore frutticolo sono ammissibili solo iniziative presentate da aziende frutticole che dispongono di una superficie aziendale a frutteto di almeno 3 ettari o a piccoli frutti di almeno 1 ettaro.

d) acquisto di strutture per la produzione e per la manipolazione, trasformazione, conservazione, commercializzazione dei prodotti agricoli aziendali, che comporti un risparmio del suolo agricolo con riflessi positivi a livello ambientale e collegato ad una
trasformazione sostanziale finalizzata a migliorare la struttura. La spesa ammessa per acquisti di edifici da adibire a strutture agricole non può superare il totale delle altre spese ammesse dell’intervento per il miglioramento della struttura.

Sono ammissibili gli investimenti delle aziende vivaistiche operanti nel territorio provinciale (vivai viticoli e frutticoli aventi sede e centro di lavorazione in provincia di Trento e con terreni ubicati in toto o in parte fuori provincia), relativamente alle spese per la costruzione o ristrutturazione delle strutture necessarie per le fasi di lavorazione e per la conservazione delle piantine nei mesi invernali e di locali o ambienti funzionali all’attività produttiva e relativi impianti e attrezzature fisse.

E’ ammissibile la spesa per l’acquisto di materiale vegetale, escluse le colture fuori suolo, per rinnovi varietali intesi come cambio di varietà nell’ambito della stessa specie di impianti frutticoli esistenti con le precisazioni e limitazioni dettagliate nel bando.

Settore zootecnico e settore vegetale

Sono ammissibili sia nel settore zootecnico sia in quello vegetale le seguenti iniziative:

  • depositi agricoli da adibire a ricovero di macchine e attrezzature
  • sistemazione di fondi agricoli: sistemazione di terreni finalizzata alla coltivazione delle superfici e al miglioramento delle condizioni di sicurezza dell’attività agricola. Sono ammissibili spese relative a:

- livellamento, spietramento e riconversione colturale in cui l’eventuale apporto di terreno dall’esterno sia costituito da terra vegetale
- costruzione e rifacimenti di murature di sostegno e scogliere, terre armate.
- viabilità poderale;

  • viabilità aziendale, elettrificazione poderale e rete fognaria:
    - realizzazione di viabilità aziendale;
    - sistemazioni esterne di pertinenza delle strutture aziendali e interventi per la regimazione delle acque meteoriche;
    - elettrificazione poderale e rete fognaria;
  • approvvigionamento di fonti rinnovabili per le esigenze aziendali
    - caldaie a biomassa legnosa da comparti forestale, agricolo, industria di prima lavorazione del legno, con potenza termica nominale inferiore o uguale a 1.000 kwt,
    - impianti solari termici, integrati parzialmente o totalmente nella copertura.
    - impianti fotovoltaici a isola, integrati parzialmente o totalmente nella copertura.
    - impianti fotovoltaici in rete, integrati parzialmente o totalmente nella copertura posta sopra le strutture aziendali;
    - pompe di calore con pozzo geotermico, con almeno 2 kw di potenza assorbita.

Sono ammissibili le spese generali collegate ai costi eleggibili nel limite massimo del 12% delle altre spese ammissibili, con i seguenti sottolimiti:

- spese tecniche (inclusi contributi previdenziali) massimo 8% per spese ammissibili sulle opere fino a 250.000 Euro e massimo 5% per la quota parte di spesa ammissibile sulle opere eccedente tale importo;
- in caso di presentazione del Progetto Sicurezza le spese tecniche sulle opere possono essere aumentate di 2 punti percentuali;
- sono altresì ammissibili ulteriori spese per perizie geologiche, perizie per inquinamento acustico, per spese connesse alla V.I.A. (valutazione impatto ambientale) e connesse alla Valutazione di Incidenza.

Sono ammissibili le iniziative avviate e le spese sostenute successivamente alla presentazione della relativa domanda di agevolazione. Sono comunque considerate ammissibili le sole spese di progettazione sostenute dal beneficiario nei 12 mesi prima della presentazione della domanda e connesse alla progettazione degli elaborati progettuali allegati alla domanda di sostegno.

Chi può partecipare

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Sono beneficiari dell’aiuto:

  • le imprese con partita Iva agricola iscritte alla Camera di Commercio, Industria, Agricoltura ed Artigianato fin dalla data di presentazione della domanda;
  • i consorzi e le società tra imprese agricole e le reti di imprese agricole, iscritti alla CCIAA. Il numero delle imprese associate deve essere compreso tra due e dieci.

I soggetti di cui sopra possono essere ammessi anche per investimenti relativi alla trasformazione, conservazione e commercializzazione dei propri prodotti agricoli, inclusi, per i consorzi, le società e le reti tra imprese, quelli delle imprese aderenti.

Il richiedente deve possedere alla data di presentazione della domanda il fascicolo aziendale in provincia di Trento, al fine della verifica delle caratteristiche aziendali utili per l’ammissibilità dell’azienda.

Entità del contributo

Le risorse assegnate in termini di spesa pubblica per ciascuna graduatoria sono le seguenti:
  • domande dal giorno 15 ottobre 2018 e fino al 31 gennaio 2019: euro 4.500.000, di cui euro 500.000 di risorse cofinanziate e 4.000.000 di risorse aggiuntive, ai quali si aggiungeranno eventuali risorse dei periodi precedenti resesi libere a seguito di dinieghi, rinunce, economie e revoche;
  • domande dal giorno 1 ottobre 2019 e fino al 30 novembre 2019: euro 5.000.000 di risorse cofinanziate, ai quali si aggiungeranno eventuali risorse dei periodi precedenti resesi libere a seguito di dinieghi, rinunce, economie e revoche.
La spesa minima ammissibile è di 15.000 euro a domanda, quella massima ammissibile è di 750.000 euro per l’intero periodo di programmazione, ridotto ad euro 500.000 per iniziative non comprendenti strutture. Le agevolazioni sono concesse in forma di contributo in conto capitale nelle seguenti misure percentuali sulla spesa ammessa, differenziate per tipologia di investimento: - costruzione, acquisizione o miglioramento di beni immobili, inclusi impianti fissi: Misura massima 40% - acquisto a nuovo di macchinari ed attrezzature: Misura massima 30%

Link e Documenti

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Solo per abbonatiClicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Le domande di aiuto, corredate della documentazione prevista, devono essere presentate alla Struttura provinciale competente in materia di agricoltura nei seguenti termini: dal giorno 15 ottobre 2018 e fino al 31 gennaio 2019 dal giorno 1 ottobre 2019 e fino al 30 novembre 2019
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