Urban Innovative Action (UIA): quinto invito a presentare proposte per rispondere alle sfide urbane con azioni innovative

Scadenza: 12 dicembre 2019
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Programma/Ente di finanziamento

Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR): Urban Innovation Act (UIA)

Bando scaduto

Finalità

Al giorno d'oggi, le aree urbane affrontano sfide interne, esterne ed interconnesse in relazione a fattori quali i cambiamenti demografici, le migrazioni, l'occupazione, l'inquinamento dell'aria e delle acque, lo sviluppo economico, ecc. Allo stesso tempo le aree urbane sono anche incubatori di idee e soluzioni innovative, motori dell'economia locale e globale e concretamente gli ambienti dove si crea ricchezza e lavoro. Sono realtà dinamiche dove i cambiamenti su larga scala possono avvenire rapidamente. Negli ultimi decenni, si è capito che per affrontare con successo le nuove e interconnesse sfide urbane, le autorità devono dare e porre in essere risposte integrate combinando misure che promuovono l'educazione, lo sviluppo economico, l'inclusione sociale e la protezione ambientale.

L'obiettivo principale dell'iniziativa UIA è dunque quello di offrire alle autorità urbane europee spazi e risorse per testare idee nuove e audaci, per affrontare sfide interconnesse e verificare come tali idee rispondono alla complessità delle realtà sociali. I progetti da sostenere dovranno essere innovativi, di buona qualità, concepiti e realizzati con il coinvolgimento dei soggetti interessati, orientati ai risultati e trasferibili.

Le autorità urbane dovranno cogliere l’opportunità offerta dall’iniziativa UIA per andare al di là dei “progetti normali” (che possono essere finanziati attraverso fonti “tradizionali”, inclusi i programmi FESR convenzionali), scommettendo sulla trasformazione di idee ambiziose e creative in prototipi che possano essere testati in ambienti urbani reali. In altre parole, l’iniziativa UIA può sostenere progetti pilota troppo rischiosi per essere cofinanziati attraverso fonti tradizionali, per via del loro carattere altamente innovativo e sperimentale.

Interventi ammissibili

I progetti UIA saranno selezionati attraverso bandi annuali pubblicati dal 2015 al 2020 su uno più temi proposti dalla Commissione. La realizzazione del progetto dovrà avere una durata massima di 3 anni.

Le proposte progettuali presentate nell'ambito del presente bando devono affrontare i seguenti temi:

  • Qualità dell’aria
  • Economia circolare
  • Cultura e patrimonio culturale
  • Cambiamento demografico

Le autorità urbane che si candidano nell’ambito di un Bando UIA possono selezionare solamente uno dei temi proposti. Tuttavia, al fine di sviluppare un approccio integrato che possa affrontare in modo efficace le sfide individuate, in fase di stesura è opportuno descrivere il legame e il rapporto con altri temi e aree di intervento.

Le proposte progettuali devono promuovere soluzioni creative, innovative e durevoli per affrontare le diverse sfide individuate. Dal momento che l'iniziativa UIA rappresenterà anche un laboratorio di nuove idee, sono incoraggiati esperimenti innovativi basati sull'esperienza in un'ampia serie di discipline. Per questo motivo, la Commissione Europea ha intenzionalmente evitato di essere eccessivamente prescrittiva nel descrivere le tipologie di progetti che possono essere presentati.

Voci di spesa e costi ammissibili

- Personale

- Ufficio e amministrazione

- Viaggio e alloggio

- Consulenza e servizi esterni

- Attrezzature

- Infrastrutture e interventi edilizi.

Chi può partecipare

Possono presentare domanda per l’ottenimento di un cofinanziamento per realizzare azioni innovative le seguenti autorità:

- Prima categoria: Qualsiasi autorità urbana Comuni/consigli comunali (grande città, città e periferia di un’unità amministrativa locale definita), in base al grado di urbanizzazione, come grande città, città o periferia con una popolazione di almeno 50.000 abitanti.

- Seconda categoria: Qualsiasi associazione o gruppo di autorità urbane di unità amministrative locali definite, in base al grado di urbanizzazione, come grande città, città o periferia con una popolazione di almeno 50.000 abitanti; ivi compresi associazioni o gruppi transfrontalieri, associazioni o gruppi di diverse regioni e/o Stati membri.

Ogni associazione di autorità urbane (associazioni nazionali/regionali di autorità urbane, patti territoriali, contratti di sviluppo ecc.) così come le autorità urbane individuali senza accordi di cooperazione formali ma che desiderano partecipare congiuntamente all’iniziativa UIA, non possono presentare domanda come autorità urbane singole.
Esse devono individuare un’Autorità urbana principale (AUP) tra i comuni/consigli comunali coinvolti ed elencare le altre come Autorità urbane associate (AUA).
Per essere ammissibili, tutte le autorità urbane coinvolte (principali e associate) devono essere riconosciute come unità amministrative locali ed essere classificate come grande città, città o periferia in base al grado di urbanizzazione.

Le autorità urbane dovrebbero creare partenariati locali solidi che uniscano partner tra loro complementari.

Entità del contributo

Il budget totale stanziato dal FESR per l'iniziativa UIA ammonta a 372.000.000 Euro.

Per il presente bando bando è stanziato un budget di 50.000.000 Euro.

L'iniziativa UIA aderisce al principio del "costo totale". I progetti ricevono un cofinanziamento FESR massimo dell’80% dei costi ammissibili. Ogni partner beneficiario del cofinanziamento FESR deve essere in grado di garantire un contributo pubblico o privato a copertura del restante budget (il 20% ameno), finanziato attraverso fondi propri o tramite altre fonti di finanziamento. Il contributo del partner può essere in denaro e/o in natura.

Il regime di pagamenti dell'iniziativa UIA si basa essenzialmente su un sistema di erogazione di acconti a cura del FESR ed è inoltre basato sul principio di rimborso delle spese effettivamente sostenute (importi forfettari inclusi):

- Un primo acconto, pari al 50% del cofinanziamento FESR verrà corrisposto entro 90 giorni dalla firma del Convenzione di attribuzione del contributo. Il primo acconto andrà anche a copertura dell’importo forfettario per i costi di preparazione (massimo 16.000 Euro di contributo FESR)

- Un secondo acconto, pari al 30% del cofinanziamento FESR verrà corrisposto in seguito alla presentazione e all'approvazione di una relazione intermedia sui progressi realizzati e alla verifica dei costi sostenuti. La spesa documentata dovrà rappresentare almeno il 70% del primo acconto (corrispondente al 35% del budget totale del progetto)

- Un terzo pagamento, corrispondente al 20% al massimo del cofinanziamento FESR (meno l’importo forfettario dedicato alla chiusura del progetto e al trasferimento delle conoscenze) verrà corrisposto in seguito all’approvazione della relazione finale sui progressi realizzati. Si noti che il terzo pagamento (saldo) non sarà più erogato sotto forma di acconto ma come rimborso delle spese effettivamente sostenute. Nel corso dell’ultima fase di realizzazione del progetto, i partner di progetto dovranno dunque anticipare i loro costi

- Il saldo finale verrà corrisposto in seguito all’approvazione della Relazione qualitativa finale (consegnata un anno al massimo dalla data di fine progetto).

Il pagamento FESR ammonta ad un massimo di 12.000 Euro a copertura della fase di chiusura del progetto e di trasferimento delle conoscenze.

Link e Documenti

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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